Gestioni ed elaborazioni
Gestione effetti attivi/passivi
Gestione assegnazione identificativo MAV
Aggiunto nel dettaglio dell'effetto nella scheda "Note e altri dati" un campo "Numero avviso MAV" per la sola visualizzazione del Numero identificativo del MAV assegnato e memorizzato in sede di "Stampa effetti su modulo" con la funzione di "Assegnazione nr. MAV".
Gestione incassi Aziende Francesi
Rilascio del programma per gestire l'accettazione LCR e BOR attive e la successiva presentazione
Viene rilasciato in questa versione il programma per la gestione degli incassi relative ad aziende localizzate in Francia.
Il programma si articola nelle seguenti funzioni:
- Stampa lettere e modelli accettazione LCR e BOR
- Gestione accettazione/non accettazione delle LCR e BOR stampate
- Gestione distinta di incasso LCR e BOR
- Modifica della distinta di incasso LCR e BOR.
Gestione pagamenti aziende francesi
Rilascio della programma per il pagamento utilizzato dalle Aziende con Localizzazione Francia
Il programma permette di procedere alla generazione dei bonifici secondo lo standard XML in uso presso gli istituti bancari operanti nel territorio francese.
Il programma nella sezione SEPA, permette di eseguire solo bonifici in valuta EURO ed aventi una banca di destinazione del bonifico (IBAN) che opera in area SEPA; mentre nella sezione ESTERO XML il programma permette di specificare la valuta degli effetti da recuperare e l'IBAN può essere sia dell'Area SEPA sia Non Area SEPA.
Entrambi i programma generano il file xm sulla base dello standard attualmente distribuiti dal Comité Français d'Organisation et de Normalisation Bancaire (CFONB).
Interrogazione e stampa effetti attivi/passivi
Aggiunta stato estero in griglia elaborazione e nel foglio di analisi Oneclick
Sono stati resi disponibili in griglia di risultato dell'elaborazione, i campi del cliente/fornitore: codice stato estero, descrizione stato estero, codice ISO stato estero.
Gli stessi campi sono stati inseriti nel foglio di analisi dati Oneclick.
Inoltre, le etichette "Codice nazione" e "Tipo nazione" nei Limiti di elaborazione sono state sostituite, rispettivamente, con "Codice stato estero" e "Tipo stato estero".
Effetti incasso buon fine
L’attuale flag “incasso buon fine”, presente tra i parametri di selezione dell’interrogazione e stampa effetti, è stato modificato in un combo con i seguenti valori:
- Nessuna considerazione: il programma non fa considerazioni sul flag buon fine della scadenza.
- Solo effetti incassati SBF: il programma seleziona le sole scadenze presentate ed andate a buon fine con esplicito utilizzo del programma per “incasso buon fine”;
- Solo effetti non incassati SBF: il programma seleziona le scadenze presentate ma per le quali non sia ancora noto l’esito.
Con la terza scelta (solo effetti non incassati buon fine), il programma, oltre a tutte le scadenze aperte e quelle chiuse per chiusura ma ancora a scadere, mostrerà le scadenze chiuse, presentate e scadute per le quali non sia ancora attestato il “buon fine”.
Gestione Macropartite
Raggruppamento effetti
Apertura del programma al recupero degli effetti in Regime Split Payment
Nel programma è stato implementato il recupero degli effetti generati in regime di Split Payment.
Per il recupero è stato introdotto un apposito indicatore di selezione nella scheda "Selezione effetti" identificato con l'etichetta "Elaborazione scadenze Split Payment"; inoltre, nel scheda "Ordinamenti avanzati" è stato introdotto tra gli elementi la voce "Regime IVA" che assolve alla funzione di ottenere, ponendo il valore "SI" il valore nella colonna "Gruppo", dei raggruppi esclusivi per tipo di regime degli effetti: Ordinario e/o Split Payment, quando il valore è "No" il programma permette di eseguire raggruppi misti tra effetti in regime ordinario ed effetti in regime Split Payment.
Gli effetti in regime Split Payment sono sempre considerati al netto del pagamento della parte IVA, che rimane sull'effetto originario.
