Importazione documenti TS Digital
Associazione e recupero dati da doc. origine
Associazione del documento origine
L’obiettivo è quello di permettere, in fase di importazione del documento, l’associazione semi manuale al documento di origine.
Nella griglia di testata va aggiunto un pulsante, che se premuto, permetta di richiamare una schermata di recupero delle righe del documento origine alle quali le righe documento che si sta importando sono riferite.
Nella griglia del corpo va aggiunto un pulsante, che se premuto, permetta di richiamare una schermata di recupero della riga del documento origine alla quale la riga documento che si sta importando è riferita.
La funzione può essere utilizzata sia per associare righe non collegate in automatico, sia per modificare l’associazione proposta.
La nuova funzione, all’avvio, presenta già una coppia di griglie popolate. Quella in alto con l’elenco delle righe fattura da importare, e alle quali collegare il documento di origine. Essa sarà mono riga se la funzione è stata richiamata a livello di corpo, e multi riga se a livello di testata. La griglia in basso invece
contiene, per ciascuna riga della griglia superiore, l’elenco delle righe documento di origine potenzialmente abbinabili. A livello di testata esse vanno filtrate per fornitore e per documento. I documenti visualizzati devono essere solo quelli facenti riferimento ad un modello di trasformazione attivo per l’azienda che preveda la generazione del documento di destinazione che si sta importando. A livello di corpo invece per tipo riga e articolo/variante o spesa. L'associazione è consentita anche per gli articoli manuali. Attraverso il pulsante PARAMETRI si accede ad una schermata di filtri aggiuntivi. Alla pressione del pulsante CONFERMA, il programma restituisce al chiamante, per ciascuna riga, il collegamento puntuale al documento di origine.
Recupero dati da documento origine
Dal documento di origine collegato, a prescindere che provenga da associazione automatica o manuale, vengono recuperate le seguenti informazioni:
- Deposito e sede.
- Flag di esclusione stampa.
- CIG/CUP/Ufficio di testata.
- Stagione (Fashion).
- Progetti e commesse.
- Contropartita contabile.
- Date di competenza.
- Contabilità analitica.
- Quantità e valori liberi.
- Campi personalizzati di testata e corpo.
Inoltre il tracciato è predisposto per ereditare gli attributi estesi di testata riferiti al documento di origine.
Codifica dell'articolo fornitore in fase di verifica e importazione documento
Se nel file XML il fornitore ha utilizzato la propria codifica degli articoli, nel caso in cui non sia già impostato il collegamento al codice articolo interno attraverso il codice articolo fornitore, il programma non riesce ovviamente a recuperare il codice articolo, e quindi non può far altro che lasciarlo vuoto impostando come tipo riga "Articolo manuale". L'utente ha però facoltà di selezionare attraverso la ricerca il codice articolo corretto. Se lo fa, il tipo riga cambia automaticamente in "Articolo" e si attiva un pulsante a forma di dischetto di salvataggio che consente di memorizzare in maniera istantanea l'associazione tra articolo fornitore e articolo interno. In questo modo, all'importazione del prossimo documento contenente quel codice, il programma sarà in grado di riconoscere in maniera automatica il codice articolo interno corrispondente.
Controllo del prezzo netto di riga con il doc. di riferimento
In aggiunta al già esistente controllo di congruenza del prezzo lordo + sconti + maggiorazioni tra il documento che si sta importando e il documento di origine di riferimento, è stato previsto anche il controllo sul prezzo netto, il quale probabilmente risulta più idoneo del precedente, poiché non è detto che il fornitore abbia impostato la scontistica nello stesso modo.
L'errore, al pari del precedente, è di tipo non bloccante (pallino color arancio).
Volendo, attraverso il programma "Configurazione Agyo ciclo passivo", pulsante "Gestione errori", si può decidere di disabilitare uno dei due errori tra prezzo lordo e prezzo netto, a seconda della preferenza, in modo da non fare uscire sempre un errore doppio relativo alla medesima anomalia.
Controllo prezzi per DdT di versamento c/lavoro
In conformità alle logiche del gestionale, vedasi trasformazione documenti e flusso grafico, nel caso in cui il documento di origine sia di tipo DdT di versamento c/lavoro passivo, il prezzo da recuperare non è quello della riga documento ma viene calcolato dalla somma dei prezzi delle fasi di lavorazione corrispondenti.
Invio Autofatture
E' stata implementata la generazione e l'invio del file XML per documenti di tipo Autofattura.
Nel dettaglio è stata attivata la possibilità di inviare
a. Autofatture emesse per conto del fornitore in caso di omessa fatturazione
b. Autofatture emesse per autoconsumo e cessione di merce in omaggio (fatturazione al lordo degli omaggi)
c. Autofatture emesse in nome e per conto del fornitore (es. fatturazione da parte dei soci di cooperative)
I documenti della categoria (a.) sono documenti fornitore e vengono identificati dal tipo documento 19, sottotipo 4.
I documenti della categoria (b.) sono documenti cliente (fatturazione a se stessa da parte dell'azienda emittente) e vengono identificati dal tipo documento 19, sottotipi 2 e 3.
I documenti della categoria (c.) sono documenti fornitore e vengono identificati nei tipi 19, sottotipi 1 e 5 e tipo 39, sottotipi 1 e 2.
Le autofatture delle tipologie (a.) e (c.) sono documenti di tipo fornitore e possono essere inviati ad Agyo/SDI previa attivazione del fornitore nella console "Configurazione Agyo ciclo attivo".
I documenti di tipo autofattura, ricevuti da Agyo, vengono rimessi a disposizione dell'azienda emittente tra le fatture ricevute (essendo documenti emessi dall'azienda ed alla stessa destinati).
Quando la console di "Importazione documenti Agyo" scarica una fattura XML emessa dall'azienda stessa a titolo di autofattura, la funzione di controllo riconosce la situazione e la evidenzia con una diversa icona nella colonna contenente i semafori arancio, verde, rosso.
Il documento autofattura così riconosciuto non può essere importato (essendo stato già contabilizzato) e può solamente essere spostato nella cartella
archiviazione con il pulsante "Archivia".
Recupero condizione di pagamento da doc. origine e modifica manuale
La condizione di pagamento viene recuperata dal documento di origine, se presente. In caso di più documenti di origine collegati, prevale quella del primo. In seconda istanza, ovvero se non vi sono riferimenti a documenti di origine, essa viene valorizzata a partire dal default presente nell'anagrafica del fornitore. Il tutto, fermo restando la possibilità fornita all'utente di modificarla in maniera manuale, attraverso l'apposita campo di lookup collocato a destra della colonna "Pagamento".
Revisione layout griglie
Tutte le griglie sono state riviste sia da un punto di vista formale che di contenuti. Sono state corrette alcune inesattezze nella formattazione di date e numeri.
Nella griglia iniziale è stato aggiunto il fornitore e il codice del documento importato. L'ordinamento, è rimasto per "Data consegna SDI", ascendente. Alcune colonne sono state impostate come non visibili, ma si possono ripristinare attraverso "Gestione layout".
Le tre griglie della schermata di importazione sono state ottimizzate e ridisegnate quasi completamente. A livello di corpo è stata aggiunta la variante articolo, comprensiva di pulsante di ricerca, e la lookup sul codice spesa.
Scelta documento, sezionale, deposito e sede
In fase di importazione del documento, nella schermata di controllo e validazione dati, è stata abilitata la possibilità da parte dell'utente di poter modificare il codice documento, il sezionale, il deposito e la sede, rispetto a quelli proposti dal programma.
Nella griglia in alto, facente riferimento alla testata del documento da importare, sono stati resi disponibili gli appositi campi di lookup.
In quella in base, relativa al corpo del documento, è stato aggiunto il deposito in quanto esso può essere valorizzato in maniera diversa rispetto alla testata.
codice documento, che viene proposto attraverso la decodifica del tipo documento e del tipo caratteristica presenti nel file XML, può essere cambiato dall'utente, selezionando dall'elenco una delle voci proposte, recuperate dai documenti fornitore attivi per l'azienda, di tipo fattura, nota credito, nota debito e nota variazione.
Il sezionale viene inizialmente valorizzato attraverso quello di default del documento da importare, ma può essere sostituito con un altro a piacimento.
Il deposito, anch'esso proposto a partire dalla personalizzazione documenti, se cambiato a livello di testata viene replicato su tutte le righe di corpo che non hanno un documento origine associato, poiché in tal caso è il deposito del documento di origine ad avere prevalenza. Agendo sul campo specifico della griglia di corpo si può invece modificare il deposito per la singola riga.
La sede, se gestita dall'azienda, viene proposta a partire dall'anagrafica del fornitore, se valorizzata. Diversamente nel caso si voglia impostare, va fatto in maniera esplicita da parte dell'utente. La modifica ha effetto sia a livello di testata che di corpo.
