Amministrazione
Cespiti
Elaborazioni cespiti
Credito di imposta beni strumentali
Implementata segnalazione in caso di crediti di imposta calcolati su beni in leasing
Nel caso di beni in leasing, nel folder del calcolo del credito di imposta è stata inserita una segnalazione nella colonna "Err" che indica che per quel cespite sarà calcolato il credito di imposta ma non il risconto in quanto l'ammortamento non è presente nei movimenti del cespite.
Contabilità generale e IVA
Elaborazioni iva
Modello IVA
Rilasciate nuove funzionalità al programma di gestione Modello IVA.
Intrastat
Invio e stampa modello INTRA
ALYANTE INVIO E STAMPA MODELLO INTRA- ACQUISTI BENI COMUNICAZIONE P. IVA ED ISO
Nel caso di Acquisti beni da un paese con valuta diversa da euro il controllo delle dogane non faceva passare il file in presenza di campi ISO e P.IVA anche se i campi risultano facoltativi da istruzioni. Con il rilascio da parte dell'AdM della versione di Intr@web 24.0.0.2 il problema si è risolto
Tabelle
Nomenclatura combinata
NOMENCLATURE 2023
Rilasciate le nomenclature combinate 2023
Portafoglio attivo / passivo
Gestione ed elaborazioni
Distinte incassi e pagamenti
FILE XML INSOLUTI RID ACCORPATO
Alcuni home banking permettono di scaricare contemporaneamente più file xml d'insoluti RID generandone uno cumulativo. E' stata implementa l’importazione di questa tipologia di file xml.
BONIFICO ESTERO XML – VALORE CAMPO CHARGE BEARER
E' stata implementata in fase di emissione Bonifico Estero XML la possibilità di scegliere quale valore inviare nella sezione 2.10 Charge Bearer del file. In particolare è stata aggiunta una combobox che permette di scegliere quale tra i 3 valori SHAR, CRED, DEBT inserire all'interno del file generato. Il default è SHAR che è il valore inviato fino ad oggi in quel campo.
MODIFICHE TRACCIATI BONIFICI ESTERI
Adeguato il tracciato del bonifico estero xml nella sezione Debitore, aggiungendo il il tag opzionale <TwnNm> per l'inserimento della città recuperato dall'indirizzo del debitore.
Ritenute d'acconto
Generazione CU e 770 per TS Studio
Aggiornamento Certificazione Unica 2023
Gestione Certificazione Unica lavoro autonomo/provvigioni
Aggiornamento Certificazione Unica 2023
Anagrafiche di base
Anagrafiche generale, clienti e fornitori
Anagrafica generale
CONTROLLO PARTITA IVA TRAMITE VIES
È stato implementato nell'anagrafica generale un sistema di controllo di partita IVA tramite il VIES (VAT Information Exchange System). Si tratta di uno strumento elettronico per la convalida del numero di partita IVA degli operatori economici registrati nell’UE per le transazioni transfrontaliere di beni e servizi.
NB: Alcuni Stati membri richiedono un'ulteriore registrazione per le transazioni intracomunitarie e registrano nelle rispettive basi di dati nazionali VIES solo tali numeri di partita IVA; pertanto, è possibile che un numero di partita IVA, anche se corretto, non venga convalidato attraverso VIES, perché il suo possessore non effettua transazioni intracomunitarie o non è registrato a tal fine presso la sua amministrazione fiscale.
