1664 del 04.06.2018

AMMINISTRAZIONE

Contabilità generale e IVA

Elaborazioni IVA

 

Generazione file per dich. IVA Gecom/Multi 2018

Rilasciata la Gestione dei QUADRI e dei RIGHI "IVA di Gruppo" del Modello IVA 2018 per il Periodo d'imposta 2017

Il programma di compilazione e la generazione del file per Gecom Multi della Dichiarazione IVA 2018 Periodo d'imposta 2017 conterrà anche il risultato della gestione dei QUADRI e dei RIGHI relativi alla gestione "IVA di Gruppo".

IMPORTANTE:

La nuova gestione "IVA di Gruppo" nella Dichiarazione IVA 2018 ha richiesto modifiche al programma “Liquidazione IVA” per l’aggiornamento di alcuni nuovi campi presenti nei progressivi IVA.

L'intervento, sposta di fatto la build minima richiesta alla gestione dell' "IVA di Gruppo": sarà obbligatorio per le installazioni esistenti e per le installazioni nuove la versione 08.00.01 build 1611.

Le sole aziende interessate all’IVA di Gruppo che abbiano già elaborato e chiuse le liquidazioni 2017, dovranno provvedere alla riapertura ed al ricalcolo delle stesse. Tale operazione è obbligatoria per la corretta alimentazione dei nuovi campi.

La stessa operazione è richiesta anche per le liquidazioni chiuse nel 2018.

 

Modello comunicazione liquidazioni periodiche IVA

Aggiornamento modello liquidazione periodica IVA 2018

 

Prima nota IVA e contabile

Situazione economica/patrimoniale

Attivo la priorità di recupero in configurazione contabilità, non considerava un ipotesi di risconto

Attivo il parametro in Configurazione contabilità "Considera la seguente priorità di recupero: data comp. -> data doc. -> data reg."; nell'ipotesi in cui la data di registrazione era inclusa nell'intervallo di interrogazione con la data di competenza oltre, non considerava il risconto evidenziato da uno sbilancio fra stato patrimoniale e conto economico.

 

Movimenti prima nota

Visualizzazione valore delle ritenute

In fase d'incasso/pagamento, nella form “Elenco ritenute da riscuotere“, sono stati aggiunti alla griglia i campi relativi agli importi delle ritenute relativi al documento.

 

Portafoglio attivo / passivo

Gestioni ed elaborazioni

Distinte incassi e pagamenti

Variazione sede nel folder contropartite

Implementata nel folder "Contropartite" gestibile dopo il recupero degli effetti la possibilità di modificare la sede attribuita a ciascun gruppo di effetti.

Per la modifica l'operatore deve accedere in gestione delle "contropartite", mediante l'apposito pulsante, prima però deve aver selezionato il gruppo di scadenze dalla griglia. Nella form di imputazione della banca e delle contropartite per le registrazioni contabili è stato inserito un nuovo campo per la visualizzazione e scelta della sede; in prima battuta nel campo è proposta la sede attribuita in funzione del parametro selezionato in fase di selezione/generazione distinta, l'operatore può modificare il valore proposto che verrà quindi esteso a tutti gli effetti presenti nel gruppo in gestione.

 

Tabelle e piano dei conti

Parametri azienda area amministrativa

Personalizzazione E/C portafoglio

Gestione nuovi campi nella sezione "Banche" - scheda "Dati CBI e SEPA"

Nella scheda "Dati CBI e SEPA" nel riquadro per il caricamento dei "Dati per banche estere" sono stati aggiunti i seguenti campi:

- ID Succursale, campo numerico di 10 crt

- ID Contratto/Rapporto, campo alfanumerico di 20 crt.

 

Piano dei conti e riclassificazione CEE

Conti di riclassificazione bilancio CEE

Rilascio tassonomie ufficiali versione 2017-07-06

Sono stati rilasciati in versione ufficiale i nuovi codici di bilancio 94 (Abbreviato) e 95 (Micro) che recepiscono la nuova tassonomia PCI_2017-07-06 e rispondono all'esigenza di indicare separatamente le imposte anticipate all’interno della voce CII Crediti dell’attivo dello Stato.

Per il resto la struttura dei bilanci rilasciati con la precedente tassonomia ver. 2016-11-14 risulta invariata.

Nell'ottica di un allineamento del piano dei conti di Alyante con quello di Lynfa viene riasciata anche la tassonomia 93 (Consolidato 2016/2017) seppur in Alyante non è prevista la predisposizione del bilancio civilistico consolidato.

Per chiunque volesse aggiornarsi e importare le nuove tassonomie si consiglia come di consueto l'importazione delle stesse da Tabelle precaricate\Piano dei Conti. Selezionati i codici di bilancio di interesse, si consiglia di procedere all'importazione in modalità "Inserisci nuovi record" (proposta di default).

 

ANAGRAFICHE DI BASE

Anagrafiche generale, clienti e fornitori

Anagrafica clienti

Fornita la possibilità di specificare l'instradamento di Agyo e gli eventuali uffici

Quando si attiva il connettore Agyo, dal programma di configurazione è possibile specificare per ogni cliente o in modo massivo per tutti i clienti l'instradamento previsto (p.e. Agyo -> FEPA oppure AGYO -> FEPR oppure AGYO -> B2B); nel caso lo specifico instradamento preveda anche la gestione degli uffici, è possibile caricarli e designarne uno come preferenziale.

L'attivazione del cliente, intesa come scelta dell'instradamento e dell'ufficio, è stata resa disponibile anche nel programma dell'anagrafica cliente. In questo modo dopo avere creato un nuovo cliente, si è subito in grado di attivarlo per Agyo. Per attivare un cliente si deve selezionare la voce "Informazioni presenti --> Instradamento Agyo" della sidebar del programma.

Il dettaglio degli uffici è abilitato o meno in funzione dell'instradamento selezionato.

La stessa funzionalità può gestire l'attivazione del cliente anche quando è attivato il modulo della fatturazione elettronica (FEPA); in questo caso l'instradamento permette soltanto di specificare FPA/FPR come nel programma di configurazione della FEPA.

Nel caso in cui siano attivi entrambi i moduli (Agyo/FEPA), come nel caso in cui si stia migrando da FEPA ad Agyo, per i clienti ancora attivati per la FEPA, la funzione instradamento Agyo consentirà di specificare solo l'instradamento FPA/FPR, mentre per i clienti già attivati per Agyo, consentirà di specificare gli instradamenti tipici di Agyo. Anche i clienti non ancora attivati potranno scegliere gli instradamenti tipici di Agyo.

Sempre nel caso in cui si stia migrando da FEPA ad Agyo, ma si è proceduto alla disattivazione della configurazione FEPA senza aver prima migrato i clienti ad Agyo, nella funzione instradamento Agyo, il cliente risulterà "NON ATTIVO" e se specificati gli instradamenti Agyo -> FEPA o Agyo -> FEPR per un cliente attivato per la FEPA, si otterrà la migrazione anche degli uffici registrati nella configurazione FEPA. Si ricorda che nella configurazione di Agyo è stata prevista un'apposita funzione per migrare tutti i clienti attivati con FPA/FPR ad Agyo con il corrispondente instradamento (Agyo -> FEPA / Agyo -> FEPR).

 

Gestione nuovi campi nella sezione "Banche Clienti"

Nella form di caricamento delle banche clienti, nella sezione dei dati relativi alla banche estere sono stati aggiunti i seguenti campi:

- ID Succursale, campo numerico di 10 crt

- ID Contratto/Rapporto, campo alfanumerico di 20 crt.

 

Modifica del formato campo nella scheda "Estremi lettere di intento"

Nella scheda "Estremi lettere di intento" richiamabile dalle "Gestione collegate" il campo "Numero lettera dichiarante" è stato modificato dal formato numerico al formato alfanumerico; in questo modo è possibile memorizzare lettere di intento ricevute da clienti il cui gestionale permette di gestire una numerazione delle lettere emesse con valori alfanumerici.

La numerazione che noi utilizziamo per l'emissione delle lettere nei confronti dei fornitori rimane solo numerica.

 

Anagrafica fornitori

Gestioni nuovi campi nella sezione "Banche Fornitori"

Nella form di caricamento delle banche fornitori, nella sezione dei dati relativi alla banche estere sono stati aggiunti i seguenti campi:

- ID Succursale, campo numerico di 10 crt

- ID Contratto/Rapporto, campo alfanumerico di 20 crt.

 

Analisi clienti/fornitori

Stampa clienti non movimentati

Nuovi filtri classificazione agenti.

Resi disponibili, nei limiti di elaborazione, i nuovi elementi di selezione derivati dalla console classificazione agenti cui si rimanda per maggiori informazioni:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Stampa nuovi clienti/fornitori

Nuovi filtri classificazione agenti.

Nella scheda dei "Limiti di elaborazione" sono stati resi disponibili i nuovi filtri della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Stampe

Stampa rubrica clienti/fornitori

Nuovi filtri classificazione agenti.

Sono stati implementati, nei limiti di elaborazione, i nuovi campi della classificazione agenti che si affiancano a quelli già esistenti per l'agente preferenziale. Maggiori dettagli sui nuovi filtri sono consultabili nello specifico programma "Console classificazione agenti". I filtri disponibili sono:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Tabelle generali

Banche e agenzie

Aggiornamento tabelle banche

Aggiornate le anagrafiche banche e agenzie. Per l'aggiornamento dei dati esistenti bisogna eseguire l'importazione delle tabelle precaricate con la modalità "Sovrascrivere record esistenti".

 

APPLICATIVI SW PARTNER

DocFinance

Elaborazione

Import/Export

Importazione movimenti contabili: modifica alla modalità di creazione della descrizione aggiuntiva della riga contabile

In fase di importazione file movimenti, quando si utilizza l'opzione per la costruzione della descrizione aggiuntiva uguale a "Banca DocFinance, Documento incassato/pagato, Note DocFinance", nel caso in cui la descrizione aggiuntiva, al termine dell'algoritmo applicato, sia coincidente con la descrizione della sola banca DocFinance determinata dalle voci Codice banca e Codice RBN, la descrizione non verrà valorizzata. In questo modo, interrogando il partitario contabile e data l'assenza della descrizione aggiuntiva di riga, viene proposta la descrizione aggiuntiva di testata.

Import/Export dati

Gestita la concorrenza nell'estrazione tra più azienda sul medesimo db

Implementata la possibilità di eseguire l'estrazione e l'importazione contestualmente tra le diverse aziende configurate e gestite sul medesimo db.