Data competenza IVA
Nella schermata di importazione documenti, in particolare nella griglia di testata relativa al documento che si sta importando, è stata aggiunta la colonna "Data comp.", che consente all'utente di impostare una data competenza IVA diversa dalla data di registrazione del documento, che è sempre quella del giorno. Se la data competenza non viene impostata, vale come prima la data di registrazione.
Eliminato il limite di 20 fatture presente nella funzione "Recupera fatture Agyo"
La funzione "Recupera fatture Agyo" che consente di recuperare le fatture arrivate ad Agyo ed in attesa di essere scaricate su Alyante/Enterprise, era limita alle ultime venti fatture disponibili, quindi se non si procedeva al download delle fatture non si riuscivano a vedere quelle eccedenti le ultime venti fatture. Da questa versione la limitazione è stata tolta e quindi saranno visibili e disponibili al download tutte le
fatture nello stato "A_DISPOSIZIONE" cioè quelle arrivate su Agyo e non ancora scaricate.
Importazione diretta in contabilità
Nel momento in cui viene premuto il pulsante IMPORTA, o la colonna DETTAGLI della griglia, il programma, se agganciato il tracciato di importazione di tipo "Tracciato Co.Ge. da tabella" lanciare una nuova form, simile a quella di importazione documenti ma con il riepilogo per aliquota IVA al posto del dettaglio articoli.
Lo stesso concetto si applica alla funzione CONTROLLA DATI, la quale, se il tracciato è quello contabile, deve far scattare i controlli appositi, derivanti dal programma di importazione dedicato.
La griglia di testata riporta la causale recuperata dalla configurazione, che può comunque essere modificata dall'utente, scegliendo tra quelle del tipo registro acquisti. La descrizione aggiuntiva può essere impostata liberamente. La data competenza IVA, se non impostata, coincide con quella di registrazione, ovvero la data del giorno. Il sezionale invece viene recuperato dalla proposta sezionali per causale, se presente. E' comunque anch'esso modificabile manualmente, al pari della sede.
La griglia di dettaglio, come detto, contiene una riga per ciascuna aliquota della fattura. Il conto contabile viene recuperato in automatico, in prima battuta dall'anagrafica fornitore e se non presente dalla proposta conti. E' possibile comunque modificarlo manualmente per la singola riga attraverso la lookup. Invece, il pulsante alla sua destra serve a propagare il conto corrispondente su tutte le righe della griglia. L'utente può cambiare il codice IVA, recuperato in automatico dall'aliquota o dalla transcodifica delle esenzioni, ma soltanto scegliendo tra codici con stessa aliquota di quella di origine. Inoltre, si possono impostare manualmente la sede, le date di inizio e fine competenza, e la descrizione aggiuntiva.
Una volta effettuata l'importazione, nella schermata iniziale, nella colonna "Cod. documento" appare la causale contabile della registrazione, insieme a tutti gli altri dati quali data, numero e sezionale.
Attraverso il pulsante GESTIONE DOC. viene richiamata, in questi casi, la schermata della prima nota relativa alla registrazione corrispondente.
Importazione documenti Agyo
Prevista la distinzione delle maiuscole/minuscole per identificare i files delle fatture elettroniche scaricate da Agyo
Il nome del file delle fatture elettroniche prevede una parte variabile di cinque caratteri che viene usata come progressivo all'interno della stessa partita iva o codice fiscale per identificare, in maniera
univoca, le diverse fatture. Questi cinque caratteri possono essere rappresentati da cifre o lettere sia minuscole che maiuscole. Nell'esempio seguente i files pur essendo diversi (solo per le
maiuscole/minuscole) sono indistinguibili per il programma:
IT01641790702_a1p7Q.xml.p7m
IT01641790702_a1P7q.xml.p7m.
In realtà anche per i sistemi operativi Windows i files sono indistinguibili, per cui il secondo sovrascriverà il primo.
Per rendere distinguibili i files, nel momento in cui sono scaricati nell'apposita cartella configurata nel programma "Configurazione Agyo ciclo passivo", vengono salvati anteponendo al nome del file
l'hubid di Agyo, per cui, nell'esempio, i due file precedenti sarebbero salvati come:
cfee898c-74d7-4a2f-9a5e-c87ea78210e4_IT01641790702_a1p7Q.xml.p7m
eb710922-a952-4e6b-8b02-128198e5de88_IT01641790702_a1P7q.xml.p7m.
Nel programma "Importazione documenti Agyo" i nomi dei files risulteranno visibili senza la parte iniziale ma con il nome originale, cioè con la distinzione tra maiuscole e minuscole.
I files XML scaricati nella cartella di appoggio prima della presente versione resteranno invariati.
Recupero manuale fatture già scaricate
Nella schermata di recupero fatture da Agyo, è stato aggiunto, in basso a sinistra, il pulsante "Recupero manuale". Esso consente, una volta indicato l'ID Agyo, anche denominato HubID, di andare a
reperire anche i documenti che non si trovano nello stato A_DISPOSIZIONE, e che quindi compaiono automaticamente nella lista di quelli da scaricare. Questo perché magari in Agyo è stata effettuata
l'azione di presa visione fatture, oppure per qualche motivo il download è andato in errore risultando di fatto incompleto.
In Agyo, l'ID è reperibile tra i dettagli della fattura, anche attraverso il Copia&Incolla. Quindi, una volta indicato l'ID e premuto "Conferma", il documento corrispondente viene caricato in lista e già marcato come da scaricare. Invece, se l'ID specificato non esiste oppure se è già presente in lista, il programma non esegue alcuna operazione.
Si può richiamare la funzione di "Recupero manuale" più volte, in modo da caricare in griglia tutti i documenti necessari prima di procedere al download. Se si chiude la finestra senza fare il download
però queste righe vengono perse, in quanto il programma all'avvio ricarica la griglia con i soli documenti in stato A_DISPOSIZIONE.
Associazione documenti origine anche per righe con articolo e spesa non corrispondenti
La funzione di associazione manuale ai documenti di origine è stata modificata con l'aggiunta del parametro "Elabora anche le righe con tipo, articolo e spesa non corrispondenti". Esso, se impostato, consente di recuperare anche le righe dei documenti di origine che non coincidono con la riga delle fattura che si sta importando, in termini di tipo riga, articolo, variante e spesa. Questo consente, ad esempio, di attribuire con facilità a righe di tipo articolo manuale l'associazione con una riga di tipo articolo del documento di origine, senza necessariamente valorizzare a priori l'articolo nella schermata principale. In questo modo, il documento che si sta importando recupera automaticamente le informazioni di tipo riga, articolo, variante e spesa dal documento di origine collegato.
Nella griglia di corpo della schermata di associazione sono stati aggiunti, anche se non visibile di default, i campi tipo riga, articolo, variante, descrizione e spesa, relativi al documento di origine, in modo da poterli confrontare con quelli del documento che si sta importando.
Data di registrazione manuale
Nella schermata di importazione, sia documenti che prima nota, nella griglia di testata è stata aggiunta la data di registrazione, colonna "Data reg.". Quindi ora essa può essere impostata manualmente, a patto che non sia inferiore alla data di consegna SDI.
Importazione documenti Agyo
Se abilitati gli uffici per utente, il programma ora presenta solo i documenti destinati agli uffici attivi per l'utente che sta eseguendo la funzione, in modo da canalizzare la fatture all'interno dell'azienda.
Anche la schermata di recupero fatture da Agyo segue la stessa logica, permettendo quindi di scaricare solo le fatture destinate agli uffici di propria competenza.
Importazione in contabilità, suddivisione indici
Viene ora recuperato il valore del campo TP (Suddivisione indici) dal piano dei conti e memorizzato nella registrazione contabile.
IVA indetraibile
Il programma di importazione diretta in contabilità gestisce ora correttamente l'Iva non detraibile. Per fare ciò, nella griglia di corpo è stata aggiunta la colonna "Indetraibile", che viene opportunamente valorizzata a seconda della percentuale di indetraibilità del codice Iva utilizzato.
Modifica tipo riga in "Articolo manuale"
Nella griglia di corpo è stato aggiunto il pulsante "X" che consente di passare a tipo riga "Articolo manuale", cosa che finora non era possibile una volta attribuito il tipo riga "Articolo" o "Spesa".
Recupero e scelta fornitore
Il recupero del fornitore viene ora effettuato anche per codice fiscale, oltre che per partita iva.
Inoltre, è stata fornita la possibilità di scegliere manualmente il fornitore, permettendo tra le altre cose di risolvere l'errore di codici multipli associati alla partita iva/codice fiscale. Per fare ciò, è stato aggiunto il pulsante di lookup in corrispondenza del campo "Cod. fornitore", nella griglia di testata del programma di importazione documenti e prima nota. Se viene indicato un fornitore in maniera manuale, esso viene memorizzato e il recupero automatico per quella fattura non scatta più neanche in elaborazione successive.