Commerciale
Contributi Ambientali
Composizione materiali
CONAI - Nuove fasce x la plastica dal 01/01/2023
Dal 01/01/2023 le fasce per la classificazione degli imballaggi in plastica sono state diversificate introducendo ulteriori livelli. Le nuove fasce create sono le seguenti:
FASCIA A1.1
FASCIA A1.2
FASCIA B1.1
FASCIA B1.2
FASCIA B2.1
FASCIA B2.2
FASCIA B2.3
e di conseguenza sono stati disattivati al 31/12/2022 gli imballaggi appartenenti alle vecchie fasce:
FASCIA A1
FASCIA B1
FASCIA B2
Sono stati creati i seguenti nuovi imballaggi in fascia A1.1:
- Big Bags e analoghi Sacchi tessuto per usi industriali (comprensivi di eventuali liners, se già integrati agli stessi big bags / sacchi)
- Cappucci e liners in PE e/o PP per Big bags e per analoghi sacchi tessuto per usi industriali
- Boccioni per distributori d’acqua e relativi tappi
- Cassette e Casse/ Cassoni industriali/agricoli, inclusi quelli indicati nella Circolare Conai del 2/7/2012, in materiale NON espanso
- Cestelli portabottiglie, inclusi quelli indicati nella Circolare Conai del 2/7/2012
- Interfalde rigide in PP
- Pallet
- Rotoli, tubi e cilindri sui quali è avvolto materiale flessibile già assoggettati come da Circolare Conai del 27/6/2013, per usi industriali
- Taniche - capacità oltre 5 litri
- Materie prime per autoproduzione degli imballaggi di fascia A1.1
Sono stati creati i seguenti nuovi imballaggi in fascia A1.2:
- Fusti e Cisternette IBC in HDPE con capacità uguale o superiore a 30 litri (comprensivi di eventuali tappi, chiusure e coperchi, se già integrati agli stessi fusti/cisternette in plastica)
- Tappi, chiusure e coperchi per fusti e cisternette IBC
- Materie prime per autoproduzione degli imballaggi di fascia A1.2
E' stato creato il seguente nuovo imballaggio in fascia A2, disattivando il vecchio imballaggio corrispondente:
- Liners e sacchi per uso industriale (diversi da quelli di Fascia A1.1), cappucci per copertura pallet, film per pallettizzazione, ecc. - in PE monopolimero e non metallizzato/verniciato con metalli.
Sono stati creati i seguenti nuovi imballaggi in fascia B1.1:
- Bottiglie, flaconi, taniche e altri contenitori rigidi - capacità fino a 5 litri - in HDPE, senza etichetta coprente e privi di cariche minerali e/o di “carbon black”
- Bottiglie, flaconi, taniche e altri contenitori rigidi - capacità fino a 5 litri - in HDPE, con etichetta coprente ma dotata di perforazioni/punz. e privi di cariche minerali e/o di “carbon black”
- Materie prime per autoproduzione di imballaggi di FASCIA B1.1
Sono stati creati i seguenti nuovi imballaggi in fascia B1.2:
- Bottiglie, barattoli, flaconi e vasetti (se prodotti tramite «stirosoffiaggio» da preforma) in PET – monopolimero, trasparenti o trasparenti colorati, senza etichetta coprente in plastica – e preforme
- Bottiglie, barattoli, flaconi e vasetti (se prodotti tramite «stirosoffiaggio» da preforma) in PET – monopolimero, trasparenti o trasparenti colorati, con etichetta coprente in plastica – e preforme
- Materie prime per autoproduzione di imballaggi di FASCIA B1.2
Sono stati creati i seguenti nuovi imballaggi in fascia B2.1:
- Imballaggi rigidi in PP monopolimero, privi di cariche minerali, di “carbonblack”o strati interni in EVOH, diversi da quelli di Fascia A1.1
- Materie prime per autoproduzione di imballaggi di FASCIA B2.1
Sono stati creati i seguenti nuovi imballaggi in fascia B2.2:
- Erogatori Meccanici (es. spray pump, trigger, ecc.)
- Tappi, chiusure e coperchi rigidi diversi da quelli delle Fasce precedenti
- Imballaggi rigidi in PE monopolimero,privi di cariche minerali e/o di “carbonblack”, diversi da quelli di Fascia A1.1A1.2, B1.1, B2.3
- Imballaggi rigidi in PE o PP monopolimero o multistrato PE/PP, privi di cariche minerali e/o di “carbon black”, con strati interni realizzati in EVOH con limite al 5% del peso totale dell’imballaggio
- Etichette - coprenti o non coprenti - non incollate - in PE monopolimero, PP monopolimero o multistrato PE/PP, prive di cariche minerali e/o di “carbon black” e non metall./vern. con metalli
- Imballaggi flessibili in PE monopolimero – non metallizzati/verniciati con metalli, privi di cariche minerali e/o di “carbon black” - diversi da quelli di Fascia A1.1 e A2
- Imballaggi flessibili in PP monopolimero o multistrato PE/PP – non metallizzati/verniciati con metalli, privi di cariche minerali e/o di “carbon black” diversi da quelli di Fascia A1.1 e A2
- Seminiere e cassette in PS espanso (EPS) destinate al circuito C&I.