Nel caso in cui anche una sola azienda è abilitata alla gestione di DocCredit, il programma non permette di eseguire contestualmente l'estrazione tra le diverse aziende.

 

COMMERCIALE

 

Blocco e assegnazione merce

Console blocco e assegnazione

Nuova funzionalità

Il presente rilascio introduce nuove funzionalità nel programma in oggetto, nel dettaglio, il pulsante “Evasione ordini” è stato modificato in quanto è stata eliminato la voce disabilitata e sostituita con la seguente:

“Tutte le righe” = comportamento invariato

“Righe selezionate” = Nuova funzionalità descritta sotto che riporta il totale quantità bloccata delle righe selezionate.

Questa nuova voce, permette di riportare nella maschera di Evasione gli ordini clienti per i quali l’utente ha selezionato almeno una riga e si visualizzeranno tutte le righe ancora evadibili.

Questo comportamento è voluto in quanto questo folder presenta sempre la situazione completa di un ordine rispetto al suo stato di evasione, inoltre è da tener presente che si può verificare la situazione in cui la quantità selezionata sulla maschera di blocco non corrisponda poi a quella selezionata sul folder evasione, in particolare se sui parametri di magazzino si consente solo l’evasione dal deposito dell’ordine e l’utente seleziona righe con blocchi su depositi diversi, al momento dell’apertura della maschera Evasione le quantità faranno riferimento solo a righe ordini per le quali il deposito di blocco coincide con quello della riga ordine.

 

Business Risk

Analisi Rischio clienti e fornitori

Stampa analisi rischio

Nuovi filtri classificazione agenti.

Sono disponibili, nei limiti di selezione della stampa analisi rischio i filtri relativi alla nuova "Console classificazione agenti" cui si rimanda per maggiori delucidazioni. I nuovi campi disponibili sono:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Documenti

Gestione

Emissione diretta documenti

Proposta conti IVA multipli

È stata implementata in emissione diretta documenti la lettura della proposta del conto IVA ("Amministrazione\Tabelle e piano dei conti\Parametri azienda area amministrativa\Proposta conti IVA".

È possibile quindi a partire da questa versione chiedere al sistema che la quota IVA detraibile del documento commerciale venga attribuita ad uno o più conti IVA determinati in funzione della combinazione causale contabile\codice IVA\Tipo IVA.

 

Modifica nella logica di recupero del vettore.

Questa implementazione modifica la logica di recupero del vettore, per rendere il programma più rispondente alle aspettative degli operatori, che desiderano che, qualora il vettore sia inserito manualmente, sia prevalente su tutte le altre logiche del programma e non sia modificato da eventuali sostituzioni del destinatario. Finora il programma, nella valorizzazione dei campi relativi al vettore, assegnava la priorità più alta al vettore associato al destinatario e, qualora nel piede del documento si cambiava il destinatario e quest'ultimo non aveva un vettore associato, il programma rieseguiva la procedura di assegnazione del vettore, recuperandolo dal cliente, ma se anche questi non aveva alcun vettore associato, il campo del vettore era lasciato vuoto. Se l'operatore avesse inserito, prima della modifica del destinatario, un vettore, questi era cancellato o sovrascritto.

Con questa implementazione, viene inserito un flag sulla base dati, (DO14) per ciascun vettore (1/2), che consente di assegnare la priorità massima al vettore inserito/variato manualmente che diventa prevalente rispetto a quelli associati al destinatario o al cliente. Il vettore così parametrizzato, non sarà più sensibile alle altre logiche del programma, sia in inserimento, sia se si torna sullo stesso, in variazione, successivamente alla registrazione, modificando il destinatario e dunque non sarà sovrascritto/cancellato.

Si noti che, la variazione del cliente, in testata documento, resetta il/i vettore/i e il/i flag/flags anche del vettore inserito manualmente.

La logica di prevalenza, sopra richiamata, resta valida in assenza di vettore caricato manualmente.

 

Scelta di più articoli alternativi in emissione diretta documenti

Con la seguente implementazione viene rivista e migliorata la gestione degli alternativi in sede di generazione ordini di produzione.

Un primo punto di miglioramento è rappresentato dal fatto che ora viene aperta un’unica finestra “Articoli alternativi” contenente, nella griglia superiore, tutti i componenti della diba che prevedono la gestione degli alternativi, anziché una maschera per ogni componente: questo aiuta a velocizzare il processo di selezione degli alternativi.

Posizionandosi su un articolo nella griglia superiore, nella griglia inferiore viene presentata una lista contenente tutti gli alternativi per esso previsti ed anche il componente originale della diba: questa nuova gestione risulta particolarmente utile in caso non si abbia intenzione di sostituire totalmente il componente di origine ma soltanto di ridurne le quantità e/o aggiungere uno o più alternativi collegati ad esso fino al raggiungimento della quantità necessaria.

Nel caso in cui sul legame diba sia stata indicata la “percentuale tolleranza alternativi” per un componente, il programma eseguirà un controllo di tipo bloccante per verificare che la quantità totale dei componenti alternativi selezionati non si discosti da quella del componente originale del legame né in eccesso né in difetto tenendo conto della “Percentuale tolleranza alternativi” indicata.

 

Flusso grafico documenti

Resi disponibili i filtri per la classificazione agenti.

E' possibile filtrare i documenti con i nuovi elementi di selezione derivati dal programma "Console classificazione agenti" cui si rimanda per maggiori informazioni:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Stampa differita Documenti

Resi disponibili i filtri per la classificazione agenti.

Nella scheda dei "Limiti di elaborazione" sono stati resi disponibili i nuovi filtri della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Trasformazione documenti

Aggiunta una nuova modalità di trasformazione che consente di ereditare il numero documento dal documento di origine

La trasformazione documenti prevede adesso la nuova modalità di accettazione del documento di destinazione "Replica numerazione documento origine". Questa modalità, specificabile sia dalla personalizzazione trasformazione documenti, sia dalla personalizzazione trasformazione documenti azienda, non richiede gli estremi per la generazione del documento di destinazione perché li eredita dal documento di origine. Nello specifico sono ereditati: Numero documento, Sezionale documento, Flag bis, Numero documento origine, Data registrazione, Data documento, Numero e sezionale partita e/c.

La nuova modalità di trasformazione prevede necessariamente la generazione di un documento di destinazione per ogni documento di origine, indipendentemente dalle rotture specificate sul modello di trasformazione.

Affinché la nuova modalità possa funzionare correttamente, è necessario rispettare alcuni vincoli:

- La numerazione del documento di origine deve essere necessariamente differente da quella del documento di destinazione, altrimenti la trasformazione tenterà di generare il documento di destinazione con un protocollo già esistente, mettendo in atto il recupero automatico del primo numero documento libero, vanificando di fatto la nuova modalità operativa.

- Non devono essere emessi documenti sulla numerazione / sezionale utilizzato dal documento di destinazione con altri programmi o con altri processi di trasformazione, altrimenti si potrebbe ricadere nel caso procedente incontrando un protocollo già occupato da un altro documento o registrazione contabile.

Da notare che l'ultimo numero di documento sulla numerazione / sezionale del documento di destinazione potrebbe non essere aggiornato all'ultimo documento registrato se non c'è coincidenza tra l'ultimo numero e il numero ereditato dal documento di origine: in sostanza sarebbe equivalente a emettere un documento forzando il numero proposto automaticamente, ottenendo il mancato aggiornamento del numero sulla tabella numerazioni.

La nuova modalità è utilizzabile anche con la schedulazione della trasformazione documenti.

 

Lotti - Scadenze - Serial Number

Elaborazione e stampe

Interrogazione partitari

Aggiunti "Data scadenza lotto" e "Data retest"

Aggiunti la "Data scadenza lotto" e la "Data retest" come elementi di filtro e di raggruppamento.

 

Cambio codice articolo / lotto / scadenza

Nuova funzionalità Cambio codice articolo / lotto / scadenza

Il nuovo programma permetterà di eseguire in modo agevole il cambio codice articolo con le relative informazioni su codice lotto e date scadenza\retest ove presenti, al fine di procedere a un cambio di destinazione d’uso di un prodotto.

Dalla voce di menù “Commerciale\Lotti - Scadenze - Serial Number\Elaborazioni e stampe\Codici simulazione cambio codice articolo / lotto / scadenza”, sarà possibile creare varie configurazioni ciascuna con specifiche caratteristiche, attraverso gli elementi posti nella form che analizziamo di seguito nel dettaglio.

Codice:

Codice libero da attribuire alla configurazione in creazione. Il pulsante di lookup posta accanto al codice permetterà di visualizzare/richiamare i codici configurazione già esistenti.

Documento scarico:

In questo campo l’operatore deve indicare obbligatoriamente il codice del documento di scarico da utilizzare per la movimentazione dell’articolo origine, articolo da assoggettare al cambio codice. Dalla lookup saranno visibili solo i documenti abilitati alla movimentazione della combinazione Lotto/scadenza e con le seguenti caratteristiche:

  • Essere del tipo No Cliente/fornitore
  • Presentare una causale di magazzino, associata nella personalizzazione documenti/personalizzazione documenti azienda o nella configurazione lotti, che sottrae il contatore di Giacenza.

Deposito Scarico:

Questo campo conterrà una lista di opzioni che permette di definire il deposito su quale dovrà essere eseguito lo scarico dell’articolo di origine e del relativo lotto/scadenza. Le opzioni sono le seguenti:

  • Codice fisso: permetterà di inserire manualmente un codice deposito e non sarà modificabile al momento dell’elaborazione
  • Codice editabile: questa seconda opzione eseguirà la proposta del deposito in base a quanto configurato nella personalizzazione del documento di origine, permettendo all’operatore di modificarlo.

Codice Deposito Scarico:

Quando l’opzione del campo precedente è uguale a “Codice fisso”, nel campo l’operatore deve obbligatoriamente specificare un codice deposito

Documento Carico:

In questo campo l’operatore deve indicare obbligatoriamente il codice del documento di carico che verrà utilizzato per la generazione del movimento sul nuovo codice articolo. Il programma deve consentire di inserire, o la lookup di mostrare, solo i documenti abilitati alla movimentazione della combinazione Lotto/scadenza con le seguenti caratteristiche:

  • Essere del tipo No Cliente/fornitore
  • Presentare una causale di magazzino, associata nella personalizzazione documenti/personalizzazione documenti azienda o nella configurazione lotti, che somma sul contatore di Giacenza.