Nel caso in cui venga cambiato il fornitore attraverso il pulsante descritto sopra, viene effettuato il recupero di tutte le informazioni ad esso collegate. In particolare, per l'importazione documenti: condizione di pagamento, sede, articoli di magazzino a partire dagli articoli fornitori, documenti di origine collegati. Mentre, per l'importazione prima nota: condizione di pagamento, sede, conti contabili.
Visualizzazione allegati fatture importate da Agyo
Se il file XML contiene più di un allegato, selezionando nella griglia d’importazione documenti Agyo l’icona dell’allegato, si apre la relativa form per poter selezionare quale file aprire.
Codice IVA/esenzione di testata
Il codice IVA/esenzione di testata viene ora recuperato in prima istanza dall'eventuale documento di origine collegato, e in seconda battuta dall'anagrafica del fornitore. L'utente lo può comunque modificare attraverso il pulsante di lookup o rimuovere tramite il pulsante alla sua destra.
Collegamento a gestione doc. origine
In corrispondenza del campo "Numero documento origine" è stato attivato un hyperlink che consente di chiamare in gestione il documento di riferimento abbinato a ciascuna riga fattura. In questo modo, prima di procedere all'importazione, si possono verificare e/o modificare con facilità informazioni quali le contropartite contabili e tutto ciò che viene recuperato appunto dal documento di origine.
Import massivo fatture
Implementata la possibilità di selezionare ed importare più righe, contemporaneamente ed in automatico, ovvero senza l'apertura della maschera dei dettagli, attraverso il pulsante "Importa auto", mentre, il pulsante "Importa" rimane come funzione per importare la singola riga.
Sostanzialmente, se non viene apposto alcun flag nella colonna "Sel." il programma lavorerà come sempre fatto, se si deciderà, invece, di selezionare tutte o più righe, il programma consentirà di eseguire:
- controllo massivo dei dati: le singole righe riporteranno le icone colorate in funzione dell'esito del controllo, ma non sarà aperta la maschera di dettaglio che mostra gli errori.
- importazione massiva delle fatture, tramite il pulsante "Importa auto" che esegue, implicitamente, la funzione di controllo dati su tutte le righe selezionate: se l'esito della verifica è positivo (colore verde) e tutti i controlli sono stati superati, il programma procede all'importazione massiva di tali documenti. Se il controllo dati non ha dato esito positivo (colori arancio - rosso), poniamo per due righe, l'importazione di questi documenti non avviene ma, diversamente dall'utilizzo di questo pulsante per importare una singola riga, non si verifica l'apertura automatica dell'anteprima dei dettagli, ed il programma scarta automaticamente le righe che non abbiano superato i controlli, senza alcun messaggio di warning.
- archiviazione massiva delle fatture tra privati (FEPR) che siano state già importate, con messaggio di warning per ciascuna fattura che non sia stata importata o che presenti una qualche anomalia. E' possibile eseguirla anche in successione all'importazione massiva poiché il flag nella colonna "Sel." non è rimosso in conseguenza dell'importazione eludendo dunque la ricerca e la nuova selezione.
- accettazione o rifiuto massivo delle fatture dirette alla pubblica amministrazione (FEPA), in luogo dell'archiviazione.
- archiviazione delle autofatture, possibile con la selezione del pulsante "Archivia autofatture", che riconosce ed archivia automaticamente le autofatture, evitando inutili passaggi [Selezione di tutte le fatture, controllo dati, selezione delle singole autofatture (riconoscibili dalla diversa iconcina), archiviazione].
La "Gestione doc." non sarà attiva e per accedere ad essa sarà necessario deselezionare i flags della colonna "Sel" (E' tollerato un unico flag). Se il codice documento configurato per l’importazione prevede la registrazione dei dati contabili, si otterranno automaticamente anche la rilevazione della registrazione contabile con annessi estratto conto e portafoglio.
Importazione in Co.Ge. con reverse charge
Nella griglia di testata è stato aggiunto il campo "Sezionale autofattura". Esso viene valorizzato di pari passo con il sezionale documento, ma solo se la causale contabile prevede la registrazione dell'autofattura, come per il reverse charge. L'utente può comunque modificarne il valore tramite l'apposita lookup, oppure rimuoverlo nel caso in cui non voglia registrare l'autofattura anche se la causale lo prevede.
A livello di corpo, la lookup sul codice Iva consente ora di selezionare codici con aliquota Iva differente rispetto a quella di origine, come accade per il reverse charge dove tipicamente si passa da un non imponibile presente nella fattura elettronica ad un imponibile necessario per la registrazione contabile, con conseguente autofattura. In questo caso anche il totale documento viene ricalcolato, in quanto ad esso va sommata l'imposta che ne è scaturita.
Stampa PDF
E' stato aggiunto il pulsante "Stampa" per convertire in PDF quanto visualizzato nel riquadro di anteprima.
Il PDF generato verrà mostrato nel browser di default configurato sul sistema.
Storno documenti da evadere a valore
L'importazione fatture è ora in grado di riconoscere se il documento di origine è da evadere a valore, e comportarsi quindi di conseguenza, andando a stornare il valore anziché la quantità.
Tra l'altro, nella griglia di corpo è stato aggiunto il campo "Importo" che permette di visualizzare in anteprima quale sarà il valore da evadere.
Visualizzazione anteprima file XML in formato "AssoInvoice"
E' stata aggiunta la possibilità di visualizzare l'anteprima del file XML nel formato "Assoinvoice".
Alla maschera di importazione è stato aggiunto un combo che consente di scegliere se visualizzare l'anteprima del file in formato AdE (selezionare "Anteprima AdE") oppure in formato AssoInvoice (selezionare "Anteprima AssoInvoice").
Con il click del pulsante destro del mouse è possibile scegliere, dal menù contestuale dell'area di visualizzazione della fattura, di produrre la stampa dell'una o dell'altra visualizzazione.
Attivato il controllo del segno degli importi sulle note credito/debito
L'AdE ha precisato che le note credito/debito anche se contengono importi negativi sono da considerarsi positive.
Nell'importazione di note credito/debito viene analizzato il castelletto IVA per cui se il tipo documento nell'XML rappresenta una nota credito/debito, se il castelletto IVA ha tutti gli imponibili negativi, allora il totale documento, il prezzo netto/lordo e per l'import in COGE l'imponibile/imposta del castelletto IVA sono invertiti di segno. Sono quindi importabili anche i documenti con righe positive/negative perchè invertendo i prezzi si otterrà un documento complessivamente positivo pur in presenza di righe negative.
Nel caso invece il castelletto IVA contenga sia righe con imponibile positivo sia righe con imponibile negativo, non sarà intrapresa nessuna azione importando il documento con il segno presente nel file XML.
Le note credito/debito sono riconosciute con il tipo documento SDI TD04/TD05 (tag [2.1.1.1] - TipoDocumento).
Per maggiori dettagli sul ciclo attivo si vedano le note sullo stesso argomento per il programma "Spedizione e monitoraggio TS Digital".
Recuperata la parte più significativa del numero documento origine quando superiore a 15 caratteri
Il tracciato della fattura elettronica prevede la trasmissione del numero documento della fattura con una dimensione fino a 20 caratteri. In Alyante è possibile memorizzare al massimo 15 caratteri (nel campo numero documento origine). Nella griglia di importazione delle fatture da TS Digital il numero documento è visibile nella sua interezza, mentre importando un documento o una registrazione di CoGe, se il numero è più lungo di 15 caratteri, al fine di memorizzare la parte più significativa del numero, saranno importati i primi 15 caratteri a partire da destra.
Dividere la riga in più righe di contropartita
Prevista la possibilità di poter dividere la riga importata dal castelletto IVA della fattura XML in più righe, in modo da poter specificare contropartite diverse a parità di codice IVA.
Nella griglia di dettaglio è stata aggiunta una colonna di funzione: “Modifica dettaglio contropartite”.
All’invocazione della funzione si apre una finestra di dettaglio in cui poter formare la lista di righe in cui trasformare quella di partenza, andando per ciascuna di esse ad imputare il valore del conto e dell’imponibile.
La conferma della suddivisione, sulla maschera di imputazione di cui al punto precedente, si preoccupa di verificare la quadratura tra l’imponibile e l’imposta della riga di partenza e l’imponibile / imposta delle righe di destinazione.
Confermata la suddivisione, la maschera si chiude e sulla griglia del dettaglio la riga risulterà sostituita da quelle imputate ai punti precedenti.
Qualsiasi ulteriore variazione andrà fatta dalla maschera di prima nota a registrazione avvenuta.
Modificata la logica di accettazione / rifiuto di una fattura elettronica PA
Da questa versione l'accettazione / rifiuto di una fattuta PA è stata slegata dalla fase di archiviazione per cui una fattura può essere accettata o rifiutata senza che sia stata preventivamente importata (registrata come documento o come registrazione contabile). Dopo l'accettazione / rifiuto, anche se non andati a buon fine, viene aggiornato in griglia lo stato della fattura, in modo che si possa controllare lo stato finale, utile anche nel caso TS Digital non permetta l'accettazione / rifiuto.