- Elementi di protezione in PS espanso (EPS).
- Materie prime per autoproduzione di imballaggi di FASCIA B2.
Sono stati creati i seguenti nuovi imballaggi in fascia B2.3:
- Bottiglie, barattoli e flaconi in PET opachi e relative preforme
- Bottiglie, barattoli e flaconi in PET con etichetta coprente non punzonata e relative preforme
- Grucce / appendini per indumenti, biancheria ed altre merci (Circolare Conai del 7/10/2013), senza componenti metalliche
- Imballaggi termoformati in PET (es. vaschette, vasetti, vassoi e blister), trasparenti e non metallizzati o accoppiati con altri materiali di imballaggio
- Imballaggi rigidi in PS monomateriale e non espanso (es. HIPS e GPPS)
- Tubetti in PE monopolimero con eventuali strati interni realizzati in EVOH (con limite al 5% del peso totale dell’imballaggio), privi di strati di alluminio o altri polimeri barriera
- Materie prime per autoproduzione di imballaggi di FASCIA B2.3
Nel documento del CONAI è segnalato che alcuni imballaggi potrebbero avere una distinzione per colore ma non fornisce questa distinzione rimandando alla dichiarazione online. Chi avesse necessità della distinzione per colore dovrà creare autonomamente il relativo imballaggio.
Sono stati anche adeguati i costi CAC che variano con effetto dal 01/01/2023:
Materiale Fascia Prezzo/Ton
Acciaio 5
Legno 8
Plastica A1.1 20
Plastica A1.2 60
Plastica A.2 150
Plastica B1.1 20
Plastica B1.2 20
Plastica B2.1 350
Plastica B2.2 410
Plastica B2.3 555
Plastica biodegradabile B2 170
Plastica biodegradabile C 170
Vetro 23
Si ricorda che per usare le nuove fasce è necessario creare degli specifici articoli contributo CONAI da associare alle fasce nel programma "Codici articoli per generazione contributi".
Per sostituire i codici imballaggi dismessi con i nuovi si può usare l'apposito programma "Manutenzione composizione materiali".
Documenti
Gestione
Emissione diretta documenti
Gestione IdSdi/HubId su documento e coge - Wave 2
A completamento dell'attività di memorizzazione dell'HudId / IdSDI provenienti da TS/Digital sui documenti, adesso anche la registrazione di COGE scritta a partire dal documento erediterà le informazioni di HubId/IdSDi.
Nel ciclo attivo, quando la fattura viene spedita a TS Digital, viene recuperato l'HubId di TS Digital e memorizzato sul documento e sulla corrispondente registrazione di COGE. Nel momento in cui si riceve da TS Digital l'IdSDI (in conseguenza della risposta dallo SDI), anche questo viene memorizzato sul documento e sulla corrispondente registrazione di COGE.
Nel ciclo passivo sia l'HubId, sia l'IdSDI recuperati da TS Digital sono memorizzate sul documento e sulla corrispondente registrazione di COGE, sia nell'importazione documenti, sia nella importazione per trasformazione.
Statistiche vendite/acquisti
Interrogazione e stampa statistiche
Griglia di elaborazione
E' stata aggiunta la possibilità di poter variare le dimensioni delle colonne "Elementi" e "Periodi" presenti in griglia, utilizzando la funzione "Modifica" dopo aver selezionato il modello di statistica. Si precisa che il valore 0 impostato nei campi "Elementi" e "Periodi" equivale ai relativi valori di default 3000 e 1500.
Configurazione e servizi
Servizi di stampa ed esportazione
Configurazione servizi di esportazione
Console configurazione invio mail
Ampliamento campo password
È stato ampliato il campo della password, per consentire a tutti clienti che non hanno la possibilità di cambiarla, di superare l'ostacolo dei 40 caratteri preesistenti.
Liste di distribuzione
Modifica testo e-mail prima dell'invio liste di distribuzione
Implementata la possibilità di modificare il testo del corpo dell'e-mail prima dell'invio ad una lista di distribuzione.