Deposito Carico:

Questo campo conterrà la seguente lista di opzioni che permette di definire il deposito su quale dovrà essere eseguito il carico dell’articolo di destinazione e della combinazione lotto/scadenza. Le opzioni che verranno gestite sono le seguenti:

  • Stesso dep. origine: con la quale verrà ereditato lo stesso deposito stabilito per il deposito di scarico Codice fisso: permetterà di inserire manualmente un codice deposito che non sarà modificabile al momento dell’elaborazione
  • Codice editabile: questa opzione eseguirà la proposta del deposito in base a quanto configurato nella personalizzazione del documento di origine, permettendo all’operatore di modificarlo.

Codice Deposito Carico:

Quando l’opzione del campo precedente è uguale a “Codice fisso”, nel campo l’operatore deve obbligatoriamente specificare un codice deposito. Questo codice non sarà mai modificabile durante la movimentazione di cambio codice.

Lotto destinazione:

Il campo conterrà una lista di opzioni di seguito illustrate. La funzione è quella di definire come generare i lotti da associare all’articolo di destinazione. Le opzioni saranno:

  • Stesso codice di origine: con la quale verrà ereditato lo stesso lotto definito per l’origine
  • Nuovo codice: se presente il configuratore utilizza il configuratore lotto altrimenti il campo diventa editabile per l’imputazione manuale del valore.

Scadenza destinazione:

Anche questo campo conterrà una lista di opzioni di seguito illustrate. La funzione è quella di definire come comportarsi con la data scadenza da associare al lotto riportato/generare relativo all’articolo di destinazione. Le opzioni saranno:

  • Stessa data origine: con la quale verrà ereditato la stessa data scadenza definita o recuperata per l’origine
  • Nuova data: se presente il configuratore utilizza il configuratore scadenza altrimenti il campo diventa editabile per l’imputazione manuale del valore.

Il configuratore non presenterà altri indicatori di scelta relativi a:

  • Descrizione lotto
  • Data di retest
  • Note
  • Attributi
  • Elementi di rintracciabilità

Nel caso in cui tali elementi sono valorizzati sul lotto/scadenza di origine sono riportati automaticamente sul lotto associato all’articolo di destinazione.

Generazione documento:

Il campo conterrà una lista opzioni i cui valori sono:

  • Genera una coppia di documenti per ogni riga elaborata: genera tanti documenti quanti sono gli articoli coinvolti nel cambio codice
  • Genera un'unica coppia di documenti per tutte le righe elaborate: genera un solo documento per tutti gli articoli coinvolti nel cambio codice

Dalla voce di menù “Commerciale\Lotti - Scadenze - Serial Number\Elaborazioni e stampe\Cambio codice articolo / lotto / scadenza”, sarà possibile generare i documenti di scarico e carico per gli articoli su cui effettuare il cambio codice. Di seguito analizziamo la form nel dettaglio.

Codice elaborazione:

L’operatore deve obbligatoriamente selezionare un codice elaborazione da utilizzare. Attraverso le funzioni della lookup, l’operatore potrà selezionare il codice elaborazione esistente oppure procedere con la creazione di un nuovo codice elaborazione. La scelta del codice è sottoposta alle regole dei permessi/utenti sui codici documenti. L’operatore potrà utilizzare solo i codici elaborazione che presentano codici documenti (scarico e carico) per i quali è stato abilitato all’uso.

L’operatore deve quindi visualizzare solo i codici elaborazione che hanno superato il controllo dei permessi documenti.

In una sottostante sezione informativa che verrà visualizzata come pop up o richiamata tramite apposito pulsante sono visualizzate le caratteristiche del codice in uso.

Documento scarico, documento carico, deposito scarico e deposito carico, modalità di generazione lotti e scadenza.

Sottostante la sezione informativa è presente la griglia di caricamento delle informazioni per il cambio codice, selezionando la colonna con il simbolo “+” il programma apre la seguente form nella modalità pop up nella quale digitare i dati. Di seguito i dettagli:

Deposito origine:

La form abilita il campo per la digitazione solo se nella configurazione è prevista la modalità diversa da “Codice fisso” altrimenti mostra il codice campo indicato in configurazione. Il campo è obbligatorio ed indica il codice del deposito dal quale verranno scaricati le giacenze articolo/lotto/scadenza di origine.

Articolo origine:

Indicare obbligatoriamente il codice dell’articolo di origine da assoggettare al cambio codice.

Lotto origine:

Il campo permette di eseguire la lookup per scegliere il codice lotto/scadenza relativo all’articolo origine da scaricare. La lookup del campo mostrerà solo le Combinazioni lotti/scadenza con giacenza. La tipologia di giacenza da mostrare sarà determinata dalla configurazione lotti associata al documento di scarico ricavato dal codice configurazione in uso.

Scadenza origine:

Data scadenza associata al lotto scelto al campo precedente.

Quantità in giacenza:

Il campo non editabile riporta la quantità in giacenza relativa al lotto/scadenza selezionata. La quantità è visualizzata sia per la qtà1 che per la qta2, se entrambe utilizzate.

Deposito destinazione

Il deposito di destinazione è determinato in base ai parametri di configurazione. Solo nel caso in cui nei parametri è settata al campo “deposito carico” l’opzione 3 il campo sarà abilitato e obbligatorio, richiedendo da parte dell’operatore l’imputazione del deposito di destinazione dove verrà eseguito il carico dell’articolo e della movimentazione lotti corrispondente. Con le altre opzioni il campo è di sola visualizzazione.

Articolo destinazione:

Indicare obbligatoriamente il codice dell’articolo di destinazione su quale verrà riversata la movimentazione di scarico. L’articolo deve essere valido, in uso e prevedere anch’esso la movimentazione lotti/scadenza come nell’articolo di origine.

All’uscita del campo il programma procederà alla determinazione e valorizzazione dei campi: codice lotto e scadenza come da parametri. Nel caso in cui in base alla configurazione non si riesce ad ottenere nessuna valorizzazione di entrambi i campi o di uno di essi, l’operatore deve procedere alla specifica manuale.

Lotto destinazione:

Codice lotto determinato in base alla configurazione e che verrà associato all’articolo di destinazione.

Scadenza destinazione:

Data scadenza che verrà associata al lotto/articolo di destinazione.

Quantità da elaborare:

Nel campo l’operatore potrà intervenire in modifica della quantità, la modifica consentita è solo in diminuzione rispetto al valore proposto. Il programma proporrà la qtà1 e la qtà2, il dato richiesto è funzione della parametrizzazione dell’articolo di destinazione.

Digitate tutte le precedenti informazioni l’operatore può confermare la riga e procedere all’inserimento di una nuova coppia di articolo origine/articolo destinazione utilizzando gli appositi pulsanti della griglia.

Terminata tale operazione si potrà selezionare il pulsante “Genera”

Genera:

La selezione del pulsante procede alla generazione automatica dei documenti di scarico e carico.

La modalità di generazione: ottenere un solo documento per tutti gli articoli inseriti in griglia, oppure n documenti quanti sono gli articoli inseriti in griglia.

Al termine la procedura mostrerà, come da immagine seguente, tutti i documenti generati. L’operatore potrà se desidera passare in gestione/visualizzazione degli stessi.

 

Interrogazione e stampa inventario lotti

Aggiunti i campi "Data scadenza lotto", Data retest", "Descrizione lotto" e "Elementi di tracciabilità "

Aggiunti come elementi di filtro e di raggruppamento la "Data scadenza lotto", la "Data Retest", la "Descrizione lotto" e gli "Elementi di tracciabilità "

 

Interrogazione lotti da ritestare

Nuova funzionalità interrogazione lotti da ritestare

Il programma “Interrogazione lotti da ritestare” permetterà di interrogare, notificare e\o trasferire i lotti da ritestare recuperati in base alla configurazione stabilita.

E’ importante sottolineare che sarà possibile utilizzare tale programma di interrogazione solo per gli articoli che presentano un valore diverso da 0 (zero) nel campo “RET.”, nella scheda “Elementi per articolo” della “Console Parametri Lotti” e sussista una gestione “Lotti”.

La “Data Retest”, sulla falsa riga della data scadenza, in fase di emissione documenti, nel dettaglio lotti, verrà calcolata in automatico dal programma, al momento della creazione del lotto. Sarà determinata sommando alla data del documento il periodo definito come retest (RET + UM.RET). La data retest sarà calcolata solo al momento della creazione di un nuovo lotto. Per i lotti già esistenti tale data non verrà proposta al momento dell’utilizzo, ma dovrà essere inserita manualmente dall’utente.

Di seguito analizziamo come predisporre il programma per l’elaborazione.

La configurazione dei parametri, qualora si ritenga necessario, può essere gestita e salvata nell’anagrafica del codice simulazione, accessibile dalla funzione “Gestione” del campo “Codice simulazione” oppure direttamente dal menù “Commerciale\Lotti - Scadenze - Serial Number\Elaborazioni e stampe\Codici simulazione lotti da ritestare”.

Codice simulazione:

Codice libero stabilito dall’operatore per una determinata configurazione.

Anticipo:

La modalità con cui viene confrontata la data di retest con la data di elaborazione per determinare quali sono i lotti da recuperare. Sono possibili tre scelte:

  • Giorni\mesi\anni anticipo fissi: il periodo di anticipo che si vorrà utilizzare per visualizzare i lotti da ritestare andrà definito manualmente con i campi “Anticipo Retest” ed “U.M .Ant.”
  • Priorità articolo -> Deposito -> Fissi: il periodo di anticipo verrà recuperato in primo luogo dalle informazioni inserite per l’articolo di magazzino nel campo “ANTRET” con la relativa “UM”, nella scheda “Elementi per articolo” della “Console parametri lotti”, se non presente verrà recuperato il valore inserito per il deposito di elaborazione nella scheda “Configurazione” del programma “Interrogazione lotti da ritestare”, in mancanza verrà utilizzato il periodo di anticipo inserito nei campi “Anticipo Retest” ed “U.M .Ant.”.
  • Alla data richiesta: per il calcolo della data di elaborazione, in questa modalità, varrà abilitato il campo “Data richiesta” con le relative opzioni:
  • Manuale, abiliterà il campo successivo per l’indicazione libera di una data
  • Varie opzioni di proposta automatica della data di elaborazione non modificabile da parte dell’operatore
  • Data Dinamica, abilita il campo per la creazione\selezione di una formula di calcolo della data

Per i primi due casi la data di riferimento utilizzata per l’interrogazione sarà determinata con la data di retest meno il periodo di anticipo retest stabilito.