Dopo l'accettazione la fattura può essere importata e successivamente archiviata.
Se si tenta l'archiviazione senza aver importato una fattura accettata, si viene avvisati con la possibilità di forzare.
Per le fatture dei privati (FEPR) la logica non è stata modificata.
Consentita la creazione del fornitore
Con la diffusione della fatturazione elettronica, i clienti possono ritrovarsi nella condizione di ricevere fatture da fornitori che non sono stati ancora censiti nell'anagrafica aziendale.
La funzionalità qui rilasciata, consente un rapido inserimento di queste ragioni sociali, nell'anagrafica generale e, contestualmente, nell'anagrafica fornitori ed è disponibile con entrambi i tracciati, documentale e contabile, nelle rispettive maschere di dettaglio dell'importazione.
L'utilizzo è estremamente intuitivo: selezionando l'icona del "foglio bianco", il programma recupera tutti i dati anagrafici presenti nel xml e li espone in una maschera modale che richiede l'inserimento della condizione di pagamento; selezionando "Crea", si genera l'anagrafica generale e il codice fornitore che, se selezionato, consente l'inserimento di eventuali informazioni anagrafiche aggiuntive (Contatti, e-mail) o mancanti (Cap, numero civico ecc).
L'importazione del documento può dunque avvenire, salvo eventuali altri errori bloccanti.
La comunicazione con TS Digital ha adottato la versione v2 del protocollo di comunicazione
Per effetto dell'adozione della versione v2 del protocollo di comunicazione con TS Digital, se nel tempo si sono cancellati o disattivati degli uffici su TS Digital, si raccomanda di eseguire la funzione di aggiornamento degli uffici aziendali dal programma di configurazione TS Digital ciclo attivo, in modo che gli uffici non più attivi su TS DIgital vengano disattiavati (deselezionati) nella scheda uffici aziendali di Alyante/Enterprise.
Il tentativo di recuperare le fatture di un ufficio non più attivo/esistente provocherà la segnalazione di un errore dove si noterà l'errore "Forbidden" nella richiesta inoltrata a TS Digital:
Consentita la scelta della banca di canalizzazione del fornitore
Nella fase di importazione della fattura passiva scaricata da TS Digital, sia per l'importazione lato documentale sia per l'importazione lato COGE, nella griglia di testata, è stata aggiunta la colonna della "Banca preferenziale fornitore" che mostra la banca preferenziale per i bonifici o per gli ordini di pagamento in funzione della prima rata della condizione di pagamento (rispettivamente bonifici o riba) e del tipo documento per l'importazione lato documentale (fattura o nota credito).
Nel caso si volesse impostare per il documento corrente una banca fornitore differente (banca di canalizzazione) si potrà agire sulla colonna della lookup posta a fianco alla colonna "Selezione banca". La scelta effettuata sarà salvata nella banca di canalizzazione e nell'ABI/CAB di appoggio del documento e delle scadenze importate. La banca selezionata può essere rimossa con la colonna "X" posta a fianco alla lookup.
Al cambio del fornitore o della condizione di pagamento la banca preferenziale viene rivalutata e viene eliminata l'eventuale banca selezionata dal lookup.
La gestione della banca di canalizzazione ha richiesto l'adeguamento dei tracciati standard di importazione delle fatture passive (TS_AGYO_V03, TS_AGYOCOGE_V01) che avviene automaticamente con l'esecuzione delle script di aggiornamento.
Consentita la mappatura delle nature di esenzione dell'IVA per l'importazione delle fatture passive
Fino alla precedente versione, nell'importazione delle fatture passive in standard SDI (non AssoSoftware) scaricate da TS Digital, era possibile acquisire in automatico solo i codici IVA imponibili ricercando tra quelli codificati con la stessa percentuale IVA il primo corrispondente alla percentuale indicata nella fattura elettronica, e nel caso di corrispondenza con il codice IVA preferenziale dell'azienda preferendo quest'ultimo.
Da questa versione, nel programma di configurazione TS Digital ciclo passivo, è stata aggiunta la scheda "Mappa codici IVA" nel nuovo gruppo di schede "Codifica SDI". In questa nuova scheda può essere caricata la mappatura tra le nature di esenzione dell'IVA e il codice del fornitore e il corrispondente codice IVA interno, in modo da consentire nel modo più accurato possibile la proposta automatica anche per i codici IVA non imponibili.
Da notare che le nature comprendono anche quelle estese previste dall'aggiornamento del tracciato della fattura elettronica (N3.1, N3.2, N6.1, ecc.) anche se l'elenco non è quello definitivo, quindi la mappatura potrà essere sfruttata anche nel periodo di transizione in cui si potranno ricevere fattura sia con le vecchie nature sia con le nuove nature. Nelle prossime versioni l'elenco delle nature potrà essere aggiornato.
Al fine di migliorare anche la proposta dei codici IVA imponibili, se come natura di esenzione si sceglie "Nessuna", si può creare una mappatura tra il fornitore e il corrispondente codice IVA imponibile da usare quando nella fattura elettronica arriva la stessa percentuale di imponibilità. Attivando questo tipo di mappatura si evita l'inconveniente di acquisire in automatico un codice IVA inappropriato quando nella tabella dei codici IVA sono presenti più codifiche imponibili per la stessa percentuale di imponibilità ma non equivalenti.
Per facilitare la codifica della mappatura, sia per le nature esenti sia per le aliquote imponibili, il codice fornitore può essere omesso:
in questo modo la mappatura è valida per qualunque fornitore. In fase di recupero e interpretazione della fattura passiva scaricata da TS Digital, la mappatura tra le nature esenti o le aliquote imponibili viene effettuata prima per lo specifico fornitore e se non trovata viene ricercata per il fornitore non impostato. Per le sole aliquote imponibili nel caso di mappatura inesistente sia tenterà il recupero del primo codice IVA corrispondente come finora possibile.
Per le fatture passive in standard AssoSoftware la mappatura tra i codici natura esenti e i codici IVA interni già esiste (la codifica AssoSoftware sarà aggiornata alle nuove nature quando disponibile) ma per le aliquote imponibili sarà utilizzata la stessa logica illustrata per le fatture in standard SDI, sempre al fine di recuperare il codice IVA più opportuno a parità di aliquota imponibile.
Durante la fase di importazione delle fatture passive, nel caso in cui sia scelga un codice IVA dall'apposita lookup, se la combinazione natura esenzione / fornitore o aliquota IVA / fornitore non è già stata mappata, diventerà visibile l'icona del dischetto nella colonna a fianco alla lookup del codice IVA per consentirne la memorizzazione automatica per lo specifico fornitore nella mappatura.
Recuperato l'identificativo SDI delle fatture scaricate da TS Digital
Le fatture scaricate da TS Digital sono adesso corredate anche dall'identificativo SDI ("Cod. SDI") che può essere aggiunto come nuova colonna nella griglia principale delle fatture.
Aggiunto un nuovo controllo sulle fatture passive da importare lato COGE che verifica l'importo delle ritenute
Tra i controlli di conformità eseguiti al momento dell'acquisizione dell'XML delle fatture passive scaricate da TS Digital, è stato aggiunto quello che controlla che i totali delle ritenute d'acconto e del contributo integrativo recuperati dall'XML siano uguali a quelli che vengono calcolati automaticamente in funzione della causale prestazioni associata al fornitore. Nel caso non fossero uguali sarebbe inserito uno specifico avvertimento nel log di importazione del documento. In aggiunta il programma controlla anche che il contributo ENASARCO recuperato dall'XML sia uguale a quello della registrazione di COGE importata, segnalando di fatto la presenza del contributo nel file XML, in quanto non calcolabile automaticamente dalla causale prestazioni.
L'importazione del documento direttamente in COGE non è al momento in grado di calcolare le ritenute, quindi si avrà un avvertimento nel log di importazione ogni qualvolta queste siano presenti nella fattura inviata dal fornitore.
Nella configurazione TS Digital ciclo passivo, nella scheda "Gestione errori", è stato aggiunto il seguente errore bloccate (icona rossa) che può essere disabilitato dall'operatore; la disabilitazione agisce in generale sul controllo di tutte le ritenute / contributi su indicati.
