2365 del 07.11.2019

AMMINISTRAZIONE

Contabilità generale e IVA

Prima nota IVA e contabile

Movimenti prima nota

Modifica ed eliminazione di un movimento contabile previsionale in un periodo di liquidazione chiusa

E' stata implementata la possibilità di intervenire in modifica ed eliminazione di un movimento iva previsionale che ricade in un periodo di liquidazione chiusa.

 

Portafoglio attivo / passivo

Gestioni ed elaborazioni

Interrogazione e stampa effetti attivi/passivi

Aggiunta stato estero in griglia elaborazione e nel foglio di analisi Oneclick

Sono stati resi disponibili in griglia di risultato dell'elaborazione, i campi del cliente/fornitore: codice stato estero, descrizione stato estero, codice ISO stato estero.

Gli stessi campi sono stati inseriti nel foglio di analisi dati Oneclick.

Inoltre, le etichette "Codice nazione" e "Tipo nazione" nei Limiti di elaborazione sono state sostituite, rispettivamente, con "Codice stato estero" e "Tipo stato estero".

 

ANAGRAFICHE DI BASE

Anagrafiche generale, clienti e fornitori

Anagrafica generale

Attivazione anagrafica per fatturazione elettronica con importazione dati da QRCode Agenzia delle Entrate

E' stata estesa l'attivazione all'invio della fattura elettronica anche alle anagrafiche importate da QRCode Agenzia delle Entrate non recanti un codice ufficio preferenziale.

 

COMMERCIALE

Documenti

Gestione

Emissione diretta documenti

Controllo su codice lotto esistente esteso alla combinazione articolo/lotto

Attivando la configurazione per “Controllo codice lotto" (blocco/notifica), il programma controlla che non venga inserito (sullo stesso modello di documento) un lotto già utilizzato.

Prima di tale implementazione, il controllo veniva effettuato solo sull'esistenza del codice lotto e non per la combinazione articolo/lotto. Questo comportava che la notifica o il blocco dell'inserimento avvenivano anche quando si voleva associare un codice lotto già utilizzato ad un altro codice articolo, per far fronte a tale esigenza è stato esteso tale controllo all'esistenza della combinazione articolo/lotto.

 

Lotti - Scadenze - Serial Number

Elaborazioni e stampe

Interrogazione e stampa inventario lotti

Gestita la paginazione dei risultati e abilitata l'esportazione diretta in Excel

L'elaborazione dell'inventario lotti può recuperare troppe informazioni se non opportunamente filtrata e quindi può andare in errore.

Per consentire di ottenere il risultato anche con tante righe di dettaglio lotti, è stata abilitata la paginazione dei dati. In basso a sinistra sono stati inseriti dei pulsanti per gestire la navigazione tra le pagine. Ogni pagina presenta i totali (giacenze e altri contatori) delle righe visualizzate nella pagina e in basso sono stati riepilogati i totali generali cioè riferiti a tutte le pagine visualizzabili.

E' stata aggiunta una funzionalità di export diretto in Excel che esporta tutte le pagine visualizzabili.

Anche la stampa recupera tutte le pagine visualizzabili.

 

Magazzino

Interrogazione e stampa inventari di magazzino

Aggiunta una funzionalità di esportazione diretta in excel dei dati di inventario insieme al dettaglio del modulo lotti

Dalla griglia di risultato dell'inventario può essere richiesto l'export in excel del risultato dell'elaborazione tramite il nuovo pulsante "Esporta excel".

L'esportazione prevede oltre alle giacenze di magazzino, anche quelle del modulo lotti. Le giacenze del modulo lotti possono essere richieste come dettaglio ulteriore dell'inventario di magazzino tramite il parametro "Movimentazione lotti" e sono visibili nella griglia di risultato selezionando l'icona della lentina, presente nella prima colonna della griglia di risultato dell'inventario quando esiste un dettaglio lotti da visualizzare.

La nuova funzionalità di esportazione provvede ad esportare anche il dettaglio lotti se richiesto nei parametri dell'inventario ed espone nel foglio excel entrambe le informazioni. Le righe con le giacenze di magazzino sono riconoscibili dal contenuto della seconda colonna "TIPO GIACENZA" che vale "MAGAZZINO", mentre per le righe con il dettaglio del modulo lotti la stessa colonna vale "LOTTI". In quest'ultimo caso i singoli elementi del modulo lotti valorizzano delle apposite colonne ("CODICE_LOTTO", "SCADENZA", "SERIAL_NUMBER", "UBICAZIONE", ecc.).

