Lettere d'intento

Manutenzione lettere di intento

Adeguamento della manutenzione alla gestione protocollazione ADE

Il programma di manutenzione è stato rivisto in virtù degli sviluppi intervenuti sulle lettere di intento per gestire l'invio e la protocollazione da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Ogni lettera di intento prima che possa essere utilizzata nei documenti, sia per i clienti che per i fornitori deve essere protocollata da parte dell'ADE: mentre per i clienti la protocollazione deve essere inserita manualmente tramite la "Gestione estremi lettere di intento" richiamabile dalle "Gestioni collegate" dall'anagrafica clienti; per le lettere di intento a fornitori, da diverse versioni, abbiamo realizzato la nuova console che permette di eseguire: inserimento lettere a fornitore, generazione distinta di invio all'ADE con file telematico, gestione della protocollazione e scarto da parte dell'ADE. In presenza di questi elementi: numero della distinta di invio o della protocollazione, una lettera di intento non deve essere più modificabile, ovvero:

  • non deve essere permessa la cancellazione;
  • non deve essere permessa la variazione degli importi, o dell'intervallo di validità;
  • non deve essere permessa la variazione del firmatario.

Mentre in presenza del solo numero di distinta, possiamo forzare la cancellazione avvisando l'operatore, con la protocollazione AdE tutte le operazioni sopra indicate sono inibite con avviso all'operatore.

Alle operazioni di manutenzione già presenti, elencate dalla lista di selezione associata al campo "Tipo operazione", sono state aggiunte le seguenti voci:

  • Aggiorna rappresentante: che permette solo sulle lettere di intento non ancora inviate e protocollate di procedere alla variazione o inserimento del dichiarante/rappresentante firmatario della lettera stessa. Informazione che deve essere comunicata nel file all'AdE.
  • Copia dichiarazione su altro fornitore: questa opzione permette, per le sole lettere di intento del tipo per "le operazioni effettuate nell'anno ... fino a concorrenza di EURO" che sono state già protocollate dall'AdE, di copiare la lettera di intento, mantenendo le informazioni di protocollazione, su altro cliente/fornitore. Questa operazione è possibile scegliendo una singola lettera di intento tra quelle recuperate, l'operatore è avvisato nel caso in cui sceglie più lettere e intende confermare l'operazione. Scelta la lettera di intento da copiare, alla conferma il programma apre una form nella quale scegliere il soggetto sul quale duplicare la lettera appena selezionata.

Console e telematico lettere inviate

Adeguamento normativo delle lettere di intento in vigore dal 1° marzo 2017

Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 dicembre 2016 è stato approvato un nuovo modello per la dichiarazione d’intento di acquistare o importare beni e servizi senza applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, che, come previsto dal punto 5 del citato Provvedimento, deve essere utilizzato per le operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017.

Rispetto al modello precedente, il nuovo modello non prevede più la possibilità di riferire la dichiarazione d’intento ad un determinato intervallo temporale, da specificare nei campi 3 e 4 della sezione “dichiarazione”, che di conseguenza tali campi dal nuovo modello sono stati eliminati.

Il nuovo modello può essere utilizzato solo per le operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017, pertanto per le operazioni da effettuare sino al 28 febbraio 2017 deve essere utilizzato il vecchio modello.

Nel caso in cui venga presentata una dichiarazione d’intento con il vecchio modello nel quale siano stati compilati i campi 3 e 4 “operazioni comprese nel periodo da” (lettere tipo 3) (es. dal 01/01/2017 al 31/12/2017), la dichiarazione non ha validità per le operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo

2017. Per tali operazioni deve essere quindi presentata una nuova dichiarazione d’intento utilizzando il nuovo modello. Si tratta di una nuova dichiarazione e non di una dichiarazione integrativa.