- Il totale ritenute del documento importato differisce dal totale del documento inviato dal fornitore
In funzione del totale non corrispondente il messaggio nel log di importazione potrà essere uno dei seguenti:
- Il totale ritenute del documento importato differisce dal totale ritenute del documento inviato dal fornitore
- Il totale del contributo integrativo del documento importato differisce dal totale contributo integrativo del documento inviato dal fornitore
- Il totale ENASARCO del documento importato differisce dal totale ENASARCO del documento inviato dal fornitore
Aggiunto un nuovo controllo sulle fatture passive da importare lato documentale che verifica l'importo delle ritenute
Tra i controlli di conformità eseguiti al momento dell'acquisizione dell'XML delle fatture passive scaricate da TS Digital, è stato aggiunto quello che controlla che i totali delle ritenute d'acconto e del contributo integrativo recuperati dall'XML siano uguali a quelli che vengono calcolati automaticamente in funzione della causale prestazioni associata al fornitore. Nel caso non fossero uguali sarebbe inserito uno specifico avvertimento nel log di importazione del documento. In aggiunta il programma controlla anche che il contributo ENASARCO recuperato dall'XML sia uguale a quello del documento importato, segnalando di fatto la presenza del contributo nel file XML, in quanto non calcolabile automaticamente dalla causale prestazioni.
Nella configurazione TS Digital ciclo passivo, nella scheda "Gestione errori", è stato aggiunto il seguente errore bloccate (icona rossa) che può essere disabilitato dall'operatore; la disabilitazione agisce in generale sul controllo di tutte le ritenute / contributi su indicati.
- Il totale ritenute del documento importato differisce dal totale del documento inviato dal fornitore
In funzione del totale non corrispondente il messaggio nel log di importazione potrà essere uno dei seguenti:
- Il totale ritenute del documento importato differisce dal totale ritenute del documento inviato dal fornitore
- Il totale del contributo integrativo del documento importato differisce dal totale contributi integrativo del documento inviato dal fornitore
- Il totale ENASARCO del documento importato differisce dal totale ENASARCO del documento inviato dal fornitore
Aggiunta la possibilità di specificare il codice documento da usare per l'importazione anche per fornitore.
Nella configurazione TS Digital ciclo attivo, nella scheda "Tipologia documento" è stata aggiunta la possibilità di specificare facoltativamente anche il codice fornitore. La logica di recupero del codice documento da utilizzare per le registrazione della fattura passiva diventa quindi:
- il tracciato da importare è nel formato SDI
- si tenta il recupero della configurazione con tipo ciclo "Passivo" per il tipo documento contenuto nel file XML della fattura (TD01, TD02, ecc.) e per il fornitore della fattura: se viene trovato si utilizza il codice documento specificato;
- si tenta il recupero della configurazione con tipo ciclo "Passivo" per il tipo documento contenuto nel file XML della fattura (TD01, TD02, ecc.) e per il fornitore non indicato (vuoto): se viene trovato si utilizza il codice documento specificato;
- il codice documento non è recuperato in automatico e deve essere specificato manualmente della maschera di dettaglio dell'importazione.
- il tracciato da importare è nel formato AssoSoftware
- si tenta il recupero della configurazione con tipo ciclo "Passivo" per il tipo documento AssoSoftware contenuto nel file XML della fattura (TPD01, TPD02, ecc.), per la caratteristica AssoSoftware contenuta del file XML della fattura (CD01, CD02, ecc.) e per il fornitore della fattura: se viene trovato si utilizza il codice documento specificato;
- si tenta il recupero della configurazione con tipo ciclo "Passivo" per il tipo documento AssoSoftware contenuto nel file XML della fattura (TPD01, TPD02, ecc.) e per il fornitore non indicato (vuoto): se viene trovato si utilizza il codice documento specificato;
- il codice documento non è recuperato in automatico e deve essere specficato manualmente della maschera di dettaglio dell'importazione.
Se si cambia il fornitore nella maschera di dettaglio dell'importazione, scatta nuovamente il processo di recupero del codice documento.
Il dettaglio per fornitore non interessa l'importazione diretta in COGE, quindi nel caso si usasse anche questa modalità è consigliabile indicare sempre la stessa causale contabile per tutte le configurazioni a parità di tipo documento ma diversificate per il fornitore.
Elementi di progetto
Il presente rilascio introduce nella griglia di corpo del programma in oggetto, una nuova colonna la quale consente l’associazione della riga della fattura importata ad un elemento di progetto.
Alla pressione del simbolo, si apre una maschera modale contenente tutti i seguenti elementi di progetto da associare.
Una volta compilata la maschera con i dati desiderati, alla pressione del pulsante “Conferma” questi, verranno riportati sulla griglia di corpo, modificando di fatto il tipo riga iniziale.
Inoltre, attraverso il personal layout, l’utente ha la possibilità di attivare le colonne relative agli elementi di progetto e vederli compilati in base alle informazioni inserite precedentemente nella maschera modale.
Controllo fatture già registrate
E’ stato attivato il controllo delle fatture già registrate.
Si precisa che il numero segnalato dal programma, nel caso di fattura già importata, può fare riferimento o al numero del documento registrato o al numero di protocollo della prima nota.
Collegamento a righe di documento origine uguali per articolo e prezzo
E' stata migliorata la logica di collegamento delle righe della fattura acquisita da TS Digital alle righe del documento origine (DdT o Ordine). Nello specifico adesso si tiene conto del fatto che la riga del documento origine già collegata ad un'altra riga della stessa fattura non può essere collegata anche ad un'altra riga: in questo modo due o più righe di fattura con lo stesso articolo e anche lo stesso prezzo pur non essendo distinguibili riescono ad essere collegate correttamente al documento origine.
L'abbinamento delle righe fattura alle righe origine avviene per tipo riga e all'interno dello stesso tipo riga:
- per le righe articolo a partità di articolo
- per le righe articolo manuale a parità di prezzo lordo
- pe le righe spesa a parità di codice spesa
- per le righe nodo di progetto a parità di codice nodo e prezzo lordo
- per le righe di attività di progetto a parità di codice attività e prezzo lordo
- per le righe di spesa di progetto a parità di codice spesa e prezzo lordo
Aggiornamento prezzo su documento origine
Implementata la possibilità di gestire l'aggiornamento del prezzo sul documento di origine per documenti importati.
Tale possibilità viene gestita grazie ad una casella di selezione posta in griglia righe "Agg.pr.ori" che permette, per ogni riga di apportare la modifica del prezzo anche sul documento legato alla fattura.
Associazione causale contabile al fornitore sul documento da importare
Utilizzando il tracciato di importazione CO.GE nella console di importazione documenti TS Digital, la presente implementazione permette di associare la causale contabile al fornitore.
Il tracciato da importare è nel formato SDI:
- si tenta il recupero della configurazione con tipo ciclo "Passivo" per il tipo documento contenuto nel file XML della fattura (TD01, TD02, ecc.) e per il fornitore della fattura al quale è collegata la causale contabile;
- si tenta il recupero della configurazione con tipo ciclo "Passivo" per il tipo documento contenuto nel file XML della fattura (TD01, TD02, ecc.) e per il fornitore non indicato (vuoto): se viene trovato si utilizza il codice documento specificato. L’utente ha inoltre la possibilità di cambiare direttamente in maschera di import il codice fornitore, ed in questa condizione si avrà una rilettura proposta della causale di CO.GE, attribuendo sempre quella associata al fornitore.
Nuovo tracciato fatturazione elettronica in vigore del 01/10/2020
Le nuove specifiche della fatturazione elettronica entreranno in vigore il 01/10/2020 con una fase transitoria che si estenderà fino al 01/01/2021, data in cui diventeranno definitive.
Il tracciato della fattura elettronica avrà delle differenze rispetto all’attuale e se nel periodo transitorio sarà possibile continuare ad utilizzare l’attuale insieme al nuovo, dal periodo in cui le specifiche diventeranno definitive, sia avrà la possibilità di usare soltanto il nuovo formato.
Le novità principali sono quelle elencate di seguito. Da precisare che le corrispondenti classificazioni per il dialetto AssoSoftware, non disponibili al momento del rilascio, saranno aggiornate successivamente.
Nuove tipologie di tipo documento:
TD16 Integrazione fattura reverse charge interno
TD17 Integrazione/Autofattura per acquisto servizi dall'estero
TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari
TD19 Integrazione/Autofattura per acquisto di beni ex Art.17 c.2 DPR 633/72
TD21 Autofattura per splafonamento
TD22 Estrazione beni da Deposito IVA
TD23 Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell'IVA
TD24 Fattura differita di cui all'Art.21, c.4 lett. a
TD25 Fattura differita di cui all'Art.21, c.4 terzo periodo lett. b
TD26 Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex Art.36 DPR 633/72
TD27 Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa
Nuove tipologie di natura di non imponibilità dell’IVA:
N2.1 non soggette ad IVA ai sensi degli artt. Da 7 a 7- septies del DPR 633/72
N2.2 non soggette – altri casi
N3.1 non imponibili - esportazioni
N3.2 non imponibili - cessioni intracomunitarie
N3.3 non imponibili - cessioni verso San Marino
N3.4 non imponibili - operazioni assimilate alle cessioni all'esportazione
N3.5 non imponibili - a seguito di dichiarazioni d'intento
N3.6 non imponibili – altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond
N6.1 inversione contabile - cessione di rottami e altri materiali di recupero
N6.2 inversione contabile - cessione di oro e argento puro
N6.3 inversione contabile - subappalto nel settore edile
N6.4 inversione contabile - cessione di fabbricati
N6.5 inversione contabile - cessione di telefoni cellulari
N6.6 inversione contabile - cessione di prodotti elettronici
N6.7 inversione contabile - prestazioni comparto edile e settori connessi
N6.8 inversione contabile - operazioni settore energetico
N6.9 inversione contabile – altri casi
Tipologie di natura di non imponibilità dell’IVA non più utilizzabili:
N2 non soggette
N3 non imponibili
N6 inversione contabile
Nuovi tipi di ritenuta:
RT03 Contributo INPS
RT04 Contributo ENASARCO
RT05 Contributo ENPAM
RT06 Altro contributo previdenziale
Aumentata precisione degli sconti ad importo
Gli sconti/maggiorazioni ad importo di riga sono stati portati alla precisione di otto decimali come il campo prezzo superando l’attuale limite di 2 decimali.