 

Ottimizzati i tempi di elaborazione per le giacenze richieste "alla data"

Ottimizzati i tempi di elaborazione con le giacenze di magazzino richieste fino alla data di elaborazione. La principale ottimizzazione riguarda la valorizzazione delle giacenze di magazzino nel senso che il programma evita la preparazione dei dati per il calcolo di alcuni costi quando:

  • la valorizzazione richiesta non ricade in uno dei seguenti costi nel caso in cui non viene richiesta l'applicazione dei costi a scalare;
  • nessuno dei seguenti costi deve essere stato previsto nella scaletta del costo selezionato se richiesta l'applicazione dei costi a scalare.

I costi interessati sono i seguenti:

  • Costo FIFO anno in corso di tutti i depositi
  • Costo FIFO anno in corso del deposit
  • Costo FIFO storico di tutti i depositi
  • Costo FIFO storico del deposito
  • Maggiore ultimi due costi di acquisto di tutti i depositi
  • Maggiore ultimi due costi di acquisto del deposito

 

STRUMENTI DI COLLABORAZIONE

TeamSystem Digital

Configurazione

Configurazione TS Digital ciclo attivo

Attivazione documenti (Non inclusa nella versione 6.1.0)

Sono stati resi disponibili, per la fatturazione elettronica, i due modelli standard CLI-FTDDTCLRES e CLI-NOTAVAR, ma l'implementazione ha aperto la possibilità di configurare tutti i modelli documenti clienti attivi.

 

Previsto il recupero del codice ufficio PA e della pec dei destinatari dei clienti

Prevista la possibilità di indicare il codice ufficio ed eventuale riferimento amministrativo anche per i destinatari dei clienti. Il recupero del codice ufficio e del riferimento amministrativo sul documento adesso avvengono preferenzialmente per destinatario, se indicato, e successivamente per cliente. In fase di generazione dell'XML della fattura elettronica se deve essere recuperata la pec in quanto non presente il codice ufficio, si userà la stessa logica ovvero si recupererà preferenzialmente la pec indicata sul destinatario del documento e in assenza si recupererà quella dell'anagrafica generale associata al cliente.

Per caricare gli uffici sui destinatari dei clienti, è necessario entrare nell'anagrafica clienti, nella gestione dei destinatari e nella scheda "Dettagli" selezionare il pulsante "Uffici" che apre la gestione uffici già utilizzata per specificare gli uffici dei clienti. Gli uffici caricati all'interno della gestione dei destinatari sono privati per ogni destinatario e quindi diversi da quelli del rispettivo cliente. Gli uffici non devono essere caricati per destinatario se non è necessario farlo, cioè la logica utilizzata consente di utilizzare gli uffici del cliente quando non specificati sul destinatario.

In emissione diretta documenti, il codice ufficio viene recuperato preferenzialmente dal destinatario e quindi scegliendo o rimuovendo un destinatario il codice ufficio e relativo riferimento amministrativo sono riaggiornati. La lookup degli uffici visualizza i soli uffici caricati per il cliente, mentre per accedere agli uffici del destinatario è necessario aprire la lookup specializzata del codice ufficio "Lookup uffici destinatario". Digitando manualmente un codice ufficio del cliente o del destinatario questo sarà riconosciuto se presente nell'insieme degli uffici del cliente o del destinatario.

Nel programma di spedizione e monitoraggio la pec visualizzata in griglia rispetta la nuova logica di recupero dando preferenza a quella del destinatario.

Nel programma di configurazione ciclo attivo, la funzione di manutenzione documenti adotta la nuova logica di recupero del codice ufficio sia nel cambio stato da "Non soggetto" a "Da generare" sia nell'attribuzione del codice ufficio preferenziale.

 

Invio documenti TS Digital

Autoinvio documenti TS Digital

Nuova funzionalità per autoinviare i documenti passivi e attivi su TS Digital

La nuova funzionalità permette di inviare su TS Digital sia le fatture (file XML) passive, cioè quelle il cui cessionario è l'azienda che invia il file a TS Digital, sia le fatture attive, cioè quelle in cui il cedente è l'azienda che invia il file a TS Digital. Il riconoscimento avviene preferenzialmente per codice fiscale del cedente/cessionario ed in assenza per p.iva del cedente/cessionario.

E' importante sottolineare che le fatture "autoinviate" a TS Digital non saranno mai inoltrate a SDI.

Tipicamente il programma è utilizzato per le fatture passive che sono state inoltrare a SDI da un fornitore che non ha fatto transitare la fattura elettronica su TS Digital ma che ha inviato il file XML per posta o con un qualunque altro canale. Autoinviando queste fatture a TS Digital si potranno scaricare con il programma "Importazione documenti TS Digital" come una qualunque altra fattura spedita dai fornitori e transitata x TS Digital.