Nel caso in cui venga presentata una dichiarazione d’intento con il vecchio modello nel quale sia stato compilato il campo 1 “una sola operazione per un importo fino ad euro” (lettera tipo 1) o il campo 2 “operazioni fino a concorrenza di euro” (lettere tipo 2), la dichiarazione ha validità, fino a concorrenza dell’importo indicato, rispettivamente per la sola operazione o per più operazioni di acquisto effettuate dopo il 1° marzo 2017. In tali casi, quindi, non deve essere presentata una nuova dichiarazione d’intento utilizzando il nuovo modello.

L’importo da indicare nel campo 2 della sezione “dichiarazione” deve rappresentare l’ammontare fino a concorrenza del quale si intende utilizzare la facoltà di effettuare acquisti senza Iva nei confronti dell’operatore economico al quale è presentata la dichiarazione. Particolare attenzione deve essere riservata alla verifica dell’importo complessivamente fatturato senza Iva dal soggetto che riceve la dichiarazione, che non deve mai eccedere quanto indicato nella dichiarazione d’intento. Qualora l’esportatore abituale, nel medesimo periodo di riferimento, voglia acquistare senza Iva per un importo superiore a quello inserito nella dichiarazione d’intento presentata deve produrne una nuova, indicando l’ulteriore ammontare fino a concorrenza del quale si intende continuare ad utilizzare la facoltà di effettuare acquisti senza Iva.

Rimane l'obbligo di presentazione all'ADE per ricevere l'autorizzazione e protocollazione, solo in presenza di tali elementi, memorizzati nella base dati, la lettera di intento verrà recuperata in emissione/trasformazione lato commerciale.

La modifica all'attuale console ha riguardato le varie funzioni in modo differente:

Nella funzione "Inserimento": il controllo introdotto è volto ad impedire la generazione delle lettere di intento a fornitori della tipologia "Per le operazione effettuate nell'anno... per il periodo da… a...", infatti nel caso in cui il valore del campo "Data di stampa" è uguale o superiore al 01/03/2017, nel campo "Tipo dichiarazione" tale opzione non sarà più visibile e le date "Periodo da ... a ...." non saranno più editabili.

Inoltre, solo quando è selezionata l'opzione "Le operazione effettuate nell'anno ... fino a concorrenza di Euro", nella form "Limiti di elaborazione" diviene gestibile il campo selezione "Elabora solo i fornitori che hanno almeno una dichiarazione nell'anno precedente del tipo "Fino a concorrenza di Euro"" che consentirà di recuperare tutti i soggetti che nell'anno precedente presentano una o più lettere della tipologia indicata. Inoltre, nella griglia di visualizzazione dei risultati dell'elaborazione viene resa disponibile ed editabile una colonna "Ammontare" dove viene proposta la somma dell'ammontare recuperato dalla o dalle lettere di intento dell'anno precedente per ciascun fornitore recuperato.

Nella funzione "Generazione distinte": il controllo introdotto, si basa sulla data di sistema, scopo del programma è generare la stampa di archiviazione e il file da inoltrare all'ADE per ricevere l'autorizzazione oppure lo scarto per ciascuna lettera di intento inoltrata. Quando la data di sistema è inferiore al 01 Marzo

2017, il programma permetterà di presentare le lettere di intento con il vecchio modello di stampa e utilizzando il vecchio tracciato di presentazione, potranno essere presentate anche le lettere di intento del tipo "Per le operazione effettuate nell'anno... per il periodo da... a...".

Quando la data di sistema è superiore al 01 marzo 2017, il programma innanzitutto non permetterà di selezionare per le presentazioni eventuali lettere di intento ancora non inviate del tipo: "Per le operazione effettuate nell'anno... per il periodo da... a...", mentre per la stampa e per la generazione del file utilizzerà rispettivamente il nuovo modello di stampa e il nuovo tracciato.