Quando eseguito il raggruppamento per generazione di nuovi scadenze, quelle generate anche se originarie da effetti in regime "Split Payment" sono considerate in regime "Ordinario" poichè in esse manca la parte di pagamento IVA Split Payment rimasta associata all'effetto originario.
Eliminata la rottura implicita per sedi su effetto esistente
E' stata eliminata la rottura implicita per sede, nell'elaborazione di "Raggruppamento effetti su effetto esistente", per poter associare effetti di sedi differenti ad un effetto già esistente.
Stampa distinta di sconto fatture
Inserimento dei limiti di elaborazione per banca aziendale cliente ed effetto
Nei folder limiti di elaborazione sono stati introdotti due nuove voci:
- Banca aziendale cliente = permette di applicare agli effetti recuperati il filtro sulla banca aziendale specificata in anagrafica dei soggetti.
- Banca aziendale effetto = permette di recuperare i soli effetti che presentano sull'effetto stesso il medesimo codice banca aziendale indicato come limite di elaborazione.
Tracciato Unicredit
È stato modifico il tracciato Unicredit, in quanto la modalità di pagamento TRF è diventata obbligatoria.
Stampa effetti su modulo
Gestione assegnazione identificativo MAV
Il programma da questa versione si arricchisce della funzione di "Assegnazione nr. MAV", il cui scopo è quello di consentire esclusivamente per gli effetti di tipo MAV all'assegnazione del numero identificativo del MAV in funzione del range assegnato da ciascuna banca all'azienda stessa. Per eseguire tale operazione le single banche devono preventivamente aver autorizzato l'azienda alla stampa in proprio dei bollettini MAV da inoltrare ai cliente assegnando un range di numerazione.
L'implementazione ha interessato i seguenti programmi:
- Personalizzazione E/c - Portafoglio: gestione per ciascun codice banca del range di numerazione dal quale attingere per assegnare l'identificativo del nr. MAV, e visualizzazione del numero MAV utilizzato.
- Stampa effetti su modulo: assegnazione dell'identificativo in funzione dei nuovi campi messi a disposizione e di seguito illustrati.
- Dettaglio effetti: gestione e visualizzazione dell'identificativo MAV assegnato in fase di stampa.
- Distinte incassi e pagamenti: generazione della selezione e recupero degli effetti con identificativo associato e modifica del file di presentazione per comunicare alla banca il codice identificativo associato a ciascun effetto.
Nel programma di stampa, quando si opta per la stampa definitiva è reso gestibile il nuovo campo aggiunto in maschera identificato dall'etichetta "Assegnazione nr. MAV", tale campo presenterà le seguenti opzioni:
- NO: il programma procederà semplicemente alla stampa del effetto MAV senza procedere all'assegnazione di nessun identificativo MAV.
- SI, usa banca effetto poi quella indicata: con questa opzione il programma a ciascuno degli effetti recuperati e selezionati procederà all'assegnazione dell'Identificativo nr. MAV e facendo riferimento all'ID della banca aziendale memorizzata sull'effetto, accede alla personalizzazione Banche al fine di verificare il range di numerazione dal quale determinare l'identificativo, in mancanza di un ID di banca aziendale presente sull'effetto utilizzerà il progressivo di banca aziendale indicato nel campo a seguire presente in maschera, inoltre quest'ultimo progressivo banca aziendale utilizzato per determinazione ed assegnazione dell'identificativo MAV verrà memorizzato anche sull'effetto. Nel caso in cui la banca già presente sull'effetto non ha autorizzato alla stampa in proprio dei bollettini, il programma evidenzia il raggruppo in rosso e non ne permetterà la selezione, l'operatore però potrà accedere alla personalizzazione banca e procedere al completamento della sezione di configurazione dell' "Autorizzazione stampa in proprio bollettino MAV" . In mancanza dovrà procedere, solo per queste situazioni, con una seconda elaborazione scegliendo la modalità successiva.
- Si, usa SOLO banca indicata: con questa opzione il programma per tutti gli effetti recuperati e selezionati per la stampa assegnerà l'identificativo nr.MAV facendo riferimento al progressivo banca aziendale indicato nel campo successivo, tale progressivo verrà salvato sugli effetti eventualmente sostituito ad un progressivo già preesistente.