Esempio:

Stabilendo che il periodo di anticipo è di “1 Mese”, se il mio lotto L1 ha una data retest pari al 31/12/2017, si avrà la possibilità di visualizzarlo con 1 mesi di anticipo (esempio dal 31/11/2017).

Nel terzo caso invece la data di riferimento utilizzata per l’interrogazione sarà quella definita come “Data richiesta”.

Esempio:

Se la data che ho stabilito è il 31/12/2017 visualizzerò tutti i lotti che avranno una data di retest pari o inferiore a tale data.

Lista di distribuzione:

Il campo che ospiterà il codice della lista di distribuzione creata per l’invio, se necessario, del report contenente il risultato dell’interrogazione. La creazione delle liste sarà effettuata nel programma, “Configurazione e servizi\Servizi di stampa ed esportazione\Liste di distribuzione\Liste di distribuzione”. La lookup associata al campo mostrerà esclusivamente le liste di distribuzione abilitate per il programma “Interrogazione lotti da ritestare”. L’attivazione dovrà essere eseguita nel programma “Correlazione liste libere-programmi, “Configurazione e servizi\Servizi di stampa ed esportazione\Liste di distribuzione\Correlazione liste libereprogrammi”.

Non è necessario abilitare la lista anche per il programma “Codici Simulazione lotti da ritestare” ma sarà sufficiente l’abilitazione per il solo programma “Interrogazione lotti da ritestare”.

Impegni cliente:

Permette di scegliere se considerare o meno le giacenze già impegnate dagli ordini cliente. Sono possibili le seguenti scelte:

  • Non elaborare la quantità già impegnata da ordini clienti: con tale opzione le giacenze dei lotti da ritestare mostrate nell’interrogazione e successivamente notificate e\o trasferite verranno elaborate senza considerare le quantità già impegnate dagli ordini cliente
  • Elaborare la quantità già impegnata da ordini clienti: in questo caso le giacenze dei lotti da ritestare mostrate nell’interrogazione e successivamente notificate e\o trasferite verranno elaborate al netto dell’impegnato cliente

Impegni produzione:

Permette di scegliere se considerare o meno le giacenze già impegnate dagli ordini di produzione. Sono possibili le seguenti scelte:

  • Non elaborare la quantità già impegnata per la produzione: con tale opzione le giacenze dei lotti da ritestare mostrate nell’interrogazione e successivamente notificate e\o trasferite verranno elaborate senza considerare le quantità già impegnate dagli ordini di produzione.
  • Elaborare la quantità già impegnata per la produzione: in questo caso le giacenze dei lotti da ritestare mostrate nell’interrogazione e successivamente notificate e\o trasferite verranno elaborate al netto dell’impegnato produzione.

Limiti avanzati:

Daranno la possibilità di impostare dei filtri con i quali eseguire l’elaborazione. E’ opportuno precisare che quando si personalizza un limite di elaborazione bisogna nominare lo stesso con il medesimo nome attributo al codice simulazione.

Funzione Schedulata:

Trattandosi di un programma schedulabile, con tale funzione, l’operatore può scegliere il tipo di operazione da eseguire a seguito di schedulazione. Sono possibili tre scelte:

  • Notifica: permette di inviare esclusivamente la notifica, dei lotti da ritestare, recuperati dall’interrogazione, ai contatti stabiliti nella lista di distribuzione
  • Trasferimento: permette di effettuare il trasferimento nel deposito stabilito, dei lotti da ritestare, recuperati dall’interrogazione, senza inviare nessuna notifica
  • Notifica e trasferimento: permette di effettuare sia la notifica che il trasferimento dei lotti da ritestare, recuperati dall’elaborazione.

Il codice simulazione diventa essenziale nel momento in cui si vuole schedulare l’elaborazione. “Configurazione e servizi\Schedulatore programmi\Schedulazione applicativi”. In tal caso, andando a configurare la schedulazione del programma, bisognerà riportare il codice simulazione nel campo “Parametro”.

L’elaborazione del programma “Interrogazione lotti da ritestare”, è possibile sia utilizzando un codice simulazione precedentemente configurato sia senza indicare un codice simulazione ma semplicemente valorizzando i campi presenti nella form e precedentemente illustrati.

Funzione: Interrogazione

I campi presenti nella form sono stati precedentemente spiegati.

Funzione: Configurazione

Per la scheda “Configurazione” sarà sempre necessario definire e salvare dei parametri per l’elaborazione, che si voglia o meno schedulare il programma. Qualora l’utente, in fase di schedulazione, volesse processare solo un particolare deposito tra quelli definiti per l’elaborazione (Flag “Elabora” attivo), sarà necessario definire, per il “Codice simulazione” utilizzato, un limite di elaborazione personalizzato per deposito.

Nella parte superiore della maschera, identifichiamo i seguenti campi dove definire dei valori di default:

Deposito Trasferimento:

Indicare il deposito di default da utilizzare per il trasferimento

Documento di trasferimento:

Indicare il codice del documento di scarico da generare per il trasferimento dei lotti nel deposito di retest. La lookup mostrerà esclusivamente i documenti del tipo “No Cliente\Fornitore”, documenti di trasferimento tra depositi con abilitazione della gestione lotti sia per il documento di carico che di scarico.

Nella parte inferiore identifichiamo una griglia popolata con l’elenco di tutti i depositi presenti nell’anagrafica dei depositi. Per ciascuno di essi è possibile agire sulle seguenti colonne:

Elabora:

Campo selezione. Permette di determinare tutti i depositi su cui effettuare l’elaborazione ovvero i depositi su cui verranno interrogati\prelevati i lotti da ritestare

Notifica:

Campo selezione. Permette di determinare i depositi per i quali dovrà essere inviata, ai destinatari della lista di distribuzione, la notifica delle informazioni recuperate

Trasf.:

Permette, se necessario, di indicare un deposito di trasferimento specifico per ogni singolo deposito elaborato diverso da quello fissato di default nella parte superiore della maschera. E’ importante precisare che il deposito o i depositi scelti come depositi di trasferimento devono essere necessariamente diversi da tutti quelli scelti per l’elaborazione

Documento:

Permette, se necessario, di indicare un documento di scarico specifico per ogni singolo deposito elaborato, diverso da quello fissato di default nella parte superiore della maschera, (anche in questo caso la lookup mostrerà esclusivamente i documenti del tipo “No Cliente\Fornitore”, documenti di trasferimento tra depositi con abilitazione della gestione lotti sia per il documento di carico che di scarico)

Anticipo:

Permette, se necessario, di definire un periodo di anticipo di default da associare al deposito elaborato. Tale valore è considerato nel caso in cui la modalità scelta per il parametro “Anticipo”, nella scheda analizzata precedentemente, sia del tipo “Priorità articolo -> Deposito -> Fissi”

U.M. Anticipo:

Consente di definire l’unità di misura (Giorni\mesi\anni) per l’anticipo eventualmente inserito.

Una volta impostate tutte le configurazioni necessarie, si può procedere con la conferma dell’elaborazione dal pulsante “Elabora” della scheda “Interrogazione”.

A questo punto, i dati recuperati verranno mostrati in una griglia come da immagine seguente

Le colonne di rilevante importanza sono:

Trasf.:

Consente di selezionare\deselezionare le righe che si ritiene di voler o meno trasferire al deposito di retest, di default si presenta selezionata su tutte le righe

Not.:

Consente di selezionare\deselezionare le righe che eventualmente si ritiene di voler notificare tramite la lista di distribuzione, di default si presentano selezionate solo le righe che fanno riferimento ai depositi per i quali si è scelto di proporre la notifica (sezione “Configurazione”)

Inv.:

La funzione inverti consente di cambiare in tempo reale le modalità operative del trasferimento, passando da “Retest” a “Scadenza”. Ciò significa che alla conferma dell’operazione la configurazione utilizzata (deposito e documento) sarà quella definita per la scadenza e non più quella del retest. Il pulsante è disabilitato in mancanza di una configurazione lato scadenza. Inoltre, tale pulsante è sottoposto ad autorizzazione utente, “Configurazione e servizi\Permessi e sicurezza\Gestione autorizzazioni”.

Qtà.trasf.:

Viene popolata con le quantità da trasferire al netto o meno dell’impegnato cliente e\o impegnato produzione, in base a quanto configurato (sezione “Interrogazione”). La stessa quantità può essere eventualmente variata manualmente, decidendo di trasferire una quantità minore. Il programma non permette di trasferire una quantità maggiore della giacenza attuale.

I pulsanti in basso a destra consentono di operare sulle righe recuperate con le seguenti funzioni:

Stampa:

Consente di lanciare la stampa di un report contenente le informazioni mostrate a video

Notifica:

Consente di inviare una notifica, contenente l’elenco delle righe presenti nella griglia con la colonna “Not.” selezionata, ai destinatari della lista di distribuzione

Trasferisci:

Consente di effettuare il trasferimento dei lotti recuperati al deposito di retest (oppure al deposito degli “Scaduti”, se utilizzata la funzione inverti). Il trasferimento avverrà per le quantità indicate solo per le righe che avranno la colonna “Trasf.” Selezionata.

In sostanza, con tale funzione, verranno generati contestualmente, i documenti di scarico definiti nella configurazione con i quali avverrà lo scarico dei lotti dai depositi elaborati e i documenti di carico collegati ad essi nella personalizzazione documenti con i quali avverrà il carico degli stessi lotti sui depositi definiti per il trasferimento.

Verranno generati tanti documenti per i vari depositi elaborati che prevedano o meno lo stesso modello di documento. Nel caso in cui si utilizzi la funzione inverti, il documento generato sarà sempre uno distinto anche se il deposito coincide con uno dei depositi elaborati per i lotti da ritestare.

L’elenco dei documenti di scarico generati sarà mostrato nella seguente griglia, dove si avrà la possibilità di stampare le informazioni visualizzate e gestire ogni singolo documento come avviene per la trasformazione documenti.

 

Interrogazione lotti in scadenza

Nuova funzionalità Interrogazione lotti in scadenza.

Il programma “Interrogazione lotti in scadenza” permetterà di interrogare, notificare e\o trasferire i lotti in scadenza recuperati in base alla configurazione stabilita.