Strumenti di collaborazione
Storeden
Catalogo prodotti Storeden - Configurazione integrazione Storeden - Importazione ordini Storeden
Rilascio connettore Storeden
Rilasciato connettore integrazione Storeden.
Ricezione documenti TS Digital
Importazione documenti NSO
Gestione trascodifiche codici IVA
È stata implementata la possibilità di mappare i codici IVA specifici presenti nei file XML degli ordini NSO con quelli codificati nell'ERP. A questo scopo nella Configurazione TS Digital ordini NSO è stato aggiunto un nuovo tab in cui poter mappare i codici presenti nel file XML dell'ordine XML con quelli presenti a sistema, in modo che in fase d'importazione vengano già proposti.
Descrizione articolo da riportare nell’ordine
È stata implementata la possibilità di scegliere in fase d’import se dare precedenza alla descrizione articolo presente nel file xml dell’ordine NSO oppure alla descrizione articolo presente nell’anagrafica del gestionale. Un apposito combobox "Provenienza descrizione articolo" è stato inserito nella Configurazione TS Digital ordini NSO. Quando si seleziona "Da XML di importazione" la descrizione articolo verrà valorizzata accodando i valori presenti nei tag Lineltem_Item_Name e Lineltem_Item_Description presenti sul file xml
Importazione documenti TS Digital
Considerazione unità di misura del fornitore
Nell'interpretazione della fattura elettronica la quantità che arriva dal fornitore è sempre stata considerata come UM1 e caricata quindi nella quantità UM1 insieme al prezzo UM1. Con questa implementazione si vuole valutare l'unità di misura comunicata dal fornitore (tag <2.2.1.6 UnitaMisura> di ogni riga di dettaglio della fattura elettronica) per valutare a quale corrisponde tra le diverse unità di misura gestite dall'articolo / articolo fornitore e convertire di conseguenza quantità e prezzi se necessario.
Per gestire anche le informazioni sulle unità di misura sono stati aggiunti i seguenti campi nella griglia di dettaglio del corpo della fattura:
Colli
Qtà 1
Qtà 2
Prezzo 1
Prezzo 2
Fattore di conv.
Fattore di conv. cli/for
Le precedenti colonne che rappresentavano i dati originali della fattura elettronica riguardanti la quantità, il prezzo lordo, l'importo riga sono state rinominate in:
UM Xml
Qtà Xml
Prezzo Xml
Importo Xml
La valutazione dell'unità di misura del fornitore viene effettuata soltanto nel caso in cui la riga di dettaglio del corpo sia di tipo "Articolo", negli altri casi il comportamento resta quello attuale, cioè quantità e prezzo sono associate automaticamente a "Qtà 1" e "Prezzo 1". Se la riga XML ha la UM indicata (UM Xml), viene confrontata con quella del corrispondente articolo fornitore (se individuato) e con le unità di misura 1 e 2 dell'articolo:
- Se corrisponde a quella dell'articolo fornitore:
- la quantità della fattura (Qtà Xml) viene associata alla "Quantità cliente/fornitore" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, sono ricalcolate "Qtà 1" e "Qta 2".
- il prezzo lordo della fattura (Prezzo Xml) viene associato al "Prezzo cliente/fornitore" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, sono ricalcolati "Prezzo 1" e "Prezzo 2".
- Se corrisponde all’UM2 dell’articolo:
- la quantità della fattura (Qtà Xml) viene associata alla "Qtà 2" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolata la "Qtà 1".
- il prezzo lordo della fattura (Prezzo Xml) viene associato al "Prezzo 2" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolato il "Prezzo 1".
- Se corrisponde all’UM1 dell’articolo o in assenza di corrispondenza:
- la quantità della fattura (Qtà Xml) viene associata alla "Qtà 1" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolata la "Qtà 2".
- il prezzo lordo della fattura (Prezzo Xml) viene associato al "Prezzo 1" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolato il "Prezzo 2".