Quando l’opzione è diversa da "NO" automaticamente nel campo selezione “Tipi pagamento” è abilita esclusivamente la selezione sul tipo “MAV” e non è permessa la selezione di altre tipologie di pagamento.
Inoltre, sempre solo quando l'opzione è diversa da "NO" al campo "Progressivo banca" saranno visualizzate in lookup e selezionabili solo le banche che presentano nel programma "Personalizzazione e/c - portafoglio" la sezione "Autorizzazione stampa in proprio bollettino MAV" abilitata e popolata con le informazioni in essa richieste.
La selezione, che può essere eseguita sia nella modalità automatica che manuale, esporrà i dati organizzati in raggruppi facendo riferimento alla banca aziendale recuperata negli effetti stessi, quando l'elaborazione è eseguita con l'opzione "SI, usa banca effetto poi quella indicata"; per ogni banca il numero di effetti selezionabili per l'assegnazione del numero di avviso è sempre funzione delle numerazioni ancora disponibili nel range indicato.
Alla conferma il programma procederà ad attribuire il numero identificativo dell'avviso ad ogni singola scadenze, questa informazione memorizzata sulla tabella EF01_SCADENZE potrà essere utilizzato per la personalizzazione di stampa bollettini e, verrà, altresì, inviato sul file magnetico delle MAV generato con il programma "Distinte incassi e pagamenti". A corredo del programma è prevista una stampa di esempio su un modulo postale fincato.
Modificata la logica di attribuzione del numero Avviso MAV
La logia di attribuzione del numero di Avviso MAV è stata da questa versione modifica, l'attuale calcolo basato su un intero progressivo di 12 caratteri interamente determinato in base alle informazioni recuperate dalla banca selezionata per la stampa, viene modificato in questo modo: 9 crt rappresentano il vero progressivo, sempre determinato in base alla configurazione della Banca di stampa, mentre altre 3 crt rappresentano il CIN, i caratteri di controllo.
Per tale motivo anche i campi per la specifica del range dei progressivi assegnati dalla singola banca per la stampa dei MAV, da definire nel programma "Personalizzazione E/C - portafoglio", sezione "Banche", scheda "Dati CBI e SEPA", sono stati adeguati passando da 12 crt a 9 crt, durante l'aggiornamento nel caso in cui i campi presentano un valore superiore a 9 crt, vengo cancellati e l'operatore deve necessariamente procedere al reinserimento dei valori corretti.
Stampa solleciti di pagamento
Introduzione della specifica di scaglioni solleciti differenziati per Suddivisione Geografica e Suddivisione Commerciale
Nel programma è stata introdotta la possibilità di procedere alla definizione opzionale di due nuove tipologie scaglioni di solleciti, attraverso le due nuove voci di funzione aggiunte in console: "Scaglioni per Classificazione Geografiche" e "Scaglioni per Classificazioni Commerciali" l'operatore utilizzando gli elementi codificati nel database relativi alla suddivisione Geografica (Macroarea, area, zona) e alla suddivisione Commerciale (Macrocategorie, categorie, sottocategorie), elementi associati a ciascun cliente e fornitore, può procedere alla creazione di molteplici scaglioni di sollecito che permettono di differenziare e personalizzare la politica di gestione dei solleciti in base a specifiche caratteristiche dei clienti/fornitori.
Le due nuove tipologie sono da considerarsi aggiuntive e complementari all'attuale gestione dello scaglione di sollecito, che rinominiamo con questo rilascio in “Scaglione generale”: tale scaglione, a differenza dei due nuovi, resta obbligatorio per procedere con l'elaborazione e verrà utilizzato dal programma quando non è possibile assoggettare l'effetto a nessuno scaglione di sollecito derivante dalle nuove tipologie.