E’ importante sottolineare che sarà possibile utilizzare tale programma di interrogazione solo ed esclusivamente nei seguenti casi: combinazione elementi “Lotti” con “Scadenze articoli” oppure in alternativa una gestione “Lotti” con attributo “Data scadenza lotto” abilitato.

Nel primo caso, movimentazione “Lotti\Scadenza”, il programma recupererà le informazioni in base alla data scadenza presente nei progressivi di magazzino associata al codice lotto. Nel secondo caso, movimentazione “Lotto + Data Scadenza Lotto”, verrà considerata la scadenza quale elemento anagrafico del lotto.

Di seguito analizziamo come predisporre il programma per l’elaborazione.

La configurazione dei parametri, qualora si ritenga necessario, può essere gestita e salvata nell’anagrafica del codice simulazione, accessibile dalla funzione “Gestione” del campo “Codice simulazione” oppure direttamente dal menù “Commerciale\Lotti - Scadenze - Serial Number\Elaborazioni e stampe\Codici simulazione lotti in scadenza”.

Codice simulazione:

Codice libero stabilito dall’operatore per una determinata configurazione.

Anticipo:

La modalità con cui viene confrontata la data di scadenza con la data di elaborazione per determinare quali sono i lotti in scadenza da recuperare. Sono possibili tre scelte:

  • Giorni\mesi\anni anticipo fissi: il periodo di anticipo che si vorrà utilizzare per visualizzare i lotti in scadenza andrà definito manualmente con i campi “Anticipo scadenza” ed “U.M .Ant.”;
  • Priorità articolo -> Deposito -> Fissi: il periodo di anticipo verrà recuperato in primo luogo dalle informazioni inserite per l’articolo di magazzino nel campo “ANTSCA” considerando la relativa unità di misura, nella scheda “Elementi per articolo” della “Console parametri lotti”, se non presente verrà recuperato il valore inserito per il deposito di elaborazione stabilito nella scheda “Configurazione” del programma “Interrogazione lotti in scadenza”, in mancanza verrà utilizzato il periodo di anticipo inserito nei campi “Anticipo scadenza” ed “U.M .Ant.”;
  • Alla data richiesta: per il calcolo della data di elaborazione, in questa modalità, varrà abilitato il campo “Data richiesta” con le relative opzioni:
  • Manuale: abiliterà il campo successivo per l’indicazione libera di una data;
  • Diverse opzioni di proposta automatica della data di elaborazione non modificabile da parte dell’operatore;
  • Data Dinamica: abilita il campo per la creazione\selezione di una formula di calcolo della data

Per i primi due casi la data di riferimento utilizzata per l’interrogazione sarà determinata con la data di scadenza meno il periodo di anticipo stabilito.

Esempio:

Stabilendo che il periodo di anticipo è di “1 Mese”, se il mio lotto L1 scade il 31/12/2017, avrà la possibilità di visualizzarlo con 1 mesi di anticipo (esempio dal 31/11/2017).

Nel terzo caso invece la data di riferimento utilizzata per l’interrogazione sarà quella definita come “Data richiesta”.

Esempio:

Se la data che si è determinata utilizzando uno dei criteri disponibili, è il 31/12/2017 visualizzerò tutti i lotti che avranno una scadenza pari o inferiore a tale data.

Lista di distribuzione:

Il campo che ospiterà il codice della lista di distribuzione creata per l’invio, se necessario, del report contenente il risultato dell’interrogazione. La creazione delle liste sarà effettuata nel programma “Configurazione e servizi\Servizi di stampa ed esportazione\Liste di distribuzione\Liste di distribuzione”. La lookup associata al campo mostrerà esclusivamente le liste di distribuzione abilitate per il programma “Interrogazione lotti in scadenza”. L’attivazione dovrà essere eseguita nel programma “Configurazione e servizi\Servizi di stampa ed esportazione\Liste di distribuzione\Correlazione liste libere-programmi”. Non sarà necessario abilitare la lista anche per il programma “Codici Simulazione lotti in scadenza” ma sarà sufficiente effettuare l’abilitazione per il solo programma “Interrogazione lotti in scadenza”.

Impegni cliente:

Permette di scegliere se considerare o meno le giacenze già impegnate dagli ordini cliente. Sono possibili le seguenti scelte:

  • Non elaborare la quantità già impegnata da ordini clienti: con tale opzione le giacenze dei lotti in scadenza mostrate nell’interrogazione e successivamente notificate e\o trasferite verranno elaborate senza considerare le quantità già impegnate dagli ordini cliente.
  • Elaborare la quantità già impegnata da ordini clienti: in questo caso le giacenze dei lotti in scadenza mostrate nell’interrogazione e successivamente notificate e\o trasferite verranno elaborate al netto dell’impegnato cliente.

Impegni produzione:

Permette di scegliere se considerare o meno le giacenze già impegnate dagli ordini di produzione. Sono possibili le seguenti scelte:

  • Non elaborare la quantità già impegnata per la produzione: con tale opzione le giacenze dei lotti in scadenza mostrate nell’interrogazione e successivamente notificate e\o trasferite verranno elaborate senza considerare le quantità già impegnate dagli ordini di produzione.
  • Elaborare la quantità già impegnata per la produzione: in questo caso le giacenze dei lotti in scadenza mostrate nell’interrogazione e successivamente notificate e\o trasferite verranno elaborate al netto dell’impegnato produzione.

Limiti avanzati:

Daranno la possibilità di impostare dei filtri con i quali eseguire l’elaborazione. E’ opportuno precisare che quando si personalizza un limite di elaborazione bisogna nominare lo stesso con il medesimo nome attributo al codice simulazione.

Funzione Schedulata:

Trattandosi di un programma schedulabile, l’operatore può scegliere il tipo di operazione da eseguire a seguito di schedulazione. Sono possibili tre scelte:

  • Notifica: permette di inviare esclusivamente la notifica, dei lotti in scadenza recuperati dall’interrogazione, ai contatti stabiliti nella lista di distribuzione.
  • Trasferimento: permette di effettuare il trasferimento nel deposito stabilito, dei lotti recuperati dall’interrogazione, senza inviare nessuna notifica.
  • Notifica e trasferimento: permette di effettuare sia la notifica che il trasferimento dei lotti in scadenza recuperati dall’elaborazione.

Il codice simulazione diventa essenziale nel momento in cui si vuole schedulare l’elaborazione. “Configurazione e servizi\Schedulatore programmi\Schedulazione applicativi”. In tal caso, andando a configurare la schedulazione del programma, bisognerà riportare il codice simulazione nel campo “Parametro”.

L’elaborazione del programma “Interrogazione lotti in scadenza”, è possibile sia utilizzando un codice simulazione precedentemente configurato sia senza indicare un codice simulazione ma semplicemente valorizzando i campi presenti nella form e precedentemente illustrati.

Funzione: Interrogazione

I campi presenti nella form sono stati precedentemente spiegati.

Funzione: Configurazione

Nella scheda “Configurazione” sarà sempre necessario definire e salvare dei parametri per l’elaborazione, che si voglia o meno schedulare il programma. Qualora l’utente, in fase di schedulazione, volesse processare solo un particolare deposito tra quelli definiti per l’elaborazione (Flag “Elabora” attivo in questa form), sarà necessario definire, per il “Codice simulazione” utilizzato, un limite di elaborazione personalizzato utilizzando il campo “codice deposito” come elemento di filtro.

Nella parte superiore della maschera, identifichiamo i seguenti campi dove definire dei valori di default:

Deposito Trasferimento:

Indicare il deposito di default da utilizzare per il trasferimento

Documento di trasferimento:

Indicare il codice del documento di scarico da generare per il trasferimento dei lotti nel deposito degli scaduti. La lookup mostrerà esclusivamente i documenti del tipo “No Cliente\Fornitore”, documenti di trasferimento tra depositi con abilitazione della gestione lotti sia per il documento di carico che di scarico.

Nella parte inferiore identifichiamo una griglia popolata con l’elenco di tutti i depositi presenti nell’anagrafica dei depositi. Per ciascuno di essi è possibile agire sulle seguenti colonne:

Elabora:

Campo selezione. Permette di determinare tutti i depositi su cui effettuare l’elaborazione ovvero i depositi su cui verranno interrogati\prelevati i lotti in scadenza

Notifica:

Campo selezione. Permette di determinare i depositi per i quali dovrà essere inviata, ai destinatari della lista di distribuzione, la notifica delle informazioni recuperate

Trasf.:

Permette, se necessario, di indicare un deposito di trasferimento specifico per ogni singolo deposito elaborato diverso da quello fissato di default nella parte superiore della maschera. E’ importante precisare che il deposito o i depositi scelti come depositi di trasferimento devono essere necessariamente diversi da tutti quelli scelti per l’elaborazione

Documento:

Permette, se necessario, di indicare un documento di scarico specifico per ogni singolo deposito elaborato, diverso da quello fissato di default nella parte superiore della maschera, (anche in questo caso la lookup mostrerà esclusivamente i documenti del tipo “No Cliente\Fornitore”, documenti di trasferimento tra depositi con abilitazione della gestione lotti sia per il documento di carico che di scarico)

Anticipo:

Permette, se necessario, di definire un periodo di anticipo di default da associare al deposito elaborato. Tale valore è considerato nel caso in cui la modalità scelta per il parametro “Anticipo”, nella scheda analizzata precedentemente, sia del tipo “Priorità articolo -> Deposito -> Fissi”

U.M. Anticipo:

Consente di definire l’unità di misura (Giorni\mesi\anni) per l’anticipo eventualmente inserito.

Una volta impostate tutte le configurazioni necessarie, si può procedere con la conferma dell’elaborazione dal pulsante “Elabora” della scheda “Interrogazione”.

A questo punto, i dati recuperati verranno mostrati in una griglia.

Le colonne sulle quali l’operatore può agire sono:

Trasf.:

Consente di selezionare\deselezionare le righe che si ritiene di voler o meno trasferire al deposito degli scaduti, di default si presenta selezionata su tutte le righe

Not.:

Consente di selezionare\deselezionare le righe che eventualmente si ritiene di voler notificare tramite la lista di distribuzione, di default si presentano selezionate solo le righe che fanno riferimento ai depositi per i quali si è scelto di proporre la notifica (sezione “Configurazione”)

Inv.:

La funzione inverti consente di cambiare in tempo reale le modalità operative del trasferimento, passando da “Scadenza” a “Retest”. Ciò significa che alla conferma dell’operazione la configurazione utilizzata (deposito e documento) sarà quella definita per il retest e non più quella della scadenza. Il pulsante è disabilitato in mancanza di una configurazione di retest. Inoltre, tale pulsante è sottoposto ad autorizzazione utente, “Configurazione e servizi\Permessi e sicurezza\Gestione autorizzazioni”.