Controllo analiticità contropartita in importazione da TS Digital in CoGe
E' stato inserito un controllo bloccante in fase d’importazione fatture da TS Digital in Coge che non permetta di proseguire se viene selezionato come contropartita un conto non analitico.
Aggiunta nuova colonna "Data reg." nella maschera interna del programma
Nella maschera interna del programma è stata aggiunta una nuova colonna “Data reg.” Dopo aver importato il documento per far sì che la colonna venga alimentata occorre uscire dal programma.
Attivato il recupero delle fatture elettroniche semplificate
Le fatture elettroniche semplificate da questa versione possono essere importate nell'area documentale o nell'area contabile allo stesso modo di una qualunque altra fattura.
La fattura semplificata, riconoscibile perchè nell'XML il formato trasmissione è pari a "FSM10" invece di "FPR12" o "FPA12", viene convertita automaticamente in una fattura normale "FPR12" in modo trasparente per l'utente che la potrà quindi importare allo stesso modo di una fattura normale.
Attivata la richiesta della motivazione del rifiuto
Nel caso di rifiuto di una fattura PA viene richiesta la motivazione del rifiuto e questa è inviata a TS Digital.
Nell'Importazione in COGE prevista la data competenza plafond
Nell'importazione delle fatture, da TS Digital direttamente in contabilità con tracciato COGE, è stata implementata, nella testata del documento, la data competenza plafond, valorizzata con la medesima logica e gli stessi controlli utilizzati dalla prima nota, con possibilità di modifica da parte dell'operatore in fase d'importazione.
Nuova funzione di ricezione fattura passiva tramite trasformazione documenti
Nuova funzione di ricezione delle fatture passive che si appoggia al processo di trasformazione dei documenti. La funzione si aggiunge a quelle preesistenti, per cui l'utente può scegliere per ogni fattura / nota credito di utilizzare le funzioni preesistenti "Importa" o "Importa auto" o la nuova funzione "Importa con trasformaz.". La nuova funzione consente evidentemente di importare la fattura come documento commerciale e può essere utilizzata solo quando esiste un flusso documentale. Negli altri casi l'utente potrà importare la fattura elettronica direttamente in COGE o come documento.
Selezionando il pulsante di importazione con trasformazione, vengono richieste le seguenti informazioni:
Fornitore:
Rappresenta il fornitore, individuato tramite codice fiscale / P.IVA come nella funzione preesistente di importazione. Se l'utente cambiasse il fornitore, lo stesso codice sarebbe riproposto anche nella testata della funzione "Importa" e viceversa. Nel caso il fornitore non fosse riconosciuto automaticamente, si abiliterebbe il pulsante "Crea fornitore" che con funzionalità del tutto simili a quelle della funzione "Importa" consente di creare il fornitore a partire dai dati anagrafici recuperati dall'XML.
Documento di destinazione:
Rappresenta il codice documento con cui sarà generata la fattura elettronica. Il codice viene recuperato e proposto con la stessa logica della preesistente funzione di importazione e si basa sulla mappatura effettuata dall'utente sul tipo documento (TDxx) di SDI o sul tipo documento e caratteristica di AssoSw a seconda del tipo di tracciato XML utilizzato dal fornitore. Se l'utente cambia il codice documento, lo stesso sarà riproposto anche nella testata della funzione "Importa" e viceversa.
Modello trasformazione doc.:
E' il modello di trasformazione da utilizzare per fatturare/evadere i documenti di origine per generare il documento di destinazione indicato al campo precedente. L'utente può eventualmente scegliere tra tutti i modelli di trasformazione attivi per l'azienda corrente che abbiano come documento di destinazione quello indicato al campo precedente. Potrebbe essere necessario attivare o personalizzare un apposito modello di trasformazione nel caso lo stesso non fosse proposto.
Data Registrazione:
Rappresenta la data di registrazione del documento; come per l'importazione preesistente viene proposta la data corrente con la possibilità di modifica da parte dell'utente.
Data comp. IVA manuale:
E' la data di competenza IVA da impostare manualmente se diversa dalla data di registrazione del campo precedente.
Una volta lanciata l'elaborazione viene aperto il programma della trasformazione documenti con il modello precedentemente selezionato.
La trasformazione si apre con la griglia di selezione dei documenti di origine saltando la fase di richiesta dei parametri di trasformazione perché effettuata in automatico: infatti i documenti proposti sono quelli intestati al fornitore selezionato precedentemente e con data documento entro la data della fattura elettronica corrente. Le quantità da evadere/fatturare delle singole righe dei documenti sono proposte in funzione della configurazione del modello di trasformazione.
I documenti di origine sono selezionati automaticamente in funzione dei riferimenti contenuti nella fattura XML. A questo proposito il comportamento è differente se i riferimenti sono di tipo ordine o di tipo DdT.
Nel caso di riferimenti di tipo DdT come per esempio quelli seguenti per ogni riga di fattura è presente il riferimento al DdT espresso in data e numero dello stesso, per cui in presenza di questo riferimento nella trasformazione saranno selezionate le testate dei DdT corrispondenti ai riferimenti. La selezione avviene a livello della testata, quindi tutte le righe da trasformare saranno automaticamente selezionate.
Da notare che la selezione avviene genericamente per il documento di origine specificato dalla trasformazione anche se non fosse esattamente un DdT, ma usando comunque i riferimenti al DdT della fattura XML. Nel caso non fosse possibile reperire il documento di origine ne sarà data segnalazione nel log di trasformazione.
Nel caso di riferimenti di tipo ordine come per esempio quelli seguenti per ogni riga di fattura è presente il riferimento all'ordine di acquisto espresso in data e numero documento e numero di riga, per cui in presenza di questo riferimento nella trasformazione saranno selezionate le singole righe di ordine corrispondenti ai riferimenti.
Quando ogni riga di fattura ha un solo riferimento ad una riga di ordine, la quantità della riga della fattura viene impostata come quantità attuale di fatturazione o evasione (vedi riferimento (1) in figura) anche se la quantità residua proposta automaticamente fosse inferiore: in questo caso sarà data segnalazione nel log di trasformazione. Nel caso invece in cui la riga fattura si riferisca a più righe di ordine, sarà proposta la quantità residua dell'ordine.
Da notare che la selezione avviene genericamente per il documento di origine specificato dalla trasformazione anche se non fosse esattamente un ordine, ma usando comunque i riferimenti all'ordine della fattura XML. Nel caso non fosse possibile reperire la riga del documento di origine ne sarà data segnalazione nel log di trasformazione.
In presenza di doppio riferimento ordine e DdT sarà considerato solo il riferimento ai DdT.
Per agevolare la selezione dei documenti di origine a prescindere dalla configurazione del modello di trasformazione sarà impostata la sola rottura di testata del codice fornitore, mentre resteranno come configurate le rotture di corpo. In questo modo nella maggior parte dei casi la trasformazione presenterà una sola rottura ovvero un solo documento da generare, corrispondente alla fattura da generare. Nel caso fossero presenti più rotture (a parte quelle di corpo potrebbero intervenire quelle implicite come per esempio il codice ufficio PA della fattura elettronica) i documenti automaticamente selezionati in base ai riferimenti della fattura elettronica potrebbero non trovarsi nella prima rottura richiedendo di selezionare la rottura opportuna con il navigatore.
E' utile segnalare che a prescindere dal modello di trasformazione configurato è disabilitata la trasformazione in griglia varianti mentre è supportata la trasformazione delle righe di origine solo a valore: in questo caso, come per una normale trasformazione, si potranno aggiungere al wizard i campi previsti per l'evasione a valore. Da notare infine che se il modello di trasformazione prevede la modalità di richiesta degli estremi del documento "Solo richiesta iniziale", non aprendosi la relativa maschera, potrebbe capitare di non poter continuare nel caso di duplicazione del numero di partita di estratto conto proposto; in questo caso il problema di duplicazione della partita va risolto a monte.