I due nuovi scaglioni sono tra loro alternativi, per tale motivo nella form "Parametri" è stato aggiunto un nuovo campo denominato "Priorità scaglioni" le cui opzioni sono:
- Nessuna
- Geografica/Commerciale
- Commerciale/Geografica
Tale parametro, che può essere settato in modo predefinito per le riproposte ad ogni successiva elaborazione utilizzando la funzione "Parametri dielaborazione" , permette di scegliere innanzitutto se utilizzare o meno le due nuove tipologie, e nel caso di utilizzo - seconda e terza opzione – di definire quale deve essere la priorità di valutazione ed applicazione.
Pertanto, ipotizzando che nella configurazione si siano definiti scaglioni di sollecito del tipo:
Scaglioni geografici:
Macroarea = ITALIA
Macroarea/Area = ITALIA/NORD EST
Scaglioni commerciali
Macrocategoria/Categoria = CLIENTI DIRETTI/PMI
e il parametro sopracitato presenta l'opzione: "Geografica/Commerciale", trovandosi effetti scaduti di un cliente che presenta la seguente classificazione geografica: ITALIA/CENTRO e commerciale: CLIENTE DIRETTO/PMI, eseguendo l'elaborazione il programma tenterà l'applicazione agli effetti dello scaglione ricavato dalla tabelle Macroarea = ITALIA, poiché lo scaglione Macroarea/Area = ITALIA/NORD EST non coincide con la sua classificazione e lo scaglione Macrocategoria/Categoria = CLIENTI DIRETTI/PMI viene valutato solo nel caso non sia possibile applicare nessuno scaglione della tipologia Geografica.
Selezionando la voce "Scaglioni per Classificazione Geografica" e "Scaglioni per Classificazione Commerciale", viene proposta una form, come da immagine a seguire, nella quale l'operatore deve innanzitutto specificare un progressivo - se non indicato viene assegnato automaticamente al salvataggio -, mentre al campo "Tipo gestione" deve fissare obbligatoriamente la profondità gerarchica di definizione degli elementi di identificazione dello scaglione di sollecito, i valori di tale campo sono rispettivamente:
- Macroarea, Macroarea/Area, Macroarea/Area/Zona
- Macrocategoria, Macrocategoria/Categoria, Macrocategoria/Categoria/Sottocategoria
Definito e salvato il progressivo con la profondità di gestione necessaria per il proprio scaglione, attraverso il pulsante "Dettaglio scaglioni", occorre procedere alla definizione nel dettaglio:
- dei singoli intervalli giorni di ritardo;
- del nr. avviso;
- del codice lettera da stampare;
- Tipo blocco e codice blocco;
- Abilitare le caselle: calcolo interessi, azione legale ed emissione del documento di addebito spese.
Esattamente le operazioni attualmente già condotte sullo "Scaglione Generale".
Personalizzazione oggetto invio email
E' stato aggiungo un check per l'utilizzo di un testo personalizzato nell'oggetto della mail. Nel caso il check non sia abilitato, la composizione automatica del messaggio resta quella originale.
Distinte incassi e pagamenti
Salvataggio percorso generazione file per utente
Il percorso di salvataggio dei file generati viene salvato per utente.
Adeguamento del tipo distinta UniCredit (Export Manager)
Il tipo distinta UniCredit (Export Manager), della nuova presentazione estero, è stato adeguato al nuovo tracciato Unicredit.
Nello specifico sono stati eliminati i sottotipi della ricevuta bancaria, Pagarè e Recibo, e sono stati aggiunti il SEPA Direct Debi Core (SC) e SEPA Direct Debi B2B (SB).
Per utilizzare il nuovo tracciato con i nuovi sottotipi, bisogna compilare la scheda dati RID, presente nell'anagrafica dei clienti.
Residuo castelletto e massimo importo
Nelle distinte RIBA, con la modalità operativa “Banche multiple con scelta operatore”, non veniva considerato il residuo del castelletto bancario. Nello specifico, nel folder “Limiti e spese” se si impostava il “Limite massimo castelletto = Da castelletto”, il relativo campo non veniva aggiornato con il residuo, ma proponeva sempre il valore impostato nella scheda della banca. Lo stesso comportamento si aveva nei “Dati e parametri aggiuntivi” impostando il residuo castelletto.