Qtà.trasf.:

Viene popolata con le quantità da trasferire al netto o meno dell’impegnato cliente e\o impegnato produzione, in base a quanto configurato (sezione “Interrogazione”). La stessa quantità può essere eventualmente variata manualmente, decidendo di trasferire una quantità minore. Il programma non permette di trasferire una quantità maggiore della giacenza attuale.

I pulsanti in basso a destra consentono di operare sulle righe recuperate e selezionate con le seguenti funzioni:

Stampa:

Consente di lanciare la stampa di un report contenente le informazioni mostrate a video

Notifica:

Consente di inviare una notifica, contenente l’elenco delle righe presenti nella griglia con la colonna “Not.” selezionata, ai destinatari della lista di distribuzione

Trasferisci:

Consente di effettuare il trasferimento dei lotti recuperati al deposito degli scaduti (oppure al deposito di “Retest”, se utilizzata la funzione inverti). Il trasferimento avverrà per le quantità indicate, solo per le righe che presentano la colonna “Trasf.” Selezionata.

In sostanza, con tale funzione, verranno generati contestualmente, i documenti di scarico definiti nella configurazione con i quali avverrà lo scarico dei lotti dai depositi elaborati e i documenti di carico collegati ad essi, nella personalizzazione documenti, con i quali avverrà il carico degli stessi lotti sui depositi definiti per il trasferimento. Verranno generati tanti documenti per i vari depositi elaborati che prevedano o meno lo stesso modello di documento. Nel caso in cui si utilizzi la funzione inverti, il documento generato sarà sempre uno distinto anche se il deposito coincide con uno dei depositi elaborati per i lotti in scadenza.

L’elenco dei documenti di scarico generati sarà mostrato nella seguente griglia, dove si avrà la possibilità di stampare le informazioni visualizzate o passare in gestione di ogni singolo documento come avviene per la trasformazione documenti.

 

Parametri di gestione

Console parametri configuratore lotti SN scadenze

Aggiunto il tipo prodotto come elemento per criterio e di configurazione

Aggiunto al programma "Console parametri configuratore lotti SN scadenze" il "Tipo Prodotto" tra gli elementi da associare ad un criterio e come elemento utilizzato per la configurazione.

 

Console parametri lotti

Integrazione campi sulle schede "Elementi per articolo" e "Parametri generali"

Al fine di consentire l’utilizzo dei nuovi programmi “Interrogazione lotti in scadenza” ed “Interrogazione lotti da ritestare”(note disponibili sotto le rispettive voci di menù), è stato necessario aggiungere nuovi parametri relativi agli articoli di magazzino, la cui gestione avverrà nella scheda “Elementi per articolo”, della “Console parametri lotti”.

Nel dettaglio i campi aggiunti sono i seguenti:

UM.SHL:

Unità di misura Shelf Life articolo (Giorni\Mesi\Anni). Verrà utilizzato sempre, correlato al già presente campo “SHL”, per la determinazione della data scadenza, “Data documento + SHL articolo (Giorni\Mesi\Anni)”.

Con le ultime modifiche la data di scadenza lotto se gestita verrà calcolata in automatico, in base al periodo di SHL. Se l’articolo gestisce la data scadenza e il valore SHL è zero, nella movimentazione lotti, in fase di creazione del nuovo lotto, verrà proposta la data scadenza pari alla data del documento.

RET:

Periodo di retest (Utilizzato per calcolare la data retest). Per periodo di retest si intende il periodo dopo il quale un lotto deve essere sottoposto a controllo. Per attivare la gestione della data retest per un dato articolo è sufficiente inserire in questo parametro un valore diverso da 0 (zero)

UM.RET:

Unità di misura periodi di retest (Giorni\Mesi\Anni)

ANTSCA:

Anticipo data scadenza. Il valore indicato permetterà di fissare un orizzonte temporale per interrogare\trasferire i lotti prossimi alla scadenza

  1. ANTSCA:

Unità di misura anticipo data scadenza (Giorni\Mesi\Anni)

ANTRET:

Anticipo data retest. Il valore indicato permetterà di fissare un orizzonte temporale per interrogare\trasferire i lotti da sottoporre a retest

  1. ANTRET:

Unità di misura anticipo data retest (Giorni\Mesi\Anni)

  1. CONF:

“No configuratore”, con il quale sarà possibile disabilitare per un dato articolo la gestione del configuratore lotti ove attivo. Pertanto, se tale flag risulta abilitato, vorrà dire che in fase di inserimento il programma dovrà ignorare le regole di configurazione del lotto per tale articolo.

Dal nuovo pulsante “Legenda”, sarà possibile visualizzare un popup con la legenda delle sigle utilizzate nella griglia.

Ulteriori modifiche sono state apportate alla console al fine di consentire la gestione di una storicizzazione della “Data scadenza” e “Data Retest”. Nella scheda “Parametri generali” sono stati aggiunti due nuovi flag:

Attivazione storicizzazione modifiche data scadenza lotto:

la selezione dell’indicatore, attiva la memorizzazione di ogni variazione effettuata alla data scadenza, originariamente associata al lotto in fase di creazione. Inoltre, renderà disponibile nel programma “Anagrafica lotti” e nella maschera “Movimenti lotti”, il pulsante “Mod. scadenza”, disabilitando contestualmente, il campo “Data scadenza”, in modifica del dettaglio lotti, su un documento già registrato. In entrambi i casi, dal pulsante “Mod. scadenza” sarà possibile: visualizzare il “Valore attuale” della data scadenza, lo storico delle modifiche eventualmente effettuate e procedere ad attribuire manualmente una nuova data scadenza agendo sul campo “Nuovo valore”.

Attivazione storicizzazione modifiche data retest:

la selezione dell’indicatore, attiva la memorizzazione di ogni variazione effettuata per la data retest originariamente associata al lotto in fase di creazione. Inoltre, renderà disponibile nel programma “Anagrafica lotti” e nella maschera “Movimenti lotti”, il pulsante “Mod data retest” e contestualmente disattiverà, il campo “Data retest”, in modifica del dettaglio lotti, di un documento già registrato. In entrambi i casi, dal pulsante “Mod. data retest” sarà possibile: visualizzare il “Valore attuale” della data retest, lo storico delle modifiche eventualmente effettuate ed attribuire una nuova data retest agendo manualmente sul campo “Cambio data manuale” oppure, sarà possibile inserire una data di produzione nel campo “Calcolo da data produzione” e il programma calcolerà automaticamente la nuova data retest sommano alla data inserita il periodo di retest definito per l’articolo.

Le funzioni appena descritte possono essere soggette ad autorizzazione mediante il programma “Configurazione e servizi\Permessi e sicurezza\Gestione autorizzazioni”, nel quale si potrà disabilitarne l’uso a specifici utenti o gruppi di utenti, agendo sulle voci “Cambio Scadenza lotto” e “Cambio retest lotto”. La disabilitazione coinvolgerà tutti i programmi dove le funzioni sono gestibili.

 

Magazzino

Chiusura di magazzino

Aggiornamento progressivi LIFO

Consentito il calcolo del costo LIFO dei soli deposito fiscali

L'elaborazione effettuata con i seguenti parametri:

- Costo medio di tutti i depositi

- LIFO per articolo,

- Solo depositi fiscali

aggiornerà al costo medio i soli depositi fiscali.

Ad ogni altra scelta diversa dalla voce "Costo medio di tutti i depositi" in contemporanea con la selezione dei soli depositi fiscali, il programma rilascerà un messaggio di avviso che non consentirà l'elaborazione.

Esempio:

- Movimenti su depositi fiscali: 100 quantità a costo 5, 100 quantità a costo 6,50

- Movimenti su depositi NON FISCALI: 120 quantità a presso 6, 120 quantità a costo 8

  1. A) Solo depositi fiscali

Costo medio = ((100*5)+(100*6,50))/200=5,75

  1. B) Tutti i depositi

Costo medio = ((100*5)+8100*6.50)+(120*6)+(120*8))/440= 6,43

 

Console inventario

Console Configurazione console inventario

Consentita la configurazione/elaborazione calcolo costo LIFO per i soli depositi fiscali

E' possibile configurare e di conseguenza elaborare dalla console gli inventari per il calcolo del costo LIFO dei soli depositi fiscali.

Importante: In caso di elaborazione con costi a scalare, il costo recuperato terrà conto di TUTTI i depositi e non solo dei depositi fiscali.

 

Console progressivi

Interrogazione progressivi

Aggiunti "Data scadenza lotto" e "Data Retest"

Aggiunta la gestione dei campi "Data retest" e "Data scadenza Lotto", nella console progressivi.

 

Controllo provenienza merce

Attivazioni per filiera

Nuova funzionalià attivazioni per filiera

Con l’obiettivo di controllare la provenienza della merce in entrata, è stata realizzato il programma per la gestione delle filiere di provenienza con il relativo stato.

Sarà possibile definire, dalla nuova maschera “Filiere logistiche fornitore”, varie filiere di provenienza per determinati fornitori. Tale programma, sarà richiamabile dalle “Gestioni collegate” dell’anagrafica fornitori oppure dalla seguente voce di menù: Commerciale\Magazzino\Controllo provenienza merce\Filiere logistiche fornitore.

Fornitore:

Campo in cui deve essere indicato, manualmente o selezionato dalla lookup, il codice fornitore al quale attribuire i codici filiera.

Filiera:

Codice libero identificativo della filiera al quale associare, nel campo successivo, la relativa descrizione. Si potranno aggiungere o eliminare i codici filiera rispettivamente dai pulsanti “Nuovo” e “Elimina”, l’eliminazione è consentita solo per i codici non ancora utilizzati.

Cambia:

Con il pulsante cambia, verranno ripuliti i dati mostrati a video per dare la possibilità di operare su un altro codice fornitore.

Dopo aver configurato l’anagrafica delle filiere sarà necessario definire per ciascuna possibile combinazione articolo\fornitore\filiera una gestione di autorizzazioni utilizzando il seguente programma

Commerciale\Magazzino\Controllo provenienza merce\Autorizzazioni per filiera che analizziamo di seguito.