Nella maschera di trasformazione in basso a sinistra viene confrontato il totale documento della fattura XML e quello del documento da generare a partire dai documenti di origine selezionati. Se i totali corrispondono il testo viene visualizzato con il colore verde e viceversa con il colore rosso. Si ricorda che il totale del documento da generare è una simulazione e potrebbe non essere preciso al centesimo inoltre non contempla eventuali spese bolli / incasso presenti poi effettivamente sulla fattura generata dalla trasformazione.
Le righe/testate dei documenti di origine possono essere selezionate anche manualmente in tutti quei casi in cui il fornitore non fornisca i riferimenti puntuali ai documenti di origine o comunque è necessario integrare o modificare la selezione automatica.
Il pulsante "Gen. Doc." consente di generare la fattura (il pulsante "Gen. Tutti" è stato disabilitato perché può essere generata una sola fattura alla volta anche in presenza di più rotture).
Alla fine della trasformazione, se previsto dal modello di trasformazione, di aprirà il log di trasformazione, segnalando tutti i problemi riscontrati, a partire dalla differenza del totale fattura tra l'XML e la fattura generata e continuando con gli eventuali problemi di documenti / righe non selezionabili nei documenti di origine. Il log di trasformazione viene salvato, a prescindere dall'apertura della maschera di log, per essere consultabile dalla griglia dei documenti del programma principale "Importazione documenti da TS DIgital" anche successivamente all'avvenuta importazione per trasformazione.
Al rientro sulla griglia del programma principale le funzionalità sono le stesse dell'importazione standard, quindi è possibile entrare in gestione della fattura generata per modificarla o cancellarla (questo è già possibile dalla maschera di log della trasformazione) per ritentare l'importazione anche con modalità differente dalla trasformazione.
Controllo totale documento in importazione diretta in CoGe
E' stato introdotto un controllo post importazione che verifica se il totale movimento è coerente con le righe della fattura e, nel caso non lo fosse, viene data segnalazione nel log di importazione.
Importazione fatture con arrotondamento su castelletto IVA
Consentita la registrazione di fatture passive che abbiano arrotondamenti, in presenza dei quali, il programma inserisce in automatico, nel corpo documento, una riga con la descrizione fissa "Importo arrotondamento da fattura elettronica" che ha come prezzo l'arrotondamento medesimo e come codice iva il corrispondente.
Codice fornitore con anagrafica "Persona fisica"
In presenza di una fattura che abbia come “Cedente/Prestatore” un soggetto che sia “Persona fisica” e dunque abbia i tags “Nome” “Cognome” valorizzati invece che “Denominazione”, e non sia registrato in anagrafica, non può essere creato come fornitore contestualmente all'importazione della fattura, poiché il programma avverte che non è possibile creare la stessa, per mancanza della “Ragione sociale” (Denominazione). Consentita, da questa build, la generazione dell'anagrafica fornitore, (similmente alla creazione del fornitore con ragione sociale) contestualmente all'importazione della fattura, anche in questa evenienza.
Data consegna SDI
E' stata implementata la visualizzazione della data di consegna SDI su entrambe le anteprime delle fatture ricevute, AssoInvoice e AdE. Quando invocate, queste anteprime mostreranno, in alto a sinistra, la data di consegna secondo la seguente connotazione:
"Anteprima fattura + numero della_fattura - Data consegna SDI: dd/mm/aaaa hh:mm:ss (Ore, minuti e secondi: quando disponibili)".
Si precisa, infatti, che ore, minuti e secondi saranno visibili unicamente dal programma di importazione documenti TS Digital mentre, in tutti i rimanenti programmi, inclusa l'anteprima fruibile dalla scheda "Ricerca" del programma di spedizione e monitoraggio TS Digital sarà visibile solo la data di spedizione con l'esposizione sopra illustrata.
Importazione fatture con ritenute passive
Aggiornato il tracciato import fatture in CoGe (TS_AGYOCOGE_V01) per permettere la rilevazione delle ritenute fornitore.
Recupero dell'IBAN dalle scadenze della fattura elettronica
E' stato previsto il recupero dell'IBAN dalle scadenze della fattura elettronica in modo che possa essere proposta la corrispondente banca del fornitore per l'importazione della fattura (colonna "Selezione banca" della maschera di dettaglio dell'importazione sia documentale sia contabile). Nel caso l'IBAN non sia presente tra le banche del fornitore sarà creata una nuova banca e se possibile proposta. Il funzionamento è leggermente differente in funzione che l'importazione riguardi la parte documentale o la parte contabile (l'implementazione della parte contabile riguarda solo la ver. 8). Per la parte documentale, se il codice documento da utilizzare per l'importazione non è un reso (Nota di accredito da fornitore riconosciuta dal tipo / sottotipo documento 6, 6 / 3, 1 / 4) allora l'IBAN viene recuperato dalla prima scadenza che lo valorizza:
- se il tipo di rata dell'XML è una Riba (MP12) l'IBAN viene utilizzato per ricercare una banca corrispondente tra quelle del fornitore della tipologia "Ord. Pagamento" o "Bonifico/Ord. Pagamento"
- se il tipo di rata dell'XML è diverso dalla Riba (tipicamente MP05 - bonifico) l'IBAN viene utilizzato per ricercare una banca corrispondente tra quelle del fornitore delle tipologia "Bonifico" o "Bonifico/Ord. Pagamento"
Se la ricerca da esito positivo, se la tipologia della banca è tra quelle proposte allora la banca viene proposta. La tipologia di banca proposta dipende dal tipo effetto della prima rata della condizione di pagamento:
- se Riba le banche sono di tipo "Ord. Pagamento" o "Bonifico/Ord. Pagamento"
- altrimenti le banche sono di tipo "Bonifico" o "Bonifico/Ord. Pagamento"
Se la ricerca da esisto negativo viene creata una nuova banca fornitore della stessa tipologia utilizzata per la ricerca ("Ord. Pagamento" per MP12 e "Bonifico" per "MP05" o altre tipologie).
Al cambio del fornitore o del codice documento o della condizione di pagamento la ricerca / creazione e relativa proposta della banca fornitore è rivalutata. L'operatore può comunque scegliere una banca diversa da quella proposta automaticamente.
Per la parte contabile, se la causale contabile da utilizzare per l'importazione non è un reso (Nota di accredito da fornitore riconosciuta dalle causali IVA 35,42,52,92,94,97 ) allora l'IBAN viene recuperato dalla prima scadenza che lo valorizza:
- se il tipo di rata dell'XML è una Riba (MP12) l'IBAN viene utilizzato per ricercare una banca corrispondente tra quelle del fornitore della tipologia "Ord. Pagamento" o "Bonifico/Ord. Pagamento"
- se il tipo di rata dell'XML è diverso dalla Riba (tipicamente MP05 - bonifico) l'IBAN viene utilizzato per ricercare una banca corrispondente tra quelle del fornitore delle tipologia "Bonifico" o "Bonifico/Ord. Pagamento"
Se la ricerca da esito positivo, se la tipologia della banca è tra quelle proposte allora la banca viene proposta. La tipologia di banca proposta è sempre di tipo "Bonifico" o "Bonifico/Ord. Pagamento"
Se la ricerca da esisto negativo viene creata una nuova banca fornitore della stessa tipologia utilizzata per la ricerca ("Ord. Pagamento" per MP12 e "Bonifico" per "MP05" o altre tipologie).
Al cambio del fornitore o della causale contabile o della condizione di pagamento la ricerca / creazione e relativa proposta della banca fornitore è rivalutata. L'operatore può comunque scegliere una banca diversa da quella proposta automaticamente.
Aggiunte informazioni nella griglia di associazione manuale al documento di origine
Sono state aggiunte informazioni nella griglia dell'associazione manuale al documento di origine.
Nello specifico, ci sono due modalità di associazione: da testata e da riga.
Da testata: aggiunti al titolo della form il numero doc. origine e la data doc.
Da riga: aggiunti al titolo della form il numero doc. origine, la data doc. e l'importo netto riga.
Aggiornamento servizio conversione semplificata
E' stato aggiornato il programma in modo che chiami il servizio di conversione della fattura semplificata aggiornato. Si ricorda che le fatture semplificate che arrivano a TS Digital, quando scaricate sono convertite in ordinarie in modo che possano essere interpretate e contabilizzate come le fatture ordinarie; per eseguire la conversione viene utilizzato un servizio creato appositamente che da questa versione è stato aggiornato non nella funzionalità che è rimasta identica, ma piuttosto nella tecnologia e risponde ad un indirizzo diverso dal servizio originario. Il servizio originario sarà dismesso a data da destinarsi.