Se la riga XML non ha la UM indicata (UM Xml):
- Se è stato individuato l’articolo fornitore e questo ha impostati i dati di relazione tra le UM ("Fattore di conv. cli/for" o "Indicatore calcolo quantità" o "Indicatore calcolo prezzo"):
- la quantità della fattura (Qtà Xml) viene associata alla "Quantità cliente/fornitore" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, sono ricalcolate "Qtà 1" e "Qta 2".
- il prezzo lordo della fattura (Prezzo Xml) viene associato al "Prezzo cliente/fornitore" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, sono ricalcolati "Prezzo 1" e "Prezzo 2".
- In tutti gli altri casi:
- la quantità della fattura (Qtà Xml) viene associata alla "Qtà 1" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolata la "Qtà 2".
- il prezzo lordo della fattura (Prezzo Xml) viene associato al "Prezzo 1" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolato il "Prezzo 2".
Modificando in griglia "Qtà 1", "Qta 2", "Prezzo 1", "Prezzo 2", "Fattore di conv." saranno eventualmente ricalcolate le altre unità di misura legate da una relazione.
Tracciato d'importazione TS_AGYO_V03
Il tracciato non viene modificato, quindi l'importazione assegna come prima la "Qtà 1" e il "Prezzo 1" (ma non le "Qta Xml" e "Prezzo Xml") anche se tra i campi disponibili ci sono tutti quelli nuovi previsti. L'eventuale relazione tra le UM determinerà il calcolo anche della "Qtà 2" e del "Prezzo 2".
Importazione con Trasformazione
Anche per l'importazione con trasformazione saranno utilizzate le nuove "Qtà 1" e il "Prezzo 1" (e non più le "Qta Xml" e "Prezzo Xml"). L'eventuale relazione tra le UM determinerà il calcolo anche della "Qtà 2" e del "Prezzo 2".
N.B. Non sono recuperati i pezzi per confezione della confezione predefinita, quindi i colli non sono calcolati e utilizzati per le relazioni tra le diverse unità di misura.
Ordinamento griglia per "Tot.docum." - Squadratura in importa con Trasformazione
Corretto l'ordinamento della griglia principale del programma perché, se scelto il totale documento, si notava che l'ordinamento era effettuato in maniera alfanumerica e non numerica come richiesto dalla tipologia di campo. Corretta l'anomalia nell'importazione per trasformazione che si manifestava segnalando nel log una squadratura nel totale documento trasformato rispetto a quello della fattura elettronica se il totale documento era espresso con decimali anche se la squadratura di fatto non esisteva.
Importazione documenti TS Digital con trasformazione - Migliorate le prestazioni in presenza di dettaglio lotti
Nel caso di importazione con trasformazione con il dettaglio lotti attivato, il programma impiegava molto tempo nella selezione dei documenti di origine in presenza di articoli non attivati per i lotti a causa del documento attivato alla gestione dei lotti. In questa specifica condizione adesso la selezione dei documenti origine avviene in tempi paragonabili a quelli in assenza del dettaglio lotti.
Import passivo da TS Digital in CoGe – Gestione lettera d’intento in importazione movimenti in CoGe
È stata implementata l'associazione automatica delle lettere di intento in fase di importazione diretta in prima nota da TS Digital. In particolare, così come avviene in inserimento da primanota, il programma dapprima fa una ricerca delle lettere di intento disponibili e poi, in base alla registrazione, ne determina il corretto utilizzo associando solo quelle per le quali viene determinata la capienza. Se non ci dovesse essere capienza nelle lettere di intento disponibili, la registrazione verrà lo stesso importata e verrà data apposita segnalazione nel log con un messaggio (Registrazione del XX/XX/XXXX numero documento origine XXXXXX: Ammontare plafond relativo alle lettere di intento associate è stato superato di Euro XXXXX)
Import TS Digital passivo in Coge - Rilevazione CoAn in importazione diretta in prima nota
In fase d'importazione diretta in CoGe da TSDigital, nel caso in cui siano presenti delle correlazioni valide verrà effettuata la rilevazione della CoAn in maniera automatica
Importazione da TS Digital – Residuo nella modifica dettaglio contropartite
In fase d'importazione da TS Digital in CoGe, nella fase d'inserimento dettaglio delle contropartite, è stato inserito il campo "Residuo imponibile" per facilitare l'inserimento in presenza di molte righe da splittare su più conti.