Funzione: Gestione

Nella griglia associata alla scheda “Gestione”, sarà possibile visualizzare e gestire tutte le combinazioni articolo\fornitore\filiera attivate, è necessario aver codificato almeno un codice articolo nell’anagrafica degli articoli fornitori, “Commerciale\Tabelle e anagrafica articoli\Articoli di magazzino\Articoli fornitori”. I dati verranno mostrati paginati e sarà possibile scorrere tra le pagine utilizzando gli appositi cursori.

Ricerca:

Da tale campo sarà possibile filtrare tra le combinazioni esposte in griglia, quelle che contengono il valore indicato.

Sel:

Il flag di selezione permetterà di selezionare le righe su cui effettuare le modifiche sullo stato attraverso i pulsanti “Abilita”, “Con Riserva”, “Disabilita”.

Cronologia:

Permetterà di visualizzare la sequenza cronologica dei cambi stato eseguiti sulla combinazione corrente, evidenziata in griglia.

Tutti:

Permetterà di selezionare massivamente tutte le combinazioni caricate, (agirà indistintamente su tutte le pagine non solo su quella corrente).

Nessuno:

Permetterà di deselezionare massivamente tutte le combinazioni caricate, (agirà indistintamente su tutte le pagine non solo su quella corrente).

Filtra:

Aprirà la griglia dei limiti di elaborazione per dare la possibilità di impostare delle condizioni di filtro da utilizzare per il recupero dei dati da modificare eventualmente in modo massivo.

Funzione: Configurazione – Parametri

Dalla scheda “Parametri” verranno mostrati tutti i documenti fornitore attivi per l’azienda corrente.

Selezionando\deselezionando il flag “Abilitazione generale controlli per filiere”, sarà possibile Abilitare\Disabilitare i controlli per filiera. Se tale check è disabilitato o è abilitato ma non esistono combinazioni fornitore\articolo\filiera su cui applicare lo stato di autorizzazione, all’apertura il programma si posizionerà direttamente sulla scheda “Parametri”; se invece tale check è abilitato ed esistono combinazioni fornitore\articolo\filiera su cui applicare lo stato di autorizzazione, all’apertura il programma si posizionerà sulla scheda “Gestione”.

Cliccando sulla prima colonna “Mod.”, si aprirà la seguente maschera di dettaglio in cui sarà possibile abilitare\disabilitare la gestione delle filiere e modificare i parametri di controllo da applicare al documento selezionato in griglia.

Attiva controlli su abilitazione provenienza merce:

Il flag permette di attivare\disattivare sul documento selezionato la gestione del controllo provenienza merce

Modifica deposito su righe abilitate con riserva:

Attivando tale flag si avrà la possibilità di stabilire, nel successivo campo, un codice deposito diverso, che verrà applicato al salvataggio delle righe che risulteranno “abilitate con riserva”.

Modifica deposito su righe disabilitate:

Attivando tale flag si avrà la possibilità di stabilire, nel successivo campo, un codice deposito diverso, che verrà applicato al salvataggio delle righe che risulteranno “disabilitate”. Il cambio del deposito per questa tipologia di righe avverrà solo in fase di trasformazione.

Modificare stato su documenti con righe abilitate con riserva:

Attivando tale flag si potrà determinare, nel campo successivo, lo stato parametrico della testata da applicare al salvataggio del documento nel caso in cui questo contenga almeno una riga “abilitata con riserva” e nessuna riga “disabilitata”.

Modificare stato su documenti con righe disabilitate:

Attivando tale flag si potrà determinare, nel campo successivo, lo stato parametrico della testata da applicare al salvataggio del documento nel caso in cui questo contenga almeno una riga “disabilitata”. Il cambio del deposito per questa tipologia di righe avverrà solo in fase di trasformazione.

Nella colonna “Attiv.”, verrà mostrato un segno di spunta per tutti quei documenti su cui è stato attivato il controllo delle filiere di provenienza dal flag “Attiva controlli su abilitazione provenienza merce” esaminato in precedenza.

Emissione, trasformazione e in duplicazione documenti.

Per la gestione della filiera, sia in emissione che in trasformazione, è necessario aggiungere i campi, tramite il Wizard, “Codice filiera” e “Descrizione filiera” presenti sotto il raggruppo “Corpo altri dati”, rispettivamente dai programmi: “Personalizzazione documenti” e “Personalizzazione trasformazione documenti”.

Pertanto, in “Emissione diretta documenti”, se un documento è attivato per la gestione filiere e configurato per eseguire il relativo controllo, tentando il salvataggio di una riga sulla quale non sia stata definita nessuna filiera, il programma si comporterà come se fosse stata definita una filiera “Disabilitata”, ovvero mostrerà il seguente messaggio, bloccando il salvataggio della riga e inibendo quindi la registrazione dello stesso documento.

Se si inserisce una riga con codice filiera “Abilitata con riserva”, il programma permetterà il salvataggio della riga mostrando il seguente messaggio e, se previsto nella configurazione, verrà effettuato il cambio del codice deposito di riga. In questo caso, sarà possibile effettuare la registrazione del documento con l’eventuale cambio dello stato parametrico, nella testata del documento, così come stabilito in “Modifica parametri per documento”.

Il cambio stato come anche l’invio di un evento gestionale, alla registrazione del documento, avverrà per tutti quei documenti che contengono almeno una riga “Abilitata con riserva”.

Per gestire l’evento gestionale sono state aggiunti i seguenti eventi: in inserimento l’evento 96 e 98 e in variazione gli eventi 97 e 99, rispettivamente per righe “abilitate con riserva” e righe “disabilitate”. Per l’attivazione degli eventi gestionali si rimanda al manuale di servizi.

Se si inserisce una riga con codice filiera “Abilitata”, il programma permetterà il salvataggio della riga, e la conseguente registrazione del documento, senza restituire nessun messaggio.

In “Trasformazione documenti”, avverrà sempre la generazione del documento sia in presenza di righe con filiera “Abilitata con riserva” sia con filiera “Disabilitata”, al termine della trasformazione verrà mostrato un messaggio di avviso con il contestuale cambio del deposito o dello stato parametrico di testata così come stabilito nella configurazione “Modifica parametri per documento” analizzato precedentemente.

Nello specifico:

In presenza di sole righe con filiera “Abilitata”, avverrà la normale generazione del documento.

In presenza di almeno una riga “Abilitata con riserva”, senza alcuna riga “Disabilitata”, avverrà la registrazione del documento mostrando nella maschera “Esito trasformazione documenti” una segnalazione e, se richiesto, avverrà il cambio dello stato parametrico di testata del documento nonché il cambio del deposito di riga così come previsto nella configurazione del documento, in caso di riga “Abilitata con riserva”. Inoltre, se previsto, verrà notificato un evento gestionale per avvisare i sottoscrittori dell’avvenuta registrazione di un documento contenente almeno una riga “Abilitata con riserva”.

In presenza di almeno una riga “Disabilitata”, avverrà la registrazione del documento mostrando nella maschera “Esito trasformazione documenti” una segnalazione come da immagine seguente e, se richiesto, avverrà il cambio dello stato parametrico di testata del documento nonché il cambio del deposito di riga così come previsto nella configurazione del documento in caso di riga “Disabilitata”. Inoltre, se previsto, verrà notificato un evento gestionale per avvisare i sottoscrittori dell’avvenuta registrazione di un documento contenente almeno una riga “Disabilitata”.

Per quanto riguarda la determinazione dello stato parametrico di testata, è opportuno precisare che in presenza di righe con filiera “Abilitata con riserva” e righe con filiera “Disabilitata”, verrà impostato lo stato parametrico definito per il documento in caso di righe “Disabilitate”, in quanto situazione più restrittiva.

Sarà possibile all’interno del documento generato richiamare la nuova funzione “Controllo provenienza merce” dal pulsante “Funz.Gen” con la quale sarà possibile visualizzare lo stato del documento, e nel dettaglio in griglia gli articoli con le informazioni relative allo stato delle filiere.

In fase di “Duplicazione Documenti”, verranno inserite solo le righe con filiera “Abilitata”. Le righe con filiera “Abilitata con riserva” e “Disabilitata” non verranno prese in considerazione pertanto non riportare nel documento duplicato.

 

Elaborazioni e stampe

Interrogazione e stampa inventari di magazzino

Consentito il calcolo del costo LIFO dei soli deposito fiscali

Aggiunta la nuova lista di selezione contenente le due scelte "Tutti i depositi/Solo depositi fiscali".

Con la nuova opzione "Solo depositi fiscali" è possibile effettuare l'elaborazione mirata al costo LiFo e per i soli depositi fiscali.

Esempio:

- Movimenti su depositi fiscali: 100 quantità a costo 5, 100 quantità a costo 6,50

- Movimenti su depositi NON FISCALI: 120 quantità a presso 6, 120 quantità a costo 8

  1. A) Solo depositi fiscali

Costo medio = ((100*5)+(100*6,50))/200=5,75

  1. B) Tutti i depositi

Costo medio = ((100*5)+8100*6.50)+(120*6)+(120*8))/440= 6,43

Importante: In caso di elaborazione con costi a scalare, il costo recuperato terrà conto di TUTTI i depositi e non solo dei depositi fiscali.

 

Interrogazione e stampa inventari LIFO

Consentito il calcolo del costo LIFO dei soli depositi fiscali

L'elaborazione effettuata con i seguenti parametri:

- Costo medio di tutti i depositi,

- Aggregati di tutti i depositi,

- Solo depositi fiscali

calcolerà il costo medio solo sui depositi fiscali.

Ad ogni altra scelta diversa dalla voce "Costo medio di tutti i depositi" in contemporanea con la selezione dei soli depositi fiscali, il programma rilascerà un messaggio di avviso che non consentirà l'elaborazione.

Esempio:

- Movimenti su depositi fiscali: 100 quantità a costo 5, 100 quantità a costo 6,50

- Movimenti su depositi NON FISCALI: 120 quantità a presso 6, 120 quantità a costo 8

  1. A) Solo depositi fiscali

Costo medio = ((100*5)+(100*6,50))/200=5,75

  1. B) Tutti i depositi

Costo medio = ((100*5)+8100*6.50)+(120*6)+(120*8))/440= 6,43

 

Interrogazione movimenti

Resi disponibili i filtri per la classificazione agenti.