Nella funzione "Gestione distinte": il controllo introdotto anche in questo programma si basa sul valore indicato al campo "Data invio": quando la data presente al campo per la distinta in gestione è anteriore al 01 Marzo 2017, per la "Stampa al fornitore" e per la rigenerazione del file di invio ("Genera file") sono utilizzati rispettivamente il vecchio modello delle lettere di intento e il vecchio tracciato. Quando la data invio relativa alla distinta in gestione è uguale o superiore al 01 Marzo 2017 verranno utilizzati per la "Stampa al fornitore" e per la rigenerazione del file rispettivamente il nuovo modello di lettere di intento e il nuovo tracciato ADE.

Adeguamento normativo report lettera di intento

E' stato modificato il report della lettera di intento, in base alle nuove disposizioni dell'Agenzia delle Entrate.

Il nuovo modello verrà utilizzato dal 02/03/2020. E' possibile stampare il vecchio modello indicando, nella gestione distinte, una data antecedente al 02/03/2020.

Per i Gruppi IVA si precisa che nella P.IVA viene riportala la P.IVA del gruppo e nel codice fiscale il dato del singolo fornitore.

Generazione distinte per AdE, controlli dei check per determinazione Plafond

Quando si deve procedere alla generazione del telematico delle lettere d'intento, attualmente il programma permette di abilitare il check "operazioni straordinarie" solo se non sono abilitati i check "esportazioni" "cessioni intra" "cessioni vs s. marino". Dalle note di compilazione attuali, le "operazioni straordinarie" (quali cessioni, fusioni, etc) possono contribuire, anche parzialmente, alla formazione del plafond disponibile per l'acquisto in esenzione, ragion per cui, tale check è ora gestibile NON in alternativa agli altri check ma in abbinamento agli altri check.

Controllo plafond lettere di intento

Integrazione delle registrazioni di provenienza contabile nel controllo delle lettere di intento

Il controllo relativo alla lettere di intento considera, nel consumo del plafond, anche l'utilizzo della lettera di intento avvenuto con le registrazioni eseguite direttamente da prima nota. Una registrazione contabile proveniente da lato commerciale è evidenziata nel consumo del plafond solo come operazione commerciale.

Nuovo programma per il controllo di utilizzo lettere e del relativo utilizzo plafond

Il nuovo programma, che viene rilasciato nel menù "Lettere di intento", ha lo scopo di verificare l'utilizzo di ciascuna lettera: esporre il plafond iniziale disponibile, il relativo residuo e permettere all'operatore di rendersi conto di quali sono i documenti sui quali la lettera è stata utilizzata con esposizione del relativo importo, esponendo il valore, in differenti colonne, in base al tipo di aggiornamento plafond:

  • Somma
  • Sottrae
  • Nessun azione

Il programma esegue l'indagine distintamente per lettere di intento ricevute (lettere da clienti) e lettere inviate (lettere a fornitori). L'operatore potrà, inoltre, limitare l'indagine alle sole dichiarazione del tipo:

  • La sola operazione specificata
  • Le operazioni effettuate nell'anno .... fino a concorrenza di Euro
  • Tutte, con tale opzione l'indagine include anche le lettere di intento ormai non più utilizzabili ovvero "Per le operazioni effettuate nell'anno ... da .... a..."

Per procedere con l'analisi è richiesto obbligatoriamente la specifica dell'anno, al fine di limitare l'analisi ad un anno alla volta. Oltre a tali limiti, il programma dispone di un ridotto numero di elementi per limitare ulteriormente l'indagine:

  • Codice cli/for
  • Ragione sociale cli/for
  • Numero lettera
  • Numero protocollo
  • Data nostra registrazione
  • Data ricezione
  • Codice IVA
  • Dogana

I dati recuperati sono esposti in griglia, secondo il seguente raggruppamento:

  • Cliente/fornitore + ragione sociale (gruppo)
  • Tipo dichiarazione (gruppo)
  • Numero lettera + data + Plafond + Residuo (gruppo)
  • Mese (gruppo)
  • Modello documento, data registrazione, numero documento o numero documento origine