Affinchè si possano inviare i file XML ricevuti con canali diversi da TS Digital è necessario anzitutto configurare il percorso del filesystem dove copiare questi file e impostare anche un percorso di archiviazione che sarà usato dal programma per parcheggiare le fatture autoinviate a TS Digital. Senza la configurazione di queste due cartelle, non è possibile procedere con l'autoinvio. Il percorso è controllato all'apertura del programma di autoinvio.

Il programma prevede tre funzionalità:

  • Invio
  • Acquisizione
  • Ricerca

Invio

La fase di invio mostra una griglia con tutti i file XML da inviare e che non possono essere inviati in quanto formalmente non corretti (codice fiscale o p.iva del cedente / cessionario non corrispondenti all'azienda che li vuole autoinviare a TS Digital).

La prima volta che sia accede alla funzione, la griglia risulterà vuota. Per inviare i file XML questi devono essere preliminarmente copiati nel percorso "Cartella acquisizione file XML" configurata nell'apposito programma.

Per recuperare i file, deve essere usato il pulsante "Leggi file": in questa fase file vengono classificati con uno stato che può essere:

  • Da inviare: la fattura è stata riconosciuta come autoinviabile.
  • Non recapitabile: il file non è riconosciuto o non formalmente corretto (vedi sopra) e quindi non inviabile.

Una volta selezionate le fatture da inviare (anche massivamente con l'apposito pulsante), la selezione del pulsante "Invia" esegue il processo di invio a TS Digital. In questa fase nel caso siano rilevati dei problemi in trasmissione del file, lo stato restarà "Da inviare" e nella colonna "Errore" sarà memorizzato l'errore riportato da TS Digital. In caso contrario lo stato evolverà in "Inoltrato a web service".

Acquisizione

Una volta inviate le fatture a TS Digital, questo effettuerà delle verifiche di congruenza e porterà il suo stato in:

  • AUTO_INVIATO: la fattura attiva è stata inviata regolarmente; questo stato pone la fattura nel corrispondente stato interno
  • "Inviata" e sposta il file XML nella cartelle di archiviazione ("Cartella archiviazione file XML").
  • A_DISPOSIZIONE la fattura passiva è stata inviata regolarmente; questo stato pone la fattura nel corrispondente stato interno
  • "Inviata" e sposta il file XML nella cartelle di archiviazione ("Cartella archiviazione file XML").
  • SCARTATO": la fattura non ha superato i controlli di congruità ed è stata scartata; questo stato pone la fattura nel corrispondente stato interno "Scartato" e salva nella colonna "Errore" la motivazione dello scarto.

Per ogni fattura sono memorizzati entrambi gli stati: quello interno e quello originale di TS Digital.

Ricerca

Permette di interrogare i file XML delle fatture qualunque sia il loro stato usando facoltativamente dei filtri di ricerca basati sullo stato e sull'anagrafica del cedente / cessionario.

 

Ricezione documenti TS Digital

Importazione documenti TS Digital

Dividere la riga in più righe di contropartita

Prevista la possibilità di poter dividere la riga importata dal castelletto IVA della fattura XML in più righe, in modo da poter specificare contropartite diverse a parità di codice IVA.

Nella griglia di dettaglio è stata aggiunta una colonna di funzione: “Modifica dettaglio contropartite”.

All’invocazione della funzione si apre una finestra di dettaglio in cui poter formare la lista di righe in cui trasformare quella di partenza, andando per ciascuna di esse ad imputare il valore del conto e dell’imponibile.

La conferma della suddivisione, sulla maschera di imputazione di cui al punto precedente, si preoccupa di verificare la quadratura tra l’imponibile e l’imposta della riga di partenza e l’imponibile / imposta delle righe di destinazione.

Confermata la suddivisione, la maschera si chiude e sulla griglia del dettaglio la riga risulterà sostituita da quelle imputate ai punti precedenti.

Qualsiasi ulteriore variazione andrà fatta dalla maschera di prima nota a registrazione avvenuta.

 

Modificata la logica di accettazione / rifiuto di una fattura elettronica PA

Da questa versione l'accettazione / rifiuto di una fattuta PA è stata slegata dalla fase di archiviazione per cui una fattura può essere accettata o rifiutata senza che sia stata preventivamente importata (registrata come documento o come registrazione contabile). Dopo l'accettazione / rifiuto, anche se non andati a buon fine, viene aggiornato in griglia lo stato della fattura, in modo che si possa controllare lo stato finale, utile anche nel caso TS Digital non permetta l'accettazione / rifiuto.

Dopo l'accettazione la fattura può essere importata e successivamente archiviata.

Se si tenta l'archiviazione senza aver importato una fattura accettata, si viene avvisati con la possibilità di forzare.

Per le fatture dei privati (FEPR) la logica non è stata modificata.