Nella scheda dei "Limiti di elaborazione" sono stati resi disponibili i nuovi filtri della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Interrogazione situazione giacenze art-azienda-raggr-dep

Aggiunti alla griglia i campi “Attributi estesi dei lotti”, “Elementi di rintracciabilità lotti", "Data Retest" e "Data scadenza lotto"

Per il programma “Interrogazione situazione giacenze art-azienda-raggr-dep”, aggiunte colonne nella griglia lotti, per la visualizzazione degli “Attributi estesi dei lotti”, degli “Elementi di rintracciabilità lotti”, della Data Retest e della "Data scadenza lotto"

 

Provvigioni

Elaborazioni e stampe

Calcolo provvigioni su fatturato

Filtri classificazione agenti.

Resi disponibili, nei limiti di elaborazione, i nuovi campi della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Gestione royalty

Nuovi filtri classificazione agenti.

Resi disponibili, nei limiti di elaborazione, i nuovi campi della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Liquidazione provvigioni

Resi disponibili i filtri per la classificazione agenti.

Nella scheda dei "Limiti agenti" sono stati resi disponibili i nuovi filtri della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Ricalcolo provvigioni

Resi disponibili i filtri per la classificazione agenti.

Resi disponibili, nei limiti di elaborazione, i nuovi elementi di selezione introdotti dalla classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Stampa distinta trimestrale Enasarco

Nuovi filtri per la classificazione agenti.

Resi disponibili, nella scheda dei limiti agenti, i nuovi filtri della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Stampa generale provvigioni

Nuovi filtri classificazione agenti.

Resi disponibili, nei limiti di elaborazione, i nuovi elementi di selezione, generati dalla classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Stampa liquidazione provvigioni

Nuovi filtri per classificazione agenti.

Resi disponibili, nei limiti di elaborazione, i nuovi campi della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Stampa provvigioni sospese

Nuovi filtri classificazione agenti.

E' possibile filtrare la stampa delle provvigioni sospese con i nuovi campi inseriti nei limiti di elaborazione:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Stampa riepilogo annuale Enasarco

Filtri classificazione agenti.

Nei limiti di elaborazione sono disponibili i nuovi filtri derivati dal programma "Console classificazione agenti":

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Utility

Manutenzione agenti multipli per articolo

Nuovi filtri classificazione agenti.

Resi disponibili, tra gli elementi di selezione della manutenzione agenti multipli per articolo i nuovi campi della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Manutenzione agenti multipli per clienti/fornitori

Resi disponibili i filtri per la classificazione agenti.

Resi disponibili, tra gli elementi di selezione della manutenzione agenti multipli per clienti/fornitori i nuovi campi della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Statistiche vendite/acquisti

Interrogazione e stampa statistiche

Nuova opzione per la lista di selezione Omaggi

Aggiunta la nuova scelta alla lista di selezione "Omaggi" dei parametri generali per elaborare la statistica in relazione all'impatto degli omaggi sul costo:

- Tutti, omaggi qta+costo: Il prezzo sulle righe omaggio non viene valutato (passato a zero) e il calcolo del costo viene ripartito su tutte le quantità (righe imponibili ed omaggi)

Esempio:

Articolo X costo 10, prezzo 30 (riga articolo)

Dettaglio righe corpo documento:

Prima riga: Articolo X qtà 500

Seconda riga: Articolo X qtà 100 ( OMAGGIO )

Costo Medio = (600*10)/600=10 , Prezzo medio = (500*30+100*0)/(500+100)=15000/600=25

Per completezza d'informazione le voci già presenti sono calcolate nel seguente modo:

- Tutti, omaggi qta + valore : Costo Medio = (500*10)/600=10 , Prezzo medio = (500*30+100*30)/(500+100)=18000/600=30

- Tutti, omaggi solo quantità : Costo Medio = (500*10+100*0)/(500+100)=8,33 , Prezzo medio = (500*30+100*0)/(500+100)=15000/600=25

 

Interrogazione e stampe statistiche

Nuovi filtri classificazione agenti.

Nel programma di "Interrogazione e stampe statistiche" sono disponibili i seguenti nuovi campi della classificazione agenti, sia nei limiti di elaborazione, sia negli ordinamenti avanzati:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Tabelle e anagrafica articoli

Tabelle comuni

Agenti

Nuova scheda "Classificazioni"

Nel programma "Agenti" è stata aggiunta una nuova scheda, denominata "Classificazioni" che consente di attribuire, all'agente in gestione, le classificazioni desiderate scegliendole tra i valori caricati nelle/nel:

- Macroarea

- Area

- Zona

- Macrocategoria

- Categoria

- Sottocategoria

- Raggruppamento 1

- Raggruppamento 2

- Raggruppamento 3

 

Resi disponibili i filtri per la classificazione agenti nei "Giri visite"

Resi disponibili, nei limiti di elaborazione, dell'utility "Recupera elenco clienti" i nuovi campi della classificazione agenti:

- Macroarea agente

- Area agente

- Zona agente

- Macrocategoria agente

- Categoria agente

- Sottocategoria agente

- Raggruppamento 1 agente

- Raggruppamento 2 agente

- Raggruppamento 3 agente

 

Console classificazione agenti

Nuovo programma classificazione agenti.

Il nuovo programma permette di codificare, unicamente secondo una struttura gerarchica, le anagrafiche delle aree tematiche sotto riportate che andranno associate agli agenti nella scheda "Classificazioni" presente nel programma "Agenti". La classificazione assegnata a ciascun agente, suddivisa nelle diverse aree tematiche, consente di ottimizzare l'organizzazione e la ricerca degli stessi nelle elaborazioni statistiche, nelle provvigioni di vendita e nei filtri dei vari programmi di interesse. La struttura del programma ricalca l'impostazione grafica e la funzionalità della "Console classificazione clienti/fornitori".

- Macroaree

- Aree

- Zone

- Macrocategorie

- Categorie

- Sottocategorie

- Raggruppamenti 1

- Raggruppamenti 2

- Raggruppamenti 3

Come per la console anzi citata anche i raggruppamenti presenti in questo programma sono utilizzabili con specifici significati definiti dalle esigenze aziendali e sono indipendenti tra loro: vanno a sommarsi alle possibilità offerte dalla classificazione geografica (macroarea, area, zona) e per categoria (macrocategoria, categoria, sottocategoria), per consentire una più precisa differenziazione tra gli agenti.

 

Tabelle e parametri di magazzino

Parametri di magazzino

Nuovo parametro Validazione UM articoli e righe doc.

Implementato un nuovo parametro della configurazione dei parametri di magazzino, “Commerciale\Tabelle e anagrafica articoli\Tabelle e parametri di magazzino\Parametri di magazzino”, per consentire la scelta tra, valorizzare liberamente un codice unità di misura oppure utilizzare obbligatoriamente solo le unità di misura codificate. Di seguito i dettagli:

Validazione UM articoli e righe doc.:

Il nuovo parametro aggiunto nella scheda “Parametri vari”, presenterà due possibili scelte:

  • Nessuna: il programma permetterà all’utente di inserire manualmente una qualsiasi unità di misura anche se non codificata
  • Da Tabella unità di misura: con tale modalità il programma non permetterà di inserire liberamente una qualsiasi unità di misura ma bisognerà obbligatoriamente sceglierla tra le unità di misura codificate.

I campi sottoposti alla gestione del nuovo parametro saranno le varie UM presenti in anagrafica articoli:

  • UM1
  • UM2
  • UM Peso
  • UM Capacità
  • UM Dimensione
  • UM Volume

Gli stessi campi verranno sottoposti al controllo del nuovo parametro dai programmi:

  • Anagrafica articoli
  • Articoli clienti
  • Articoli fornitori
  • Emissione diretta documenti (Per i campi gestiti)
  • Trasformazione Documenti (Per i campi gestiti)

 

Utility

Console cambio stato articoli

Implementazioni effettuate alla console cambio stato articoli

  1. Nella scheda "Ente validazione" è stata aggiunto il nuovo campo "Stato di partenza".

Tale campo rappresenta il valore di partenza dello stato articolo nel processo di validazione e serve per definire quali articoli devono essere recuperati dal processo di validazione e permette di definire un processo che porta lo stato di un articolo indietro: per esempio, uno stato potrebbe passare da "In Uso" a "Dismesso" o a "In esaurimento". Anche in questo caso è necessario prevedere la validazione di un campo fisico o meglio di un campo logico.

Differenti enti di validazione potranno avere un medesimo stato di partenza e di arrivo, ciascuno controllando diversi campi di validazione. Solo quando entrambi avranno terminato la validazione di propria competenza si otterrà un avanzamento di stato.

Quando lo stato torna indietro, i visti manuali saranno azzerati, in modo che se per esempio un articolo fosse passato da "In Uso" a "In progettazione", non potrebbe passare di nuovo automaticamente da "In progettazione" a "In Uso" appoggiandosi alla vistatura manuale già eseguita in precedenza, ma sarebbe necessario apporre di nuovo il visto.

Per garantire il corretto flusso di autorizzazione delle anagrafiche articolo si è ravvisata la necessità di modificare l'anagrafica articoli. Pertanto, se dai parametri di magazzino è attivo l'utilizzo della console cambio stato, sarà consentito il salvataggio dell'articolo solo se i campi utilizzati come criterio di raggruppamento nella scheda "Selezione entità", della console cambio stato, sono valorizzati

  1. Nella scheda "Dettaglio ente di validazione" è stato aggiunto il flag "Il valore Zero non è significativo".

Per i campi numerici si consiglia di abilitare tale casella quando si desidera che il valore 0 non venga considerato come un valore significativo, ciò comporta che l’utente è obbligato ad indicare un valore diverso da zero. I valori numerici solitamente non si presentano mai come campi vuoti, non abilitando tale indicatore, il valore 0 è considerato valido. Questa funzione è valida se è attivo il precedente parametro "Obbligatorio indicare un valore nel campo".

  1. Nella scheda "Associazione entità-ente validazione" è stato aggiunto il pulsante "Dettaglio". Il pulsante permette di visualizzare, per l’ente selezionato, l’elenco dei campi precedentemente scelti per la validazione e consente eventualmente di disabilitare\abitare specifici campi presenti in tale elenco.

 

Variazione anagrafica articoli

Aggiunto tra gli elementi modificabili il flag "Proposta deposito di versamento"

Aggiunto il flag "Proposta deposito di versamento" tra gli elementi modificabili con l'utility "Variazione anagrafica articoli"