Per quanto riguarda le distinte RID, se si impostava un importo massimo nei “Dati e parametri aggiuntivi” per la selezione degli effetti RID, il sistema non teneva conto dell'impostazione ed abilitava sempre tutti gli effetti presenti. Le anomalie sono state corrette.
Importo massimo pagabile
E' stata inserita, nel ciclo passivo, la gestione dell'importo massimo pagabile. Nello specifico, una volta impostato manualmente l'importo nella griglia degli effetti, questo viene utilizzato come limite nella selezione degli effetti del bonifico da generare.
Schedulazione bonifici pre-autorizzati
È stata implementata la schedulazione dei bonifici pre-autorizzati. Nel programma “Distinte incassi e pagamenti – Bonifici da autorizzare”, nella scheda “Parametri schedulazione” è possibile impostare il tipo report (standard o personalizzato) e la cartella dove salvarlo insieme al file di log. Dopo aver autorizzato una distinta, si deve procedere con la creazione della schedulazione. Nel campo “Parametro” si dovrà inserire l’identificativo (l'ID della distinta è stato aggiunto alla griglia in prima posizione) del bonifico da schedulare. Si precisa che per ogni distinta autorizzata deve essere creata una schedulazione.
Controllo e sostituzione caratteri non ammessi da presentazione RID
Il file generato dalla presentazione RID, può contenere caratteri che ne causano lo scarto da parte della banca. Sono considerati validi tutti i caratteri nell'intervallo esadecimale "0020" - "007F". Il carattere "&" sarà sostituito con la "e", mentre tutti gli altri caratteri non validi saranno sostituiti con il carattere "?".
Filtri bonifico SEPA
Nei limiti di selezione della sezione pagamenti, sono stati aggiunti i filtri: Raggruppamento 1, Raggruppamento 2, Raggruppamento 3.
Movimentazione scadenze
Prima nota scadenze
Proposta delle causali incasso sulla base di quanto indicato in "Configurazione contabilità"
Se all'interno del modello di incasso/pagamento si omette il codice causale, in sede di incasso/pagamento il programma propone come causale quella indicata all'interno della sezione "Causali incasso/pagamento contestuale" della "Configurazione contabilità azienda".
Per gli effetti soggetti a ritenuta viene proposta l'apposita causale indicata nella "Configurazione contabilità azienda".
Nel caso in cui in "Configurazione contabilità azienda" o "Configurazione contabilità" viene omessa l'indicazione delle causali saranno utilizzate le causali standard di procedura:
100 per pagamento
101 per pagamento fattura con ritenuta
102 per incasso
291 per incasso fattura con ritenuta
Aggiunta stampa dei movimenti generati
E' stata aggiunta la possibilità di stampare il dettaglio delle registrazioni effettuate. Al termine della generazione delle registrazioni di un qualsiasi modello si abilita infatti il pulsante Stampa che permette appunto di stampare il brogliaccio delle registrazioni appena create.
Filtro per attributi
È ora possibile aggiungere tra gli elementi di filtro dei modelli d'incasso e pagamento anche gli attributi estesi delle scadenze
Compensazioni partite con ritenute
E' stata abilitata la possibilità di compensare partite tra clienti e fornitori anche nel caso in cui questi ultimi abbiano scadenze soggette a ritenute. E' infatti ora possibile inserire all'interno di un modello di compensazione una causale prima nota scadenze di pagamento fornitori che filtri anche le scadenze con ritenute. In questo caso diviene obbligatoria l'indicazione di un conto transitorio compensazione ritenute utilizzato nelle registrazioni
Modelli movimentazione scadenze
Utilizzo carattere apice
E' ora possibile utilizzare il carattere apice nella descrizione modelli anche duplicandoli
Utility
Controllo effetti da presentare
Escludere dal controllo effetti chiusi da raggruppamento
Prima della presente attività di implementazione, l’utility “Controllo effetti da presentare” includeva nel controllo anche gli effetti che erano stati chiusi a seguito di un raggruppamento.
Con tale attività, è stato previsto che i tipo effetti che presentano le seguenti caratteristiche: chiusi, in portafoglio, con tipo operazione raggruppato, verranno esclusi dal controllo effettuato da programma “Controllo effetti da presentare”