Importazione COGE con causale collegata
Nell'importazione fatture diretta in primanota da TSDigital, nell'importazione singola, qualora la causale contabile scelta abbia anche una causale collegata, si aprirà direttamente la relativa form per permettere l'inserimento della registrazione
Modifica data registrazione in assenza di data consegna SDI (autoinvio)
Le fatture caricate con autoinvio su TS Digital vengono scaricate necessariamente senza la data di consegna SDI. Se per queste fatture si tentava di modificare la data registrazione, il controllo che la data registrazione non può essere inferiore alla data consegna SDI viene effettuato basandosi sulla data corrente, quindi di fatto non si riusciva a retrodatare la data registrazione. E' stato fatto in modo che il controllo sia fatto basandosi sulla data documento.
Gestione barcode articolo
Implementata la ricerca del codice articolo, prioritariamente rispetto ad articolo cliente/fornitore, a partire dal codice a barre (tag "BARCODE", "EAN", "ASWARTEAN") eventualmente presente nel file xml.
Considerazione unità di misura del fornitore
Nell'interpretazione della fattura elettronica la quantità che arriva dal fornitore è sempre stata considerata come UM1 e caricata quindi nella quantità UM1 insieme al prezzo UM1. Con questa implementazione si vuole valutare l'unità di misura comunicata dal fornitore (tag <2.2.1.6 UnitaMisura> di ogni riga di dettaglio della fattura elettronica) per valutare a quale corrisponde tra le diverse unità di misura gestite dall'articolo / articolo fornitore e convertire di conseguenza quantità e prezzi se necessario.
Per gestire anche le informazioni sulle unità di misura sono stati aggiunti i seguenti campi nella griglia di dettaglio del corpo della fattura:
Colli
Qtà 1
Qtà 2
Prezzo 1
Prezzo 2
Fattore di conv.
Fattore di conv. cli/for
Le precedenti colonne che rappresentavano i dati originali della fattura elettronica riguardanti la quantità, il prezzo lordo, l'importo riga sono state rinominate in:
UM Xml
Qtà Xml
Prezzo Xml
Importo Xml
La valutazione dell'unità di misura del fornitore viene effettuata soltanto nel caso in cui la riga di dettaglio del corpo sia di tipo "Articolo", negli altri casi il comportamento resta quello attuale, cioè quantità e prezzo sono associate automaticamente a "Qtà 1" e "Prezzo 1". Se la riga XML ha la UM indicata (UM Xml), viene confrontata con quella del corrispondente articolo fornitore (se individuato) e con le unità di misura 1 e 2 dell'articolo:
- Se corrisponde a quella dell'articolo fornitore:
- la quantità della fattura (Qtà Xml) viene associata alla "Quantità cliente/fornitore" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, sono ricalcolate "Qtà 1" e "Qta 2".
- il prezzo lordo della fattura (Prezzo Xml) viene associato al "Prezzo cliente/fornitore" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, sono ricalcolati "Prezzo 1" e "Prezzo 2".
- Se corrisponde all’UM2 dell’articolo:
- la quantità della fattura (Qtà Xml) viene associata alla "Qtà 2" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolata la "Qtà 1".
- il prezzo lordo della fattura (Prezzo Xml) viene associato al "Prezzo 2" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolato il "Prezzo 1".
- Se corrisponde all’UM1 dell’articolo o in assenza di corrispondenza:
- la quantità della fattura (Qtà Xml) viene associata alla "Qtà 1" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolata la "Qtà 2".
- il prezzo lordo della fattura (Prezzo Xml) viene associato al "Prezzo 1" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolato il "Prezzo 2".
Se la riga XML non ha la UM indicata (UM Xml):
- Se è stato individuato l’articolo fornitore e questo ha impostati i dati di relazione tra le UM ("Fattore di conv. cli/for" o "Indicatore calcolo quantità" o "Indicatore calcolo prezzo"):
- la quantità della fattura (Qtà Xml) viene associata alla "Quantità cliente/fornitore" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, sono ricalcolate "Qtà 1" e "Qta 2".
- il prezzo lordo della fattura (Prezzo Xml) viene associato al "Prezzo cliente/fornitore" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, sono ricalcolati "Prezzo 1" e "Prezzo 2".
- In tutti gli altri casi:
- la quantità della fattura (Qtà Xml) viene associata alla "Qtà 1" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolata la "Qtà 2".
- il prezzo lordo della fattura (Prezzo Xml) viene associato al "Prezzo 1" del documento e in funzione delle regole di relazione tra le unità di misura indicate sull'articolo fornitore o sull'articolo di magazzino, è ricalcolato il "Prezzo 2".
Modificando in griglia "Qtà 1", "Qta 2", "Prezzo 1", "Prezzo 2", "Fattore di conv." saranno eventualmente ricalcolate le altre unità di misura legate da una relazione.
Tracciato d'importazione TS_AGYO_V03
Il tracciato non viene modificato, quindi l'importazione assegna come prima la "Qtà 1" e il "Prezzo 1" (ma non le "Qta Xml" e "Prezzo Xml") anche se tra i campi disponibili ci sono tutti quelli nuovi previsti. L'eventuale relazione tra le UM determinerà il calcolo anche della "Qtà 2" e del "Prezzo 2".
Importazione con Trasformazione
Anche per l'importazione con trasformazione saranno utilizzate le nuove "Qtà 1" e il "Prezzo 1" (e non più le "Qta Xml" e "Prezzo Xml"). L'eventuale relazione tra le UM determinerà il calcolo anche della "Qtà 2" e del "Prezzo 2".
N.B. Non sono recuperati i pezzi per confezione della confezione predefinita, quindi i colli non sono calcolati e utilizzati per le relazioni tra le diverse unità di misura.
Ordinamento griglia per "Tot.docum." - Squadratura in importa con Trasformazione
Corretto l'ordinamento della griglia principale del programma perché, se scelto il totale documento, si notava che l'ordinamento era effettuato in maniera alfanumerica e non numerica come richiesto dalla tipologia di campo. Corretta l'anomalia nell'importazione per trasformazione che si manifestava segnalando nel log una squadratura nel totale documento trasformato rispetto a quello della fattura elettronica se il totale documento era espresso con decimali anche se la squadratura di fatto non esisteva.
Importazione documenti TS Digital con trasformazione - Migliorate le prestazioni in presenza di dettaglio lotti
Nel caso di importazione con trasformazione con il dettaglio lotti attivato, il programma impiegava molto tempo nella selezione dei documenti di origine in presenza di articoli non attivati per i lotti a causa del documento attivato alla gestione dei lotti. In questa specifica condizione adesso la selezione dei documenti origine avviene in tempi paragonabili a quelli in assenza del dettaglio lotti.
Import passivo da TS Digital in CoGe – Gestione lettera d’intento in importazione movimenti in CoGe
È stata implementata l'associazione automatica delle lettere di intento in fase di importazione diretta in prima nota da TS Digital. In particolare, così come avviene in inserimento da primanota, il programma dapprima fa una ricerca delle lettere di intento disponibili e poi, in base alla registrazione, ne determina il corretto utilizzo associando solo quelle per le quali viene determinata la capienza. Se non ci dovesse essere capienza nelle lettere di intento disponibili, la registrazione verrà lo stesso importata e verrà data apposita segnalazione nel log con un messaggio (Registrazione del XX/XX/XXXX numero documento origine XXXXXX: Ammontare plafond relativo alle lettere di intento associate è stato superato di Euro XXXXX)
Import TS Digital passivo in Coge - Rilevazione CoAn in importazione diretta in prima nota
In fase d'importazione diretta in CoGe da TSDigital, nel caso in cui siano presenti delle correlazioni valide verrà effettuata la rilevazione della CoAn in maniera automatica
Importazione da TS Digital – Residuo nella modifica dettaglio contropartite
In fase d'importazione da TS Digital in CoGe, nella fase d'inserimento dettaglio delle contropartite, è stato inserito il campo "Residuo imponibile" per facilitare l'inserimento in presenza di molte righe da splittare su più conti.
Importazione documenti NSO
Console importazione documenti NSO
E' stata rilasciata la console per l'importazione degli ordini NSO.
Gestione trascodifiche codici IVA
È stata implementata la possibilità di mappare i codici IVA specifici presenti nei file XML degli ordini NSO con quelli codificati nell'ERP. A questo scopo nella Configurazione TS Digital ordini NSO è stato aggiunto un nuovo tab in cui poter mappare i codici presenti nel file XML dell'ordine XML con quelli presenti a sistema, in modo che in fase d'importazione vengano già proposti.
Descrizione articolo da riportare nell’ordine
È stata implementata la possibilità di scegliere in fase d’import se dare precedenza alla descrizione articolo presente nel file xml dell’ordine NSO oppure alla descrizione articolo presente nell’anagrafica del gestionale. Un apposito combobox "Provenienza descrizione articolo" è stato inserito nella Configurazione TS Digital ordini NSO. Quando si seleziona "Da XML di importazione" la descrizione articolo verrà valorizzata accodando i valori presenti nei tag Lineltem_Item_Name e Lineltem_Item_Description presenti